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venerdì 31 agosto 2018

I pensierini - Agosto

Buongiorno lettori! Oggi è l'ultimo giorno di Agosto, io sono già in crisi, e quindi vi parlo delle letture fatte in questo mese e non recensite sul blog.


Agosto è stato molto produttivo complici le ferie e soprattutto l'insonnia. Ho letto anche titoli scelti sull'impulso del momento, senza rispettare nessuna scaletta e mi ha fatto molto bene. Alcuni non ho proprio avuto voglia di leggerli per recensirli, che comporta una concentrazione maggiore, e quindi eccomi qui.

"Black Moon. Il gioco del vampiro" di Keri Arthur

Questo quarto libro segna un punto alla storia di Riley. Ormai è un guardiano a tutti gli effetti e, anche se non si è ancora rassegnata, se ne sta facendo una ragione. Anche sul fronte sentimentale c'è una svolta perché alcune azioni vengono portate alla luce e in un momento girlpower Riley dice basta. Verissimo che è una lupa, ma il sesso e l'attrazione fisica non bastano, ha bisogno prima di tutto di fiducia e rispetto. Ho già detto che amo questa dhampira? Credo che sia uno dei personaggi migliori di tutto il genere. Questa serie funziona principalmente grazie a lei, che per me è la personificazione dell'eroina femminile moderna. 
La novità di questo libro è l'introduzione di una parte più occulta, dove la magia è al centro di tutto. Queste pieghe di solito non mi fanno impazzire ma qui sono gestite benissimo e in linea con la macrostoria. 
Questa per me è stata una rilettura, dovuta, perché avevo dimenticato molte cose e ho potuto concentrarmi sui particolari secondari. Ne consiglio la lettura, ovviamente in ordine.

Voto:





"Il re dei giochi" di Marco Malvaldi
Terza avventura per la squadra del BarLume, sono tornata a Pineta e mi sono sentita a casa. Nonostante Massimo, il barrista, faccia di tutto per scoraggiare questa sensazione è proprio quello che ho provato. Bravo Malvaldi, ha tratteggiato dei personaggi fantastici, giocando con i vizi e le particolarità. I quattro vecchietti sono delle macchiette, divertentissimi e che lasciano un senso di benessere. Come per gli altri due libri il mio personaggio preferito rimane Massimo e qui ha anche un'evoluzione, una presa di coscienza che secondo me può portare a un cambiamento nei prossimi libri e questo è positivo. Anche perché rimane sempre lui, non viene stravolto, ma subisce una maturazione.
Sempre piacevoli e particolari i riferimenti matematici, tratto distintivo dell'autore, suo bagaglio culturale.
La parte investigativa invece è leggermente sottotono, ho anche capito in fretta il colpevole, però è stata lo stesso interessante. 
Ho patito di nuovo un po' la parte dialettale, il fatto che molte frasi dovevo tradurmele nella mente. Questo fatto alla lunga mi ha infastidita anche se sapevo già prima che è un tratto dello stile dell'autore.
Lettura veloce, rilassante e divertente, ideale per questo periodo, mi ha tenuto compagnia e mi ha fatto staccare la spina. Serie consigliatissima.
Voto:




"Questa volta rimango con te" di Jana Aston
Avevo letto lo scorso anno, sempre in ferie, il primo libro di questa serie (composta da storie autoconclusive) e quindi la protagonista del secondo già la conoscevo. Non vedevo l'ora di leggere di lei, perché è simpaticissima e una forza della natura.
Personaggi e trama sopra le righe, forse persino esagerati, che però mi hanno conquistata da subito. Ho riso e ho divorato le pagine, facendomi trasportare nel loro mondo. Quello che secondo me un romance deve fare. L'inizio mi ha persino ricordato Via col vento, nella caparbietà della protagonista di inseguire un uomo non adatto a lei.
Scritto bene, piccante al punto giusto, con un dirty talking che non mi da fastidio, anzi. 
L'unico appunto è sul finale, quella postilla è troppo esagerata.
Non vedo l'ora di leggere altro di questa autrice che ormai terrò presente quando ho voglia di staccare e godermi una lettura leggera e allegra.
Voto:


Miss Black

Durante le vacanze soprattutto ho bisogno di libri così, per staccare. L'autrice è bravissima in questo ma soprattutto a caratterizzare i personaggi nel modo che adoro io: imperfetti, all'apparenza sbagliati. La adoro, scrive benissimo e le parti più spinte, che nei sui libri abbondano, non mi danno fastidio per niente. Due storie diverse, due generi opposti ma la sensazione finale lasciata è la medesima, soddisfazione. Continuerò a leggerla.
Voto:




"Un adorabile cattivo ragazzo" di Whitney G.
Adoro questa autrice e in questo racconto ho avuto l'ennesima conferma. Mi piace il suo stile, riesce a catturarmi e a rendere le storie appassionanti, così da non riuscire a posare il libro mai.
Classica storia d'amore tra assistente e segretaria con i protagonisti decisamente fuori dagli schemi. Li ho adorati, da subito e fino alla fine che purtroppo è arrivata in fretta.
Il difetto di questa storia è che è breve, poco più di un racconto. Molte cose non sono state analizzate e avrei voluto una maggiore attenzione ai particolari, ai personaggi secondari, all'ambientazione. Insomma avrei voluto un libro più corposo, più esaustivo.
Perfetto però da intervallare con altro, sicuramente seguirò la serie (questo è autoconclusivo ma fa parte di una serie) e l'autrice.
Voto:



Cosa ne dite? Conoscete?


14 commenti:

  1. per i primi due volumi mi trovi pienamente d'accordo. gli altri purtroppo non li ho letti, ma mi fido del tuo giudizio.

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    1. ma grazie! Tu dovresti leggere Whitney G., secondo me ti potrebbe piacere

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    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. Devo leggere Miss Black!!! Ne sento la mancanza...

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    1. ogni tanto per me è un toccasana, quasi terapeutica. Scaccia tutti i blocchi

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  3. Ahhhh Malvaldi! Ho comprato l'ultimo e devo leggerlo al più presto :-)

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  4. Ho iniziato stamattina Negli occhi di chi guarda di Malvaldi e per ora mi piace molto il suo modo di scrivere

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  5. Non ho ancora letto nulla di questi autori ma Malvadi devo assolutamente provarlo prima o poi!

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  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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