giovedì 3 novembre 2016

Recensione "La grande fuga" di Susan Elizabeth Phillips

Ciao a tutti, come state? Vi siete iscritti al giveaway? No? Male! Se volete il link è questo. Oggi vi parlo di un libro scritto da una delle mie autrici preferite: Susan Elizabeth Phillips. Appena ho saputo della sua uscita ho subito chiesto alla casa editrice Fanucci una copia, così da provare anche a iniziare una collaborazione, speriamo!

Autrice: Susan Elizabeth Phillips
Titolo: La grande fuga
Editore: Leggereditore
Data di pubblicazione: 27 ottobre 2016
Pagine: 407
Serie: #7 Wynette Texas Series

Trama:
La madre di Lucy Jorik è tra le donne più famose al mondo. Per questo Lucy è abituata a tenere un comportamento che non metta mai in imbarazzo la sua famiglia... Almeno fino al giorno in cui la combina davvero grossa. Invece di dire “sì” all’uomo più perfetto che abbia mai conosciuto, fugge dall’altare e salta in sella a una moto sgangherata guidata da uno sconosciuto dall’aspetto rude che non potrebbe essere più estraneo alla sua esistenza privilegiata. Nella casa di lui, su un’isola dei Grandi Laghi lontana anni luce dagli agi della sua vita precedente, Lucy spera di trovare una nuova direzione e di scoprire i segreti di quell’uomo che non rivela niente di sé ma che, ne è certa, nasconde qualcosa di profondo e doloroso. Quello che sicuramente scoprirà, mentre le calde giornate estive si susseguono fra brezze profumate e tempeste improvvise, sarà una passione che potrebbe cambiare la sua vita per sempre... Una giovane donna in cerca del proprio destino e un uomo ferito, che vuole imparare di nuovo a credere nelle seconde possibilità. Un racconto divertente, commovente, incantevole.



E' ufficiale: io AMO Susan Elizabeth Phillips. Sia che scriva dei Chicago Stars che delle storie legate a Wynette o libri stand alone, rimane sempre e comunque una grande scrittrice, non delude mai!
Questo libro è dedicato a un personaggio secondario di quello prima, Lucy. E' lei che molla sull'altare il perfettissimo Ted di Una scelta impossibile (la mia opinione se interessa è qui). Quando ho capito che questo sarebbe stato il libro di Lucy ero preoccupata, non ne esce così bene dal precedente, invece ho dovuto ricredermi e pure tanto.
Nel giro di un pomeriggio, la trentunenne Lucy aveva gettato alle ortiche diciassette anni di comportamento esemplare. Diciassette anni in cui aveva dimostrato a Mat e Nealy che non avevano commesso un errore nell'adottarla. Quanto a ciò che aveva fatto a Ted... non avrebbe potuto ferirlo di più.
Lucy è una donna quasi perfetta. Figlia adottiva della ex Presidente degli Stati Uniti e di un giornalista famoso, famiglia a sua volta esemplare, ha sempre vissuto per compiacere gli altri, grata di aver avuto una possibilità. Infatti Ted, il suo fidanzato, è in odore di santità, quando passa i raggi di sole lo colpiscono e gli uccellini cinguettano! Alla lunga tutta questa eccellenza l'ha logorata. Scoppia mentre sta per percorrere la navata e andare a sposarsi. E fugge. Viene soccorsa da un motociclista grezzo, che si gratta la pancia e rutta e che non la tratta con i guanti, lei così abituata alla deferenza.
Aveva la brutta abitudine di guardarla come se potesse vederla attraverso i vestiti, e lo stava facendo anche in quel momento. Nessuno la guardava mai in quel modo. Avevano troppo rispetto. Ma lui era una forma di vita primitiva. Si grattava, ruttava, grugniva. Si concentrava sul cibo quando aveva fame e sulla birra quando voleva bere. E quando voleva fare sesso, si concentrava su di lei.
Si scopre poi che Panda, soprannome del centauro, non è poi così rozzo come vuole farle credere, ma è sentimentalmente bloccato, per un passato troppo ingombrante.
La storia riassunta non sembra così avvincente, ma come sempre con la SEP riesce a stupire. E' un romance, leggero, ma al suo interno tratta argomenti anche delicati, come la situazione di certi bambini allo sbando e il PTSD. E fa riflettere anche su quanto le aspettative altrui influiscano sui nostri comportamenti. Non ho trovato la trama così scontata, anzi!
Non sapeva più che fosse. Il prodotto di un'infanzia caotica? Un'orfana che si era presa la responsabilità della sorellina appena nata? La figlia di una celebrità che era diventata parte della tipica famiglia americana? 
La componente migliore però è la caratterizzazione dei personaggi. Come riesce lei a farti affezionare a tutti ha dell'incredibile. Io amo anche i perfettini quando sono descritti da lei! Ti fa affezionare, ti fa entrare talmente tanto dentro la storia da viverla insieme a loro. E la sua particolarità è che non ha mai una "coppia" sola, ma intreccia sempre le vicende con personaggi secondari. In questo caso Toby, un ragazzino orfano di 12 anni, mi ha rubato il cuore. E anche Bree e Mike hanno avuto il loro peso.
Anche se la protagonista è senza dubbio Lucy, che finalmente si ribella e diventa Viper, un alter ego goth che non vuole piacere per forza a nessuno. Non l'avrei mai detto prima di cominciarlo ma ho amato tantissimo questa donna così forte e insicura insieme. Su Panda invece andavo sul sicuro, classico cattivo ragazzo, dai principi saldi ed emotivamente provato, con un passato problematico alle spalle e molte questioni da risolvere. Praticamente il mio ideale di protagonista!
Poteva essere sé stessa, anche se non era più certa di sapere esattamente chi fosse quella persona.
Come per gli altri suoi libri anche qui l'ambientazione è fondamentale. La piccola isola di Charity Island, con le caratteristiche fisiche e il suo lago hanno un'importanza notevole nello svolgimento della storia. Ed è bello scoprire nuovi scorci, anche meno famosi.
Il suo stile poi è sempre perfetto. Divertente, ironica, seria quando serve e precisa nei particolari. Insomma si è confermata un'eccellenza.
Perché allora non 5 come voto? Perché questo è il settimo libro di una serie, di cui in italiano sono stati tradotti solo questo e il precedente. Può anche essere letto da solo, ha un'inizio e una fine, ma ci sono vari riferimenti alle vicende avvenute negli altri, soprattutto a First Lady, quello che narra le avventure dei genitori di Lucy. Mi è mancato un pezzo, come era successo già per Una scelta impossibile. Ed è un peccato perché, e qui cito altri, di questa autrice leggerei persino la lista della spesa.
Volete una lettura con una storia ben costruita, personaggi da amare e che faccia pure ridere? Eccola qui, con la SEP andate sul sicuro, è sempre una garanzia!
Vi ho convinto? Conoscete l'autrice?


12 commenti:

  1. Ciao Chiara,
    questo libro ce l'ho in lista e sono molto curiosa di leggerlo. Mi spaventava in effetti sapere che non era il primo della serie, ma se dici che ha un inizio e una fine allora è ancora meglio. Mi dispiace però che è come se "manca un pezzo" come hai detto tu, anche a me da fastidio questa sensazione ma per il complesso mi fa piacere che ti sia piaciuto così posso leggerlo almeno più preparata

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    1. ciao Susy, a me dispiace sempre non riuscire a leggere le serie complete. Però ti tranquillizzo, la storia di Lucy inizia e finisce qui, anche se a me sarebbe piaciuto leggere anche quella dei suoi genitori. Sono curiosa di leggere poi la tua recensione!

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  2. Eccomi, sono tornata!!! Innanzitutto auguri in ritardissimo, ma l'ho scoperto solo oggi spulciando all'indietro il tuo blog :-) per quanto riguarda quest'autrice, me ne ha parlato benissimo anche Alessia del blog Il profumo dei libri ma ancora non sono riuscita a leggere nulla, anche se ho qualcosa di suo a casa. Prima o poi verrà anche il suo turno!

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    1. Ciao Nadia e bentornata!!! Io adoro questa autrice, forse si è capito, ihihih. Se la leggerai poi passa a dirmi qualcosa, sono molto curiosa!
      PS se ti interessa c'è un give per il mio compleanno, anche senza facebook si può! Grazie ancora di tutto, baci

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  3. uuuu ma io questa autrice non la conosco!!!! devo rimediare visto il tuo entusiasmo!

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    1. Si, si rimedia! Inizia con Il gioco della seduzione, titolo orrendo ma libro stupendo, il primo della serie Chicago stars!

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  4. Ciao Chiara! Nonostante le tue belle parole, mi sa che questo libro non fa per me. I romance non sono proprio il mio genere.😉
    Bacioni

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    1. Non mi sembra il tuo di genere, ma questa autrice però merita, sappilo!

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  5. Quest'autrice è proprio una garanzia. Hai ragione quando dici che ti fa affezionare ai personaggi anche ai "perfettini". Che poi te li rende adorabili. La Phillips deve avere un gran cuore per descriverli in questo modo così speciale.
    Devo dirti che ho saltato qualche pezzetto della recensione, per quanto riguardava la storia, perché non voglio sapere proprio niente. Voglio che sia tutto una sorpresa. Tu pensa che non ho letto manco la trama ahahahah ;D Per il mezzo voto in meno ti capisco benissimo. Ho fatto lo stesso io con Una scelta impossibile >_<

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    1. Oh ti capisco, anche io salto i riassunti e le trame qualche volta, voglio la sorpresa mentre leggo! Speriamo pubblichino i primi 5!

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