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giovedì 25 agosto 2016

Recensione "Chanel non fa scarpette di cristallo" di Barbara Fiorio

Ciao lettori, sono ancora in vacanza quindi scusate se non rispondo o lo faccio tardi ma la connessione free va cercata. Oggi vi lascio la recensione del libro letto più bello del mese, un titolo che è già tutto un programma.

Autrice: Barbara Fiorio
Titolo: Chanel non fa scarpette di cristallo
Editore: Castelvecchi (collana Ultra)
Data di pubblicazione: 19 novembre 2010
Pagine: 219

Trama:
Cosa succederebbe se, anziché limitarsi a trasformare in storie la propria fantasia, gli autori delle fiabe più famose avessero stretto un patto con il diavolo condannando le proprie creature a uscire dalle pagine dei libri per affrontare i vizi e le virtù della quotidianità? Donne favolose si troverebbero a vivere in un mondo che non è decisamente un regno fatato né un posto per principesse, dove la realtà è fatta di lavori noiosi, problemi da risolvere e uomini davvero molto diversi dai principi azzurri. Una vita complicata, senza considerare che i termini del famoso patto stipulato alle loro spalle prevede una clausola fondamentale: la ragazza che nel corso della sua esistenza normale dovesse incontrare il vero amore perderebbe, insieme all'immortalità, anche il ricordo del tempo che fu, lasciando scivolare nell'oblio le antiche fiabe raccontate a tutte le bambine del mondo. Così, mentre alle porte del cuore di Beatrice, Maddalena e Penelope già bussano i rispettivi cavalieri, il divertente romanzo di Barbara Fiorio propone alle sue protagoniste l'eterno conflitto tra amore romantico e vita reale: chi vincerà?



Chi mi conosce sa che non leggo mai un libro solo alla volta, patisco soprattutto l'inizio, mi viene voglia di cambiare. Sono pochissimi quindi i libri che inizio e finisco senza mollarli mai. Questo è uno dei pochi, fin da subito mi ha catturata con l'ironia della penna di questa bravissima autrice. Di suo avevo letto Qualcosa di vero, grazie Lgs libro meraviglioso, e quindi quando ho visto l'ebook in offerta non ho resistito e rimpiango di avere la versione digitale (dettaglio a cui porrò rimedio a breve), perché Chanel non fa scarpette di cristallo merita veramente, mi è piaciuto ancor di più!
Ma anche i cinici sono stati bambini nutriti a favole. Una vera condanna, un imprintig a cui difficilmente si sfugge.
Quindi, in fondo in fondo, un po' tutti ci crediamo e un po' tutti ci speriamo. 
L'idea del libro è geniale, cosa succederebbe se i personaggi di alcune fiabe vivessero nel presente fra noi? Come sarebbero? E perché rifuggono l'amore, anzi il lieto fine in maniera così ostinata?
Ma era pronta a pagare il prezzo per quel lieto fine?
Le protagoniste sono tre: Beatrice, Maddalena e Penelope, di cui non vi dirò il nome della fiaba da cui arrivano perché è bello scoprirlo pian piano. Ma i personaggi presenti sono molti, dalla Nonna al Lupo, e molti altri. La mia preferita è la scorbutica Vecchia, per cui facevo già il tifo nella fiaba originale.
Bello leggere una storia così moderna e cercare di associare il nuovo nome con quello originale, non sempre così scontato come per la Nonna. Ma la cosa migliore è lo stile. Barbara Fiorio scrive benissimo, proprio come piace a me, è scorrevole e ironica al punto giusto. La storia poi è decisamente originale e alcune cose non vengono svelate fino alla fine.
Tra guerre, epidemie, morti atroci, violazioni dei diritti umani, ingiustizie sociali, malattie incurabili o la fame nel mondo, Beatrice aveva l'imbarazzo della scelta per immaginare qualcosa di peggio di quel momento. Ma ciò non riuscì a sollevarla.
Ci sono poi molti particolari che fanno proprio ridere. Il gatto di Penelope ad esempio mi ha regalato dei bei momenti. Così come le citazioni finali. 
Ho letto una recensione che definiva questo libro un fantasy. Io amo il genere, ma a parte l'espediente per realizzare la trama qui non ci sono elementi magici. Rassicuro chi storce il naso a prescindere, io l'ho trovato più un chick lit. 
E' un libro allegro e travolgente, ma non frivolo (provateci voi a dare della frivola a Maddalena o Penelope). Nelle note finali si capisce che è il suo primo libro e devo dire che come esordio è travolgente. Mi è sembrato che l'autrice abbia messo molto di sé in questa opera.
Cosa ne dite, vi ho incuriosito? Conoscete l'autrice? Cosa aspettate a leggerlo? 




8 commenti:

  1. Allora, visto quanto scrivi, sarà meglio che lo legga! ;-)
    Buona notte da Lea

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  2. Interessante. Io amo i retelling, anche se questo sembra essere originale!

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    1. Uh Dolci questo non è un retelling ma merita davvero, persino di più!

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  3. Ucci ucci sento odore di bei librucci XD

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  4. Non l'ho trovato in libreria, uffaaaaa ma lo voglio leggere!!! bacione grande e bellissima recensione

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    1. io ho l'ebook ma sto cercando il cartaceo perché è uno di quei libri che voglio avere lì fisicamente! Grazie Baba, un bacio

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