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martedì 20 maggio 2025

"Unsteady" di Peyton Corinne - Intervista con le vamp... blogger

Buongiorno, arrivano le vamp... blogger!

La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.


Rubrica ideata e gestita da me e la mia socia Dolci del blog Le mie ossessioni librose, Chicca del blog Librintavola, Erica del blog Libri al caffè e Alessia del blog My fantasy books world


Il libro che ha vinto il sondaggio è questo:
Autrice: Peyton Corinne
Titolo: Unsteady
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 11 marzo 2025
Pagine: 360

Trama:
Lui vuole disperatamente sentire qualcosa. Lei vuole smettere di sentire così tanto. Rhys Koteskiy è tornato, o almeno così sembrerebbe. Dopo il tremendo infortunio subito durante le Frozen Four dell'anno precedente che gli ha provocato una commozione cerebrale, il capitano della Waterfell University e promessa della NHL non è più a suo agio sul ghiaccio. Afflitto da attacchi di panico ogni volta che tenta di pattinare, Rhys si chiede se potrà mai giocare di nuovo, o se vorrà farlo. Sadie Brown ha deciso: questo semestre vuole rimanere concentrata, a qualunque costo. Sommersa dai debiti e impegnata da lavoro, udienze per la custodia dei fratelli e allenamenti, il suo unico obiettivo, ogni giorno, è arrivare viva a sera. Genio e sregolatezza del pattinaggio artistico, ha un carattere piuttosto spigoloso e, nel campus, si è fatta una certa reputazione. Non bella, a dire il vero. Quando una mattina, per caso, assiste a uno degli attacchi di panico di Rhys e va in suo soccorso, tra i due nasce immediatamente un'intesa. Da quel momento, inizieranno a condividere la pista da ghiaccio, la loro musica preferita e, di lì a poco, qualcosa di più, ma a una condizione: nessuna implicazione sentimentale. Le cose si complicano però quando Rhys si scopre attratto da Sadie, un tornado di emozioni sparate a tutto volume che leniscono la sua sensazione di vuoto, ora che si sente l'ombra del ragazzo e del giocatore che era un tempo. La stessa Sadie deve lottare con se stessa per resistere alla crescente attrazione che prova per il campione di hockey. Quello che ancora non hanno capito, però, è che l'unico modo per guarire le proprie ferite non è fingere ostinatamente di essere o provare altro da quello che sono e provano, ma essere onesti fino in fondo con se stessi e con gli altri. La felicità, talvolta, è molto più vicina di quanto sembri...

L'intervista

D. A quale genere appartiene il libro?
R. Sport romance (poco sport e molto romance)

D. Cosa pensi dei protagonisti?
R. Devo dire che non mi hanno fatto impazzire, neanche però mi sono stati antipatici. Forse la loro caratterizzazione (come quella di tutti i personaggi) non è fatta così bene, per esempio io a fine libro non ho capito se a Sadie pattinare piacesse o lo facesse solo per avere la borsa di studio. Diciamo che l'autrice si concentra quasi totalmente sulla storia d'amore e trascura le altre componenti, quindi i protagonisti li conosciamo meglio solo per quel frangente. Rhys è un golden boy, non proprio il mio tipo, le sue fragilità però me lo hanno reso più interessante. Sadie è più dura, deve esserlo per forza di cose, non mi è dispiaciuta, ma non mi ha fatto impazzire ecco.

D. Personaggio preferito?
R. Andrò controcorrente, ma io sono rimasta molto molto interessata da Tor, il difensore. Secondo me avrebbe molto potenziale.  

D. Personaggio più odiato?
R. Se la giocano il padre e l'allenatore di Sadie.

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
R. Inizialmente non mi ha preso per niente, non riuscivo a entrare nella storia soprattutto per l'assenza della componente sport (amando molto l'hockey ne ho sentito ben la mancanza). Inoltre mette tanta carne al fuoco ma non elabora molto, concentrandosi unicamente sulla componente romance. Io leggo sempre volentieri romance, ma se mi metti insieme problemi di salute (mentale o meno), drammi familiari e una componente sportiva sulla carta molto incisiva, li devi elaborare. Quindi subito sono stata molto infastidita, poi forse un pochino qualcosa elabora e la lettura procede veloce, sono riuscita a farmelo poi piacere, apprezzando pure il finale. Quindi diciamo che subito mi ha infastidito poi un po' coinvolto, pur rimanendo però convinta che le mancanze sono molte.

D. Punti di forza?
R. La storia scorrevole e il finale. Capitoli corti e pov alternati.

D. Punti deboli?
R. Oltre alle carenze di cui sopra, che sono già molte, c'è un non ben curato editing. Molte cose sono abbozzate, la continuità temporale non ben gestita ecc. Inoltre non ho apprezzato il fatto che la salute mentale sia curabile con una bella cotta e non con la giusta terapia, come messaggio per me non è giusto.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
R. Molto scorrevole ma non curato.

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
R. Sì abbastanza nonostante tutto, complice anche il pov alternato.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
R. Non brutto ma dimenticabile.

D. A chi lo consigli?
R. A chi cerca la storia d'amore sopra ogni cosa.

D. Cosa ne pensi della cover?
R. Mi piace ed è molto azzeccata anche rispetto alla storia.

D. Citazione preferita?
R. 

D. Quante stelline gli dai?
R. 3* 

E ora il nuovo sondaggio, votate!


Voi l'avete letto? Passate a vedere cosa ne pensano le altre, post di Dolci qui, post di Chicca qui, post di Erica quiil post di Alessia qui.
Ci vediamo il mese prossimo

4 commenti:

  1. Concordo su Tor, ha molto potenziale, peccato molto non venga spiegato bene, o almeno non in questo libro!

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  2. Siamo d'accordo sul Poteva dare di più

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  3. HA messo troppa carne al fuoco non riuscendo a sviluppare bene tutto

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