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giovedì 9 marzo 2017

Lettura di gruppo "Black Friars - L'ordine della Chiave" di Virginia De Winter - Capitoli 16-20

Ciao a tutti! Che bello è di nuovo giovedì e io sono felice perché è il giorno della tappa della (ri)lettura di gruppo di Black Friars L'ordine della Chiave. 


Come procede la lettura? Siete abbastanza angosciati? Io devo ammettere che sto soffrendo tantissimo, condivido cosa ha detto Alice, mi sembra di guardare un disastro che si sta svolgendo senza poter far nulla. Oltretutto leggendo a rate si rallenta ancora di più la sofferenza. Si sa che Axel ha combinato qualcosa di terribile, altrimenti non si spiegherebbe l'astio di Eloise all'inizio della Spada. Ma leggerlo, o rileggerlo, è sempre penoso. Soffro proprio con lui, mi sono ritrovata a urlare al libro di fare attenzione, di non fidarsi. Ecco, questo per dirvi che il mio stomaco è un grumo contratto di patimento.

Autrice: Virginia De Winter
Titolo: Black Friars. L'ordine della Chiave
Editore: Fazi Editore (Lain)
Data di pubblicazione: 14 luglio 2011
Pagine: 454

Trama:
Avventura, cappa e spada; una storia d'amore passionale e tempestosa; storie di spiriti e demoni, vicende di antiche famiglie regnanti, giovani principi e figli di re; atmosfere medievali, ancestrali e cupe. Ma anche storie vere, sotto il velo nero della narrazione. Uno scenario intriso di suggestioni che riecheggiano fra i vicoli di una città affollata di esseri pericolosi e irresistibili, per i quali l’autrice si è ispirata ai fatti e ai luoghi dell’Italia dai suoi albori al mondo contemporaneo. Una società inquietante, rischiarata dalla luce flebile delle candele, dove imperversano sette e confraternite che contaminano l'aria con il loro influsso malefico. Questo il mondo che Eloise Weiss si trovava ad affrontare ne L'ordine della spada: ma dov'è che tutto ha inizio? Axel Vandemberg, giovane erede al trono di Aldenor, non è altro che una matricola il cui sogno è diventare un giorno Duca dell'Ordine della Chiave, conquistando prestigio e rispetto. Ma la carica è ricoperta da Rafael Valance, sul quale all'improvviso ricadono i sospetti per l'omicidio della fidanzata Emelyn. Il primo assassinio di una lunga serie. Storie dell’orrore prima di andare a dormire. Storie che si raccontano ai bambini, storie malvagie con un fondo di verità. Virginia de Winter riporta in vita il lato oscuro delle favole, la loro grottesca bellezza e l’ancestrale terrore che sono capaci di suscitare.

Premessa: Questo post contiene SPOILER! Non posso non raccontare cosa succede quindi se non siete ancora arrivati a questo punto fate attenzione.




Commento ai capitoli da 16 a 20


Eravamo rimasti super in sospeso, con Axel che si è perso (di nuovo) nella Cittadella in compagnia solo di un gatto, sempre quello, e che ad un certo punto scorge una figura, la sua Eloise.
Le era già vicino prima ancora di accorgersi che stava correndo da lei, il battito furioso del cuore che rivelava ciò che lo sguardo cercava ancora con affanno.
La ragazza gli racconta che è in viaggio per andare da parenti e con un sotterfugio è riuscita a svicolare per incontrarlo. Lo prega anche di non dire nulla a nessuno, neppure a Bryce. E io già qui urlavo, perché doveva capire, uffa, doveva dirlo a qualcuno! Ma quando Axel vede Eloise non capisce più nulla. L'amore che prova per lei è troppo da gestire. Oltretutto sembra accompagnato da una brama, da una smania mai provata prima se non nei suoi incubi. Sembra che fisicamente non possa più aspettare, che debba per forza averla subito, addirittura gli sembra di aver voglia di assaggiare il suo sangue! Mi avete sentito urlare, vero? Sfido chiunque a non farlo in questo punto. Infatti Axel cede al desiderio, non riesce a fermarsi.
Eloise aveva la bocca graffiata dai suoi baci, i capelli arruffati intorno al viso, una stilla di sangue le macchiava il labbro inferiore e lui pensò che così - ferita, vinta, innamorata - fosse la cosa più bella che avesse mai visto.
Il risveglio il giorno dopo però è tutt'altro che felice, il giovane è preda dei sensi di colpa per avere
disonorato il suo amore e in più Bryce lo riprende perché è sparito nel nulla. Ha spaventato tutti e non si sono più avute sue notizie, se non al rientro a casa, con l'aspetto di una persona che ha fatto baldoria. Axel non racconta nulla al fratello, l'ha promesso, così tutti credono che ormai lui sia solito passare le notti con cortigiane, distruggendo la sua reputazione anche a casa, al nord.
Non era così che aveva sognato di stare con lei, pensò Axel. Nei suoi sogni c'era stata solo gioia, non rimorso e senso di colpa.
Ma non hanno neanche tempo per discuterne troppo perché Simon Morgan, fratello di Gil, ha deciso di punirli per il duello, anche se mancato, mandandoli a mettere in ordine delle ossa abbandonate in una cava sotterranea. Insieme ai fratelli ci sono anche Gil, Ross e Gareth, e dopo un po' scorgono Sthephen che gironzola alla costante ricerca di qualcosa, stavolta un cadavere da studiare.
La situazione tra loro però non è come al solito complice e spensierata, ma molto tesa. Axel si sente, giustamente, attaccato e giudicato da tutti, che hanno perfettamente ragione a preoccuparsi del suo comportamento così strano negli ultimi tempi.
Il loro lavoro però è interrotto prima dalla ricerca di Gareth che sembra scomparso, poi da rumori sospetti, appartenenti a profanatori di tombe.
Vengono attaccati e si difendono, Axel, che scopre di non avere più il crocifisso al collo, è quasi felice di questo, è una distrazione dai suoi pensieri su Eloise, dalla smania di andare da lei, dal senso di colpa per ciò che le ha fatto e ciò che desidererebbe farle.
Combattere era come amare, fu il suo pensiero fugace. Passione pura.
Nella confusione si ritrovano a combattere contro cinque persone mascherate e con il mantello scuro e dopo un po' capiscono che sono dalla stessa parte e che i cattivi della situazione stanno fuggendo. Prima ancora di cercare di capirci qualcosa si ritrovano fuori, dove aiutano Gareth a fuggire da un padre preoccupato per la virtù della figlia, niente di nuovo.
Ho apprezzato molto questa parte più movimentata e con il rimando alle cinque lune, mi ha permesso di tirare il fiato sulla perenne angoscia dovuta alla coppia, un po' come Axel quando combatte.

Quando Axel arriva da Eloise è ancora più inquieto e i suoi pensieri sono più oscuri e bramosi del solito. Ne è turbato ma la vista della ragazza gli fa dimenticare tutto.
Accantonò il pensiero, preso dal bisogno più urgente di baciarla per estinguere quella fame terribile che sembrava alimentarsi ogni istante.
E' di nuovo quindi in preda agli ormoni e non riesce più a usare la testa, ma si perde in lei. I sensi di colpa ormai lo divorano, non si capacita né delle sue azioni né di ciò che prova, di ciò che desidera.
Quando la dolcezza si era intrisa di violenza? Peccato. Quanto di ciò che faceva era sbagliato? E se non lo era, perché quella sofferenza intollerabile mentre l'abbracciava? Un morso doloroso gli straziava il petto mentre la guardava dormire.
 Dopo questa notte di passione si risveglia senza stivali in strada, di nuovo solo in compagnia del solito gatto, con in apparenza i postumi di una sbornia colossale, tutto sporco e scarmigliato. Ma la cosa più preoccupante è che non ricorda nulla di come è finito lì, ha un vuoto di un giorno intero.
Bryce è stato in apprensione, ormai l'avevano dato per disperso. E' anche stato visto uscire da palazzo Belmont e ormai i fratelli sono ai ferri corti, non si parlano più, si ringhiano accuse e basta.
Inoltre Axel mentre cercava di lavarsi scopre di avere la schiena completamente martoriata, come se fosse stato preso a scudisciate, graffi profondi. Non ricorda nulla e lo sconforto lo assale sempre più.
Axel attese il rumore delicato della porta che si chiudeva prima di prendersi la testa fra le mani. Rimase in quella posizione a lungo senza osare muoversi. Aveva la netta sensazione che, se lo avesse fatto, qualcosa nella sua mente sarebbe andato in frantumi e lui si sarebbe messo a urlare. Fino a perdere la voce.
Arrivata qui il mio tormento è stato totale, pensare a lui, vittima degli eventi, che non riesce a contestare, che proprio non capisce. L'immagine di questo principe fiero con la testa fra le mani mi fa provare pena, perché si ritrova completamente solo, in balia di qualcosa di misterioso, di più grosso di lui.
In realtà i suoi problemi non sono finiti, anzi! Mentre passeggia, in compagnia di Alise (anche tu, dai!) entrano in una chiesa dove lui ha come delle visioni, di una rediviva col cuore strappato e impiccata alle sue trecce e, ovviamente, trovano proprio questo macabro spettacolo. E per aggiungere angoscia caso mai fosse poca, Axel vede delle orme e trovano il suo stivale sinistro nel confessionale. Il destro, con il nome inciso, manca ma lui sa che appartiene a lui e si aspetta di doverne rispondere da un momento all'altro. Si ritrova fuori dalla chiesa solo in compagnia di nuovo di quel gatto con le zampe bianche.


Dovevo fare una cosa breve ma mi è uscito un poema, mi dispiace. Se siete arrivati fino a qui, mi dite cosa ne pensate di questi capitoli? Siete anche voi angosciati e turbati e con la voglia di consolare Axel e magari anche di prenderlo a sberle?


Vi lascio il calendario e vi invito se non ci siete ancora a iscrivervi al gruppo aperto di facebook dove parliamo e ci sfoghiamo insieme. 

Giovedì 16 febbraio • Capitoli 1-5 • Blog New Adult Italia
Giovedì 23 febbraio • Capitoli 6-10 • Blog La lettrice sulle nuvole
Giovedì 2 Marzo • Capitolo 11-15 • Blog New Adult Italia
Giovedì 9 Marzo • Capitolo 16-20 • Blog La lettrice sulle nuvole
Giovedì 16 Marzo • Capitoli 21-25 • Blog New Adult Italia
Giovedì 23 Marzo • Capitoli 26-30 • Blog La lettrice sulle nuvole
Giovedì 30 Marzo • Capitoli 31-35 • Blog New Adult Italia



Aspetto le vostre impressioni su questi capitoli, alla prossima settimana sul blog di Alice!


4 commenti:

  1. La sofferenza... questi capitolo sono la sofferenza... :'''(

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  2. Effettivamente questi capitoli sono davvero zeppi di tormento..
    Quando ho letto il libro la prima volta stavo in ansia sul serio ; la rilettura invece è andata meglio xké sapevo molte più cose....

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    1. questa volta sto patendo tanto perché vado piano, con calma, prolungo la sofferenza!

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