Pagine

venerdì 8 giugno 2018

Questa volta leggo... #5 - Recensione "Un altro giorno ancora" di Bianca Marconero

Buongiorno oggi tocca a questa rubrica, ideata da me,  Dolci e Laura.


Ogni mese verrà scelto un argomento e troverete le recensioni sui vari blog partecipanti. Ognuno quindi avrà un titolo diverso, sarà una specie di catena di recensioni, tutte con un comun denominatore.

L'argomento di giugno è

Libro di almeno 300 pagine

Imbarazzo della scelta proprio. Alla fine ho scelto un titolo che avevo lì già da un mesetto, di un'autrice che già conosco e stimo. Sono anche contenta di anticiparvi che a luglio uscirà un suo nuovo libro e ve ne parlerò al più presto.

Autrice: Bianca Marconero
Titolo: Un altro giorno ancora
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 19 aprile 2018
Pagine: 381

Trama:
I sentimenti sono come i fiori selvatici. Crescono dove meno te l’aspetti.
Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi.

Bianca Marconero è un'autrice che seguo da un po', ho letto tutti i suoi libri, non solo i romance, e adoro il suo stile. Fino all'altro giorno il mio preferito rimaneva La prima cosa bella che consigliavo a chiunque e non credevo di poter cambiare idea, invece già dalle prime pagine de I cavalli (titolo confidenziale per questo libro) ho capito che Bianca sarebbe salita nel podio dei miei autori preferiti, tra le mie vittime di stalking selvaggio (io li avviso eh).
Un altro giorno ancora. Ecco cosa vorrei.
Chiunque snobbi questo titolo dicendo che non legge romance o non è il suo genere per me fa un grandissimo errore e mi dispiace (per lui) perché si perde un piccolo gioiellino che è molto di più di quanto sembra all'apparenza. (Piccola parentesi: la cover di certo in questo non aiuta, rimanda a tutt'altro tipo di lettura, ha poco a che fare con il libro)
Questa storia ha sì una componente d'amore ma è molto molto di più. Parla anche di amicizia, famiglia, cavalli e sogni da realizzare, di aspettative di vita, di paura di affezionarsi, di provare a vivere, di sogni che non si ha il coraggio di fare.
Realizzo che, uno vicino all'altra, i nostri tratti sono esasperati, estremizzati. La sua perfezione olimpica fa a pugni con il mio caos destabilizzante.
Io l'ho amato dalle prime righe, soprattutto per la caratterizzazione della protagonista, che narra in prima persona: Elisa. Lei è una dura, a cominciare dal fisico. Piena di tatuaggi e con i capelli viola, non le manda a dire a nessuno anzi, quando è il caso (e anche quando non lo è) esplode proprio. Ma a parte questo è un concentrato di ironia. Diretta, pungente, chiama le cose con il loro nome e non ha paura a esporsi. È però a modo suo anche fragile, così colpita dalla vita da averla messa in stand-by. Questa sua contrapposizione è espressa talmente bene da avermi fatto provare empatia da subito, ho proprio magonato insieme a lei.

Anche gli altri personaggi sono degni di nota, sia il protagonista Andrea che i secondari. Su questi poi vorrei proprio fare i complimenti all'autrice, mi è rimasta la voglia di sapere qualcosa in più di loro, mi è sembrato di conoscerli fisicamente. Ha saputo renderli vivi.
Andrea si è rivelato un personaggio affascinante, che non si può non amare, nonostante o grazie tutti i suoi difetti. Io ho proprio apprezzato questi, i vari particolari "sbagliati" come il disturbo ossessivo-compulsivo che sembra emergere.
Andrea Serpieri: un metro e così tanto che ci vuole una scala, occhi fastidiosamente blu,  ricci biondi di quelli che tolleri giusto sulle teste dei mocciosi, dovrebbe compiere  ventuno anni ma è già iscritto al secondo anno di specialistica della Bocconi, perché il figlio dell’ingegnere è anche un mezzo genio. O, forse, alla materna non lo volevano più, perché creava complessi d’inferiorità alle maestre. Moderato. Misurato. Perfetto. Allergico al fallimento, incapace di delegare, non si scomoda per imprese meno che nobili. Insomma, abbastanza per ucciderlo e invocare la legittima difesa.
Traspare da ogni pagina l'amore per i cavalli, anche in un ambiente dove sono più strumentalizzati. Ho particolarmente apprezzato tutte le nozioni tecniche riportate e come ha fotografato un ambiente forse meno conosciuto, con una connotazione molto reale, senza né edulcorare né esagerare.

Per quanto riguarda lo stile in questo libro Bianca ha superato sé stessa. Per me un libro scritto così è perfetto, ha il giusto mix di descrizioni e azione, il tutto narrato con quell'ironia che mi ha fatto più volte sogghignare. In alcuni punti mi sono quasi commossa, ho proprio vissuto insieme ai personaggi e ho urlato a Elisa in più di un'occasione.

Ho letto subito dopo il capitolo extra, +1, l'epilogo dato dalla voce di Andrea. Per me il libro era già perfetto così ma queste pagine in più hanno aggiunto piacere, la ciliegina sulla torta.
Binomio è una parola che, quando sono in gara, in questa manciata di secondi che fanno la differenza, comprendo alla perfezione. Perché si è sempre in due a correre, in due a volare, e si finisce per essere due nomi che indicano un'unica cosa.
Quindi posso asserire: libri assolutamente da leggere - Bianca Marconero. Binomio perfetto.
Voto:

A luglio uscirà il prossimo libro di questa autrice, il conto alla rovescia è cominciato. Spero per lei che Bianca stia scrivendo intanto la storia di Vittorio e Bianca (due personaggi secondari di questo libro), perché non può lasciarci così, proprio no!


Le altre tappe di questa rubrica



49 commenti:

  1. Consigli??? cioè quelle frustate sono consigli??? A parte gli scherzi è stato un ottimo ottimo ottimo... consiglio!

    RispondiElimina
  2. Chiaraaaaaaaa!abbiamo sottolineato anche le stesse frasi😍😍😍
    E pur non avendo letto le reciproche recensioni,abbiamo espresso le stesse impressioni!!!
    Mi è piaciuto tantissimo e non mi rassegno all’idea che sia “etichettato” solo come un romance!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nulla contro i romance, lo sai io li leggo sempre con piacere. È che questo è qualcosa di più.

      Ormai siamo proprio sintonizzate, stai cominciando a preoccuparti?

      Elimina
    2. Noooooo! Gongolo e basta!😍😍

      Elimina
  3. a casa ho ben 3 libri di Bianca che stazionano li da mesi, e non mi sono mai decisa a leggerli, poi un giorno mi è capitato questo tra le mani e bam! amore immenso, per la storia, per i protagonisti, per i comprimari. un gioiellino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava Chicca, proprio un gioiellino. Ora però recupera gli altri ;)

      Elimina
  4. Lo sto leggendo e, si, mi sta piacendo davvero tanto 😍 grazie del consiglio!

    RispondiElimina
  5. Come sai ho letto solo Albion e non mi aveva fatto impazzire. Ma di solito i tuoi consigli sono azzeccati, è raro che non mi piacciano. Per cui inserisco in WL e vado avanti...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Rosaria. Albion è un'altra cosa rispetto a questo, a partire dal genere

      Elimina
  6. Le tue recensioni sono sempre bellissime...e hanno un gra difetto: mi fanno aggiungere libri alla wishing list

    RispondiElimina
  7. L'ho letto circa una settimana fa: non avevo mai letto nulla di quest'autrice e il genere a cui appartiene il libro, l'ho detto in più di un'occasione, non rientra tra quelli che preferisco. Eppure, da subito, la scrittura della Marconero ha fatto il miracolo. A conferma che a volte i generi non hanno nulla di sbagliato, sono, invece, gli autori a non avere il giusto talento per affrontarli. Anche la scrittura in prima persona è stata gestita con grande abilità e, mai, l'autrice è caduta nella banalità o nello stereotipo. La sua è una penna che sa caratterizzare benissimo i personaggi e renderne vivide e autentiche le emozioni, che ti arrivano totalmente. E ho apprezzato tantissimo la vena ironica, che adoro nei libri... sempre che sia ben contestualizzata... e qui lo era di sicuro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo con ogni singola parola. Io in realtà amo questo genere ma lei l'ho trovata qui un gradino sopra

      Elimina
  8. Ho letto questo libro il mese scorso e non posso non essere d'accordo con te su ogni cosa... eccetto che il mio preferito di Bianca Marconero prima di questo era "L'ultima notte al mondo"!
    Non vedo l'ora di leggere il prossimo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. LUNAM è piaciuto molto anche a me ma prima di questo il podio lo aveva La prima cosa bella. Questo libro però mi ha colpita ancora di più

      Elimina
  9. Amato questo libro e sapevo ti sarebbe piaciuto!
    Anch'io aspetto Vittorio e Bianca!
    La Marconero è bravissima

    RispondiElimina
  10. Dici che debba conoscere la Marconero? Mi pare di aver percepito un suggerimento simile. Dove faccio domanda per cinque ore extra al giorno?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bacci se fai domanda la faccio anche io, anche per 9 o 10!

      Elimina
  11. Ciao Chiare! Ho sentito solo lodi su questo libro. Voglio leggerlo anche perché quando ci sono i cavalli di mezzo il mio cuore si riempie di gioia. Purtroppo non conosco ancora lo stile di Bianca. Comunque bellissima recensione 💓

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Anna! Se ti piacciono così tanto i cavalli allora questo è il tuo libro, leggilo e poi mi dirai

      Elimina
  12. Ciao Chiara,
    ho il libro di Bianca sul Kobo da quando è uscito e sono sempre combattuta tra il leggerlo o no. Dopo aver letto questa tua recensione così rapita ed entusiasta penso proprio che non posso farmelo sfuggire!

    RispondiElimina
  13. Che bella recensione! ho il libro in lista da un po'..prima o poi!

    RispondiElimina
  14. Chiara,scusa,ma questo capitolo extra,con il pov di Andrea,dove cavolo sta? Dove? DOVE???? Sono in astinenza ed adoro Andrea😍

    RispondiElimina
  15. Mi ci vogliono giornate da 50 ore per leggere tutti i libri che vengono consigliati in questa rubrica. Mi manca il tempoooo!

    RispondiElimina
  16. Oh non vedo l'ora, è una lettura prevista per i prossimi mesi, amo molto Bianca e la sua scrittura!

    RispondiElimina
  17. Bellissimo, i suoi libri li adoro!

    RispondiElimina
  18. Sento sempre parlare bene di questa autrice, maaaaaa... no!

    RispondiElimina
  19. Anche io sento sempre parlare bene dell'autrice. Mi pare sia arrivato il momento di darle una chance.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. lei è un'autrice bravissima e questo libro è meraviglioso

      Elimina
  20. Io Bianca la adoro, ma questo libro non mi ha proprio fatto impazzire. Sto aspettando il prossimo per capire se LUNAM è stato un caso (ho letto solo questo come romance) oppure no.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho preferito questo a LUNAM, ma presto, prestissimo per fortuna, potremo leggere un altro romance suo

      Elimina
  21. Tra tutti i romance di Bianca, questo nel mio cuoricino avrà sempre un posto speciale! I cavalli... Andrea... tanto tanto amore! Sono felicissima di vedere che questo gioiello è riuscito a conquistare anche te :3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bianca mi piace sempre ma hai ragione questo ha qualcosa in più

      Elimina
  22. Ho letto molte opinioni di questo libro e ammetto di averlo un po' snobbato soprattutto per la cover. Leggendo le tue parole mi rendo conto che dovrei dare una possibilità a questa autrice. Metto in WL e magari prendo questo libro con il prossimo ordine!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La cover tanto per cambiare non è molto in linea col libro, il titolo invece sì. Io te la consiglio proprio

      Elimina