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mercoledì 24 maggio 2017

Recensione "Non ditelo allo scrittore" di Alice Basso

Buongiorno a tutti! Vi chiedo già scusa preventivamente per questa recensione, ma è difficile riuscire a trasmettere le emozioni che mi ha suscitato. Alice in questo libro si è superata.

Autrice: Alice Basso
Titolo: Non ditelo allo scrittore
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 18 maggio 2017
Pagine: 316

Trama:
A Vani basta notare un tic, una lieve flessione della voce, uno strano modo di camminare per sapere cosa c’è nella testa delle persone. Una empatia innata che Vani mal sopporta, visto il suo odio per qualunque essere vivente le stia intorno. Una capacità speciale che però è fondamentale nel suo mestiere. Perché Vani è una ghostwriter. Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i loro libri. Si mette nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può parlare con nessuno. 
Solo il suo capo sa bene qual è ruolo di Vani nella casa editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una sfida: deve scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela dietro uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana. Solo Vani può trovarlo, seguendo il suo intuito che non l’abbandona mai. Solo lei può farlo uscire dall’ombra. Ma per renderlo un comunicatore perfetto, lei che ama solo la compagnia dei suoi libri e veste sempre di nero, ha bisogno del fascino ammaliatore di Riccardo. Lo stesso scrittore che le ha spezzato il cuore, che ora è pronto a tutto per riconquistarla. Vani deve stare attenta a non lasciarsi incantare dai suoi gesti. Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza, con cui collabora, è sicuro che lei sia l’unica a poter scoprire come un boss della malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i suoi traffici. Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola con Vani. Con nessun’altra donna riuscirà mai a parlare di Chandler, Agatha Christie e Simenon come con lei. E quando la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo. Senza sapere come mai l’abbia fatto. Forse perché, come ha imparato leggendo La lettera scarlatta e Cyrano de Bergerac, ogni uomo aspira a qualcosa di più grande, che rompa ogni schema della razionalità e della logica.
Vani è ormai uno dei personaggi più amati dai lettori italiani. Dopo il successo dell’Imprevedibile piano della scrittrice senza nome e di Scrivere è un mestiere pericoloso, Alice Basso torna con la perfezione e l’originalità di uno stile che le ha portato l’ammirazione della stampa più autorevole. Un nuovo romanzo, stesse caratteristiche imperdibili: libri, indagini, amore e una protagonista che diventerà come un’amica un po’ strana che non riuscirete più ad abbandonare.


A me piacciono poche persone, è un dato di fatto. Quando hanno distribuito tolleranza e stima verso il prossimo sono arrivata tardi perché c'era coda allo sportello del cinismo.
Ok fermi tutti. Era tipo un anno che aspettavo questo libro. Gli altri due prima di questo li avevo semplicemente adorati, nel frattempo ho avuto l'onore di conoscere di persona Alice e ho iniziato il mio hobby di stalkeraggio anche nei suoi confronti, perché oltre a essere una brava autrice e cantante, lei è anche simpaticissima. Quindi le aspettative non erano solo alte, molto di più. E volete saperlo? Non solo non sono state disattese, ma il gradimento è stato ancor più grande di quanto mi aspettassi. 
Prima di passare a questo libro bisogna aver letto i due precedenti, L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome e Scrivere è un mestiere pericoloso. Altrimenti non si può apprezzare in pieno, ma se non l'avete ancora fatto, correte e subito a recuperarli, perché: 1) sono meravigliosi, 2) si leggono in pochissimo tempo, 3) si trovano entrambi in edizione economica, 4) ve lo dico io che, come Vani, sono Una Che Capisce.
Ma a quanto pare quest'empatia del tutto priva di simpatia, se così si può chiamare, mi è sempre venuta naturale, fin da quand'ero piccola, e così ne ho fatto il mio mestiere.
La trama di questo libro è molto interessante ma come per gli altri prima, passa in secondo piano rispetto alla protagonista. Sì perché il punto di forza di tutto è proprio lei, Vani Sarca, professione ghostwriter, dall'aspetto e dai modi di fare simili a Lisbeth Salander (protagonista della Millennium Trilogy di Stieg Larsson). Piccola nota per l'autrice: grazie per il riferimento presente, io l'ho veramente apprezzato.
Al banco è seduto un pipistrello. Un pipistrello enorme oppure un vampiro in miniatura. Una cosa a forma di adolescente ma tutta nera e lucida e chiusa in sé stessa come un origami di vinile. 
Vani questa volta verrà messa di fronte a un'altra persona che fa il suo stesso lavoro, che ha il medesimo approccio verso la gente. Questo incontro è quasi un guardarsi dal di fuori e le farà aprire gli occhi su cosa lei si aspetti dalla vita, non solo su cosa non vuole. Sono sibillina ma non voglio rovinarvi l'esperienza meravigliosa che è scoprirne la trama.
La cosa predominante del libro è proprio la crescita interiore della protagonista. Si mette a nudo, ricordando anche episodi passati che ci permettono di capirla meglio, fa autocritica e finalmente capisce chi è e cosa vuole,  incominciando così ad accettarsi e ad accettare l'affetto che le persone intorno a lei provano costantemente a dimostrale. E' più introspettivo, vengono a galla le fragilità di un personaggio all'apparenza così forte.
Forse inizio ad averne abbastanza di vivere in guerra. Forse a me un po' di pace non farebbe più tanto schifo.
Naturalmente c'è sempre una parte di giallo, un mistero da risolvere. E ritroviamo tutti i personaggi secondari già conosciuti precedentemente: Berganza, Riccardo, Morgana, Ivano, Irma, Enrico, Laura ecc. 
Ma secondo me, oltre alla caratterizzazione dei personaggi, la componente che determina la forza di questo libro è lo stile di Alice. Ironia allo stato puro, un modo accattivante di presentarti le cose, descrivendole bene senza annoiare mai. Io l'ho letto in un momento in cui avevo proprio bisogno di ridere e il suo dovere l'ha svolto perfettamente!
E' veramente seccante essere sempre quella che deve dire ad alta voce ciò che un minimo di attenzione in più basterebbe a svelare. Ambasciator non porta pena. Sì, un cazzo.
Si ride molto in questo libro, anche se non mancano gli spunti di riflessione. Mi è tornato in mente il mio professore di italiano, GDP (sì, ha un suo acronimo), perché come Reale non insegnava soltanto il programma ministeriale, ma dava lezioni di vita. E per me come per Vani è stato fondamentale in quegli anni difficili già da soli senza altre complicazioni.
Gli adolescenti sono così stronzi. Devono sempre criticare per il gusto di criticare, anche quando non lo pensano davvero. Anche lei critica sempre tutto, però lo pensa eccome.
Non credo di avervi fatto capire che tipo di libro sia, ma fidatevi e leggetelo, davvero! E diffondete il verbo.
Voto:
(solo perché di più non esiste, ma meriterebbe altri rinoceronti)

E adesso chi è con me? Bisogna appostarsi e cercare tutte le presentazioni, consigliarlo a tutti, rincorrere, sollecitare e far bene gli stalker perché un anno è lungo e io voglio tipo adesso il nuovo libro. Anzi adesso è già troppo tardi. #escistocazzodiquartolibro


36 commenti:

  1. Ciao, Chiara! Anch'io ho letto i primi romanzi della Basso. Vani non mi è particolarmente simpatica, ma il secondo volume mi aveva piacevolmente sorpresa ☺ presto leggerò anch'io quest'ultimo volume ☺

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    1. Secondo me qui Vani ti piacerà, perché perde un po' in arroganza e acquista in fragilità. O almeno credo, io l'ho amata dalla prima riga, forse non sono oggettiva

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  2. Siiii diffondiamo il verbo!!! Viva Silvana Sarca!!! bellissima recensione mi è piaciuta molto e mi ha anche fatta ridere, sarà l'effetto Basso!

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  3. Ciao Chiara,
    mai letto niente di quest'autrice ma il tuo entusiasmo è contagioso e la tua recensione molto bella

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  4. Ok allora posso stalkerare anche io??!! :-D Povera Alice! Ma cosa ci possiamo fare noi se lei è così brava!! #teamberganza #escistocazzodiquartolibro

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    1. Stalkeriamo pure insieme, è necessario, voglio leggerne ancora!

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  5. Non ho letto nulla di suo ma dalle tante recensioni positive ho capito che devo recuperare!

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  6. Ma che dici? "dai modi di fare simili a Lisbeth Salander" Vani è la mia Divina!

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  7. Anche io non vedo l'ora di leggere questo terzo adesso!

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  8. Aspetta mi sono persa... quindi è il terzo della serie? Uff pensavo fosse un libro a sè, allora mi tocca recuperare gli altri perché mi fido del tuo giudizio. Non dici nulla, mannaggia a te, ma sappi che ci rimetti la faccia se non mi piace ahahahah ;D

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    1. Sì inizia dal primo e preparati a ridere! Ihihih, quando i libri mi prendono così tanto mi rendo conto che scrivo di getto, senza raccontare nulla, ma merita scoprirlo

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  9. Il tuo entusiasmo è contagioso! Ho in programma da tempo di leggere i libri della Basso perché questa autrice mi ispira simpatia a pelle.
    Dovrei averli già in ebook, o almeno il primo ce l'ho sicuramente. Basta, ora vado a scovarlo e inizio subito a leggerlo altrimenti chissà quanto altro tempo farò passare!!

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    1. Brava Maria, corri! Curiosa poi di sapere il tuo pensiero

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  10. E anche la Ropolo si è accomodata sul muretto!!

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  11. Lo sto leggendo!!! Passami le Fonzie Ropolo. ;-)
    Lea

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  12. La Vani!!! Presto sarà mio!!! Ho partecipato di recente ad un incontro con l'autrice anche se non ho potuto trattenermi come avrei voluto per salutarla! Simpaticissima e Vani un personaggio che non vedo l'ora di leggere di nuovo, dopo i primi due!

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    1. E' passata una settimana e già lo rileggerei, è veramente un personaggio incredibile

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  13. mi state incuriosendo tantissimo con questa serie *_* devo assolutamente iniziarla!

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  14. Ma quante belle letture ti stai facendo :)

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  15. Ha ha ha! Non ho mai letto nulla dell'autrice, ma visto il tuo fanatismo dovrò darle una possibilità! ;) Bellissimo l'hashtag finale XD

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    1. Sono fanatica ormai, è vero, una stalker! L'hashtag va diffuso e se la leggerai lo farai anche tu, vedrai. Grazie mille

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  16. questi libri sono già nella mia lista da un po
    appena era uscito il primo volume mi aveva subito ispirata poi mi sono fatta deviare dal fantasy
    ma con il tuo entusiasmo da fans numero 1 (peccato che ci sono solo 5 rinoceronti ih ih ) e sopratutto perchè c'è il 25% di sconto sto correndo ai ripari saranno miei finalmente

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