Buongiorno! Vi avevo già parlato di questo libro, in occasione del cover reveal (qui il post), dove avevamo già sbirciato qualche estratto. Oggi vi lascio il mio pensiero.
Autrice: Elle Eloise
Titolo: Il tuo sorriso controvento
Editore: Delrai Edizioni
Data di pubblicazione: 4 luglio 2017
Pagine: 550
Serie: How to Disappear Completely #3 Trama:
Francesco Marras è affascinante, irresistibile e arrogante, il tipico ragazzo da cui una come Olivia Rocca dovrebbe stare lontana, ma è impossibile per lei evitare di incontrarlo: è il suo vicino di casa, dirimpettaio fastidioso e ingombrante. Lei non ha mai avuto una relazione, a malapena riesce a sostenerne lo sguardo di un uomo perché la mette a disagio, ma gli occhi di Francesco le parlano di malizia e desiderio, la fanno sentire donna quando non ha mai provato sensazioni simili, troppo timida per poter rispondere all’interesse maschile. Il sorriso e la confidenza di Francesco fanno breccia nel cuore di Olivia, già colpito da esperienze difficili, e la convincono a iniziare un viaggio incredibile alla scoperta dell’amore e di legami indelebili che segnano la vita passata e presente. Un On The Road per gli USA che la sconvolgerà e le farà capire che anche un ragazzo perfetto come Francesco può nascondere segreti e bugie.
Inizio col dire subito che è il primo libro che leggo di questa autrice. Anche se è il terzo di una serie, è leggibile anche da solo, perché riassume le cose avvenute nei precedenti volumi, ciò che serve sapere. Ho capito che Francesco, il protagonista, è stato il cattivo della situazione della scorsa volta. Infatti anche se è pentito delle sue azioni la sua ragazza l'ha (giustamente) lasciato. La sua storia comincia quindi con lui in crisi, sia per questa rottura che, soprattutto, per la scomparsa della sorella gemella, che ha fatto perdere le sue tracce e di cui sembra importare solo a lui.
Come alleata nella ricerca potrà contare solo sulla sua strana vicina di casa, una vecchia conoscenza che in questo periodo ha molte cose in comune con lui e con la quale sembra esserci un'affinità difficile da spiegare.
Mi stupisco di quanti pochi problemi si faccia a chiedermi queste cose, ma in fondo sono anche sollevata. Voglio provare a fidarmi, voglio credere che, anche se gli racconterò la verità, non lo perderò.Devo dire che Francesco non parte bene. Trovo coraggiosa l'idea dell'autrice di costruire una storia su un personaggio negativo, cercando di capire anche le sue scelte. Di norma io adoro tutto questo anche perché ho da sempre un debole per i bad boy. Però Francesco più che questo l'ho trovato all'inizio solo un ragazzotto troppo viziato e fastidioso. Man mano che andavo avanti nella lettura un pochino l'ho rivalutato anche perché subisce una crescita interiore notevole, ma comunque non sono riuscita a farmelo piacere del tutto.
Diversa opinione per Olivia. Lei ha un background difficile e ne paga le conseguenze. Soffre di manie ossessive/compulsive e ai miei occhi questo la rende già simpatica. In più usa l'ironia come arma di difesa e quindi per me è il massimo.
L'obiettivo principale della mia vita è evitare le persone e sto diventando parecchio brava in questo.
Questo è uno dei pochi casi in cui ho adorato la protagonista femminile mentre non ho sopportato quello maschile, cosa che non mi capita quasi mai.
La storia è molto articolata e affronta sia il presente, con un viaggio on the road degno di rispetto, che il passato, tirando fuori situazioni che hanno determinato il carattere dei personaggi.
Mi viene però da dire: problemi ne abbiamo? Sì perché è veramente pesante il bagaglio emotivo che si portano dietro sia Francesco che Olivia. Un po' io l'ho patito, forse in questo periodo tutte queste complicazioni mi sembrano eccessive.
Lo stile dell'autrice è molto ricco e descrittivo, cosa che fa entrare benissimo dentro il contesto ma che penalizza la scorrevolezza della lettura. Avrei preferito un po' di parole in meno, soprattutto quando non indispensabili.
La cover fa intuire una lettura leggera e allegra e vi dico subito che non lo è. E' profonda e riflessiva, lascia molto su cui riflettere.
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