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martedì 14 marzo 2017

Recensione "La carezza leggera delle primule" di Patrizia Emiltri - L'angolo vintage #4

Ciao a tutti, oggi vi parlo di questo libro che è stato scelto nel sondaggio per l'angolo vintage e libro  sparpagliato in viaggio, in questo post.

Il libro scelto quindi è stato "La carezza leggera delle primule" che domani partirà e viaggerà di casa in casa arricchendosi di note, commenti ecc. 
La mia rubrica L'angolo vintage ormai è trasformata anche in Libro sparpagliato in viaggio e io ne sono veramente tanto felice, è molto più divertente.

Autrice: Patrizia Emilitri
Titolo: La carezza leggera delle primule
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 7 ottobre 2014
Pagine: 255

Trama:
L'aria è gelida, a ricordare che l'inverno non è ancora finito. Un cielo plumbeo incornicia i pensieri di Claudia. Il sole sarebbe stato fuori luogo, nel giorno del funerale di sua madre. Lacrime, formalità, pratiche da sbrigare: il triste copione va in scena. Ma qualcosa di insolito accade quel pomeriggio stesso, quando Claudia riceve una strana busta accompagnata dalla lettera di una sconosciuta. La donna le affida un manoscritto inedito, una storia straordinaria di cui la ragazza, aspirante scrittrice, potrà servirsi per arrivare al successo. Clorinda è ricoverata in una casa di riposo. Ormai la sua vita è quasi tutta alle spalle, così almeno credono gli altri. Ma lei nasconde un segreto che è arrivato il momento di svelare. Una vicenda che ha radici molto lontane, nel giorno in cui Clorinda ha sfidato il proprio destino, scampando alla morte. Per farlo, si è servita di un vecchio quaderno di ricette appartenuto a una donna accusata di stregoneria, e ha attirato su di sé una terribile condanna. Ora, dopo tutti quegli anni, ha finalmente trovato la persona cui consegnare la propria storia. Qualcuno che condivide con lei molto più di quanto possa immaginare. Qualcuno che, come è stato per lei in passato, dovrà fare una scelta pericolosa. Una storia al confine tra realtà e sortilegio, un romanzo che racconta di donne al bivio tra ciò che è giusto e ciò che vogliono davvero.


Claudia ha appena perso sua madre. Questo avvenimento così triste la porta a farsi domande sulla sua vita, sulle sue scelte e a capire se è realmente soddisfatta. Una busta però sconvolge tutti pensieri della ragazza, perché da subito molte cose non le tornano. Ma, spinta dalla curiosità e dall'ambizione, decide di proseguire la lettura di quel manoscritto che le arriva a spezzoni e che in qualche modo sembra collegato con lei, con la sua famiglia.
Ci sono mille decisioni giuste da prendere in ogni situazione... e ce ne sono mille sbagliate.
Ho trovato l'idea di base di questo libro veramente originale. La storia si dipana in due periodi temporali, in realtà una parte viene raccontata e scoperta pian piano mentre l'altra è ai giorni nostri e la contiene.
La contrapposizione fra realtà molto razionale e racconto che ha dell'incredibile l'ho apprezzata. E secondo me è proprio un'idea particolare e nuova.

Ma non mi è piaciuto lo stile dell'autrice. E' retorico, ha un modo di esporre le cose che ti fa sentire piccolo. E' come se solo lei avesse in mano la verità. E per i miei gusti è estremamente noioso. Ho proprio faticato ad andare avanti, mi perdevo in continuazione, ho dovuto alternarlo ad altro perché non ce la facevo a seguirlo.
Conservo ancora nella memoria una citazione di Euripide che sentivo mia: "Io so che cosa è giusto, ma il mio istinto è più forte della mia volontà". Forse proprio perché era stato l'istinto a condurmi fin lì, fino al momento in cui avevo aperto quel maledetto quaderno, sebbene sapessi che la cosa giusta da fare sarebbe stata non aprirlo.
E poi ho avuto un odio profondo e viscerale per le due protagoniste. Saccenti, pompose, lagnose e insofferenti verso tutto. E, soprattutto, convinte di avere sempre la ragione in tasca. Persino nelle scelte fatti, discutibili, si giustificano e non è mai colpa loro.
La trama però è interessante e c'è una specie di mistero da risolvere. Io l'ho capito in fretta, ma il finale mi ha lo stesso stupita e mi è piaciuto molto. Ammetto che è valsa la pena leggere il libro solo per quello.

Secondo me questo è il classico caso di idea molto bella espressa in maniera sbagliata, ma leggendo i vari commenti al libro il mio pensiero è in minoranza.
Ora lo farò viaggiare e sono decisamente curiosa di sapere le opinioni delle altre e soprattutto di leggere poi i vari commenti lasciati.

Voi l'avete letto?


16 commenti:

  1. Non vedo l'ora! Sia per potermi divertire con i commenti, che per gustarmi quel finale di cui parli, mi piacciono i libri con i finali che stupiscono.
    Baci

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  2. Ahahahah, mi viene da ridere perché quando partecipo ad uno sparpagliato non sono molto fortunata! Forse la storia si ripeterà visto il tuo pensiero però, come Stefi, non vedo l'ora di riceverlo e di leggervi, soprattutto. Ritrovare parti di voi tra le pagine di un libro che potrebbe non conquistare ma che con le vostre note avrà tutto un altro sapore :)

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    1. Magari a te piacerà moltissimo! Anche se quando non piace è più divertente nei commenti ihihihih

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  3. Wow. Di sicuro adesso mi hai messo su una curiosità scimmiesca. E poi, male che vada, avremo comunque tutta una storia a parte scritta da Stefania da leggere (Stefi, contiamo tutte su di te!). No, no, davvero, adesso sono seria: grazie Chiara per aver ripescato l'idea del libro in viaggio, non solo perché è bello giocare e scherzare con i libri, ma anche perché i libri sono più preziosi quando si arricchiscono di ricordi, di idee, di pensieri.

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    1. Grazie Rosa, anche io adoro questa idea e ringrazio voi per la partecipazione. E' veramente divertente tutto, dalla scelta ai commenti man mano alle conclusioni finali ma soprattutto ai cari commenti sul libro!

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  4. ecco sai vero che alle due protagoniste poi ne diremo di tutti i colori? :D io non vedo l'ora che sia il mio turno!!!!

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    1. sì sì non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate di loro!!!

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  5. Anche io anche io! Poi se ci sono delle protagoniste antipatiche mi scateno :-p

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    1. oh Nadia, non vedo l'ora! Tu sei nona stavolta nella fila, ne leggerai anche delle belle ihihih

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  6. C'è un motivo per cui non ho mai letto questo libro... intanto sto sogghignando!

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    1. hai fatto bene! In realtà leggo solo pareri positivi. Mi piacerebbe sapere il tuo ihihih

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  7. Chiara posso partecipare anche io? Me l'ero perso.. :(

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  8. Noooooo a me è piaciuto tanto tanto, a parte quel finale antipatico ahahahah ;D
    Questa volta siamo in disaccordo, mannaggia. Io l'ho adorato e mi ha fatto soffrire la storia di quella povera donna >_< Però su Claudia hai ragione...

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    1. Oh Anna, l'unica cosa che salvo è il finale! Ihihihi

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