lunedì 16 ottobre 2017

Recensione "Ci vediamo un giorno di questi" di Federica Bosco

Buongiorno e buon lunedì, per cominciare al meglio la settimana vi lascio il mio pensiero sul nuovo libro di Federica Bosco, di cui ho ospitato una tappa del suo Blogtour.

Autrice: Federica Bosco
Titolo: Ci vediamo un giorno di questi
Editore: Garzanti 
Data di pubblicazione: 14 settembre 2017
Pagine: 320

Trama:

A volte per far nascere un’amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina, che da quel giorno sono diventate come sorelle. Sorelle che non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. Caterina è un vulcano di energia, non conosce cosa sia la paura. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po’ di responsabilità nei giorni dell’amica dominati dal caos. Un’equazione perfetta. Un’unione senza ombre dall’infanzia alla maturità, attraverso l’adolescenza, fino a giungere a quel punto della vita in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in, un muro costruito meticolosamente che la protegge dagli urti della vita: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli, nel tentativo di arginare le onde. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalle curve del destino. Dalla vita che a volte fortifica, distrugge, cambia. E, inaspettatamente, travolge. Dopo un’esistenza passata da Ludovica a vivere della luce emanata dalla vitalità di Caterina, ora è quest’ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande. Quello di slacciare le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare al mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto. Ma inevitabilmente sorprendente.





Questo libro è stato una piacevole sorpresa. Dalla presentazione durante il blogtour e dalle recensioni lette in giro mi aspettavo qualcosa di intenso e commovente, lontano dai precedenti lavori dell'autrice. Ma nonostante fossi preparata è riuscito a sorprendermi e questa è una cosa che apprezzo sempre.

Di questo libro ho adorato proprio la trama e mi è piaciuto molto come l'autrice sia riuscita a costruire i vari personaggi, soprattutto le protagoniste, Ludo e Cate.
È narrato in prima persona con la voce di Ludo, una donna molto insicura che si è costruita delle barriere attorno al cuore per paura di soffrire. Ma lei ha un'amica eccezionale, che da sempre le sta vicino, Cate. Con un carattere completamente opposto al suo riesce a capirla e ad accettarla, cercando di farla uscire dal suo guscio. O forse no, e si sta solo approfittando di lei?
Nel mio mondo di spigoli lei era una piacevole imbottitura. Perché a me la vita metteva sempre un po' in soggezione, come se fossi sua ospite e non volessi disturbare, mentre Caterina non si faceva nessun problema a camminare sui tappeti con le scarpe sporche.
Ho adorato la caratterizzazione di ogni personaggio, partendo da loro due, perché estremamente plausibili. L'autrice non cerca scusa, descrive pregi e difetti come se si fosse ispirata a persone conosciute. Leggendo la nota finale ho avuto la forte sensazione che fosse proprio così.
Tutti quindi sbagliano proprio come faremmo noi nei loro panni. Certi atteggiamenti, certe decisioni mi hanno fatta innervosire ma non mi sento di giudicare perché non so come mi sarei comportata io in casi simili. È però sempre molto reale, quasi da brividi.
Non ci rendiamo conto della nostra serenità fino a quando non ci viene strappata di mano come un palloncino dal vento. E quando l'abbiamo persa ci sembra impossibile avere avuto una vita normale.
Il tema principale trattato è appunto quello dell'amicizia, ma nella storia vengono esaminate diverse altre questioni, molto forti. Persino troppe, ad un certo punto mi è sembrato che fosse eccessivo.

Ma la storia ha il suo perché e ogni cosa scritta ha una sua motivazione. Ero curiosa di sapere come sarebbe finita e, anche se l'avevo immaginato presto, la lacrima è scesa lo stesso.
La trama mi ha coinvolta moltissimo, l'ho trovata originale e ben sviluppata.

Lo stile è abbastanza scorrevole anche perché nonostante i temi forti trattati permane il tratto dell'autrice che si contraddistingue per una spiccata ironia.

Sono contenta di averlo letto e sicuramente lo consiglierò a molte persone. Lascia una bella sensazione e fa riflettere molto sull'importanza dell'amicizia, quella vera.
Voto:



16 commenti:

  1. Ne sento parlare ovunque. E non credevo ottenesse tutto questo successo ☺☺

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  2. è nella mia lista ovviamente e lo leggerò oh si che lo leggerò

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  3. Sarà una delle mie prossime letture e ora sono ancora più sicura di leggerlo, mi hai convinta al 100% :)

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    1. oh che bello Maria, sono curiosa di scoprire il tuo pensiero riguardo

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  4. Prima o poi lo leggerò. Ormai ho capito che stra vale la candela!

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  5. Ciao Chiara!
    Sono felice di aver letto la tua recensione: è un libro che avevo in programma di leggere, ma vedere così tanti bei pareri rende il romanzo ancora più allettante! ;)

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  6. Bella recensione Chiara! Io penso che più son realistici personaggi e situazioni narrate e più il libro è bello! *w*

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