La rubrica avrà cadenza casuale e Jules darà il suo parere irriverente stroncando un libro che non le è piaciuto.
Questa recensione è molto attesa da un bel gruppo di persone!
Il libro:
Autrice: Jan Springer
Titolo: Tre Cowboy per Natale
Editore: Spunky girl publishing
Data di pubblicazione: 17 marzo 2020
Pagine: 190
Trama:
Il libro:
Autrice: Jan Springer
Titolo: Tre Cowboy per Natale
Editore: Spunky girl publishing
Data di pubblicazione: 17 marzo 2020
Pagine: 190
Trama:
Un racconto della serie Cowboys Online: 1. Tre Cowboy per Natale, 2. Tre Cowboy Tutti Per Lei, 3. Innamorata Dei Suoi Cowboy 4. I Cowboy del suo Cuore
Jennifer Jane (JJ) Watson ha trascorso gli ultimi dieci anni in un carcere di massima sicurezza.
L’ultima cosa che si aspetta è di uscire in anticipo con in mano un lavoro e finire in un ranch sperduto nelle foreste canadesi a servire il pranzo di Natale a tre dei cowboy più sexy che abbia mai visto!
Rafe, Brady e Dan pensavano di assumere due ex-detenuti per aiutarli a mandare avanti il ranch e il bestiame, invece scoprono di aver assunto una donna bella e attraente.
Nella natura innevata dell’Ontario del nord, la compagnia femminile è cosa rara.
Ed è qualcosa che i tre cowboy amano condividere...
Sono dominatori, belli come il peccato e riempiono la mente di JJ con le fantasie sessuali più bollenti che abbia mai avuto. D’un tratto, comincia a desiderare i tre cowboy come il regalo di Natale perfetto per lei, sperando in qualcosa che forse non potrà mai avere… un “per sempre felici e contenti.”
Sono presenti spoiler del libro
La quarantena, questa
reclusione forzata e assurdamente lunga, è davvero davvero stressante. E la
cosa che più mi fa uscire di testa sono tutti quei messaggi più o meno
subliminali che pretendono di essere incoraggianti e motivanti.
Per combattere la noia e
il nervosismo e le fantasie omicide, però, io ho il mio personalissimo
antidoto: mi butto sul trash. E siccome bisogna mantenere le distanze, ed è
pesante doverci stare sempre attenti, ho pensato che questo libro fosse
l'ideale, visto che in questa storia i rapporti sono vicini e... affollati. E,
per chi non lo sapesse, questa volta, in barba alle distanze da mantenere, ho
pensato che sarebbe stato divertente affrontare questa lettura in compagnia.
Così, con un manipolo di intrepide e avventurose lettrici, ho organizzato un'ammucchiata
il mio primo Gruppo di Lettura (le maiuscole sono d'obbligo, perchè è stata
un'esperienza coi fiocchi). Virtuale, ovviamente.
Senza mettere paletti per
tempi e quantità di capitoli da leggere (e per 190 pagine sarebbe stato assurdo
stabilire dei limiti), siamo partite per questa avventura. Nè è uscita una
chat, ancora più trash del libro, che di per sè meriterebbe anche lei una
recensione. Ma parliamo di questa storia sconvolgente che mi/ ci ha aperto
nuovi orizzonti.
Dunque, protagonista di questa improbabile
vicenda è Jennifer Jane Watson, detta JJ, una ragazza che, a causa di un
avvocato palesemente idiota (con tutte le puntate di Law & Order che ho
visto, perfino io sarei riuscita a farla assolvere!), ha passato in prigione
gli ultimi dieci anni della sua vita, a partire dal giorno del suo diciottesimo
compleanno. Dal momento che è stata accusata di omicidio (ha ucciso il patrigno
colpevole di gravissimi episodi di violenza domestica), per lei non è facile
ottenere sconti di pena. All'improvviso, però, ecco la svolta: JJ viene scelta
per partecipare a un programma di lavoro per detenuti in cerca di
riabilitazione (anche di questa cosa mi sfugge un po' la logica, ma vabè, sono
dettagli). Il lavoro che le viene proposto è in un isolatissimo ranch in
c**o ai lupi nel Nord Ontario.
JJ afferra al volo
l'occasione, pensando che, una volta sul posto, sarebbe potuta scappare e darsi
alla macchia. Pur di avere una possibilità di fuggire è perfino disposta ad
affrontare le sue fobie: aereo e luoghi chiusi. Intanto che JJ viene caricata
su un piccolo piccolo volo che la porterà incontro al suo futuro, ci viene data
la possibilità di conoscere i suoi futuri datori di lavoro: tre ovviamente
strafighi pezzi di manzo giovani cowboy, più o meno coetanei della
nostra eroina. Brady, Rafe e Dan, da alcuni anni, gestiscono il ranch dove
hanno avviato un allevamento biologico di bovini. Sono felici della loro vita
piuttosto solitaria che hanno scelto dopo aver abbandonato lavori molto
diversi.
Quando restano senza la
loro cuoca sessantacinquenne (ex detenuta che, dopo due anni di lavoro, li ha
mollati perchè nessuno di loro le scaldava il letto non sopportava i
gelidi e isolati inverni), si rivolgono alla sorella di Brady. La donna
gestisce il programma di recupero a cui aveva aderito JJ, ed è così che la
ragazza viene destinata a prendere il posto dell'anziana cuoca.
Il suo arrivo, però, crea
un certo scompiglio. Anzitutto i tre manzi non si aspettavano di trovarsi
davanti una ragazza, avevano espressamente chiesto che i nuovi dipendenti
fossero uomini, in più JJ è in condizioni a dir poco pietose: per tenere a bada
le sue fobie, durante il volo si è imbottita di tranquillanti, ansiolitici... e
alcool. Vogliamo peggiorare una situazione già imbarazzante? Bene, allora
aggiungiamo che la fanciulla bacia Brady, rendendolo di pessimo umore per i
giorni seguenti. Rafe e Dan, invece, si mostrano da subito molto amichevoli,
addirittura incantati da lei e le insegnano a cucinare (comprensibile che non
lo sapesse fare, assurdo che tutti gli altri candidati al programma di
riabilitazione potessero essere meno qualificati di JJ). In pochissimo tempo JJ si trasforma nella
perfetta donna di casa, apprezzatissima dai suoi datori di lavoro, che nutre
spesso e volentieri con dei gustosissimi... panini (!). Sul serio: questi
cominciano a sgobbare all'alba e lei per pranzo gli fa trovare dei panini.
Soprassediamo.
Dunque, dovete sapere
che, fin dalla sera del suo arrivo, JJ, miss feticista dei cappelli da cowboy,
ha cominciato a nutrire fantasie a dir poco conturbanti sui suoi capi. Fantasie
che prevedono la partecipazione di tutti e tre i ragazzi contemporaneamente,
vivide al punto da costringerla a... vabè, ci si può arrivare senza che debba
scriverlo, vero? In fondo, dopo il lungo digiuno imposto da dieci anni di
carcere, è abbastanza comprensibile che lei adesso sia così affamata e
desiderosa di abbuffarsi.
D'altro canto anche i tre
manzi non sono messi meglio: hanno passato i due inverni precedenti isolati nel
loro ranch con una donna non più nel fiore degli anni, quindi trovarsi tra i
piedi quel fiorellino di JJ li manda fuori di testa in un battito di ciglia,
non riescono a starle lontani. Maschi. Cominciano a fare progetti per il
futuro, ma non pensate che questi tre maschi alfa (in effetti ho qualche dubbio
sul fatto che Rafe lo sia, ma tralasciamo) cominceranno a litigare per lei: in
effetti sono ragazzi molto altruisti, sono abituati a condividere la compagnia
femminile e trovano logico domandarsi se JJ non sarebbe disposta ad aprirsi a
una nuova esperienza.
I pruriti di questi
quattro si aggravano in occasione della ricerca del perfetto albero di Natale che
JJ desidera tanto (non c'è qualcosa di discordante nel fatto che questi
gestiscano un allevamento biologico e poi vadano ad abbattere un albero che
butteranno via dopo qualche settimana?), quando JJ bacia Dan. La sera stessa,
su incoraggiamento degli altri, bacia anche Rafe. Perchè no, hai assaggiato due
gusti, vuoi non provare il terzo? Vedendola così audace e intuendo la sua
frustrazione sessuale, i ragazzi si decidono a fare il passo successivo: le
fanno trovare un "giocattolo erotico" (in chat è stato gentilmente
offerto un contributo visivo dell'oggetto in questione) a cui allegano un
biglietto di istruzioni che fa intuire a JJ che i suoi sogni proibiti
potrebbero diventare realtà.
In sostanza la storia si
conclude più o meno qui, non è che ci siano particolari sviluppi... o meglio,
qualcosa che si sviluppa c'è, ma non riguarda tanto la trama. Continuo? E va
bene, vi accontento. I tre amici si presentano a turno da JJ e, dopo ogni
incontro appassionato, le lasciano in omaggio i loro cappelli. Dopo aver
collezionato tutti e tre i cappelli, JJ è pronta per il passo successivo. La
mattina di Natale riceve un cappello tutto suo, bianco, una collanina con dei
ciondoli che rappresentano i suoi tre cowboy e una sorpresa inaspettata che
potrebbe cambiare il corso della sua vita: la comunicazione che il suo caso è
stato riesaminato, il suo ex avvocato ritenuto incapace (e ci hanno messo dieci
anni per capirlo?) e, di conseguenza le è stata accordata la grazia. JJ è una
donna libera. Brady, Rafe e Dan, però, sono angosciati dalla prospettiva di
poter perdere la donna che tutti e tre amano profondamente, nonostante questo
sono felici per lei. Mentre si domandano cosa deciderà di fare JJ, la ragazza
fa trovare loro il vero regalo di Natale che gli aveva preparato...
Riuscite a immaginare
quale sia?
Devo ammettere di non
aver dato alcuna stellina su Goodreads, a questo libro: non riesco a decidere
come valutarlo (insomma, dai, la storia obiettivamente fa schifo, non esiste),
quindi in alternativa valuto la incasinatissima chat che ha accompagnato
la lettura e le intrepide avventuriere avventurose che si sono unite a
me. Dieci e lode e... quando lo rifacciamo?
La nostra chat è da 5 stelle! Troppo ridere su questo libro!!!
RispondiEliminaLo rifacciamo anche subito :P
Nel senso che vuoi leggere di un'altra ammucchiata? Perché quelli noiosi non ve li propongo. 😜
EliminaRagazze se ho riso insieme a voi. il libro è inclassificabile ma la chat è stata il top. E ho anche scoperto che esistono robe assurde su Wish!
RispondiEliminaQualcuno dovrebbe scriverci un libro, sulle robe assurde che si trovano su Wish!
EliminaLa chat è la parte migliore senza ombra di dubbio!! Per il resto una scatola vuota sul tavolo...
RispondiEliminaLa confezione sul tavolo sarà il must del prossimo Natale. Potremmo fare una challenge fotografica.
EliminaHo idea di essermi persa un capolavoro...di chat!
RispondiEliminaMi sa di sì. 🤣
EliminaPerò, tranquilla, magari replichiamo l'esperienza.
certo per una che è stata in carcere 10 anni la fobia dei luoghi chiusi è il top del top :D :D :D
RispondiEliminaMassima stima, non so come abbiate fatto ad arrivare in fondo alla storia
:D :D :D
Credo che stare dietro alla chat abbia richiesto più tempo che leggere la storia. Roba da volere il libro in cartaceo giusto per scrivere i commenti a margine!
EliminaAttendevo questa recensione come mai altra prima d'ora, la chat ne è stata solo il preludio 😆
RispondiEliminaFantastica!
Anche tu non vedi l'ora di ripetere l'esperienza?
EliminaIo ti adoro. Punto
RispondiEliminaDai, non farmi dire cose sdolcinate! 🤣
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