Recensione "Beautiful Mistake" di Vi Keeland

Autrice: Vi Keeland
Titolo: Beautiful Mistake. Amarti è un meraviglioso errore
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 26 giugno 2018
Pagine: 312

Trama:

Quando Rachel incontra per caso, nel pub dove la sera lavora come cameriera, l'uomo che ha ammaliato la sua migliore amica senza confessarle di essere sposato, lei proprio non riesce a nascondere il suo disappunto. E così, quando lui, sentendosi osservato, le si avvicina, Rachel gli riversa addosso chiaramente quello che pensa di tutti gli uomini del suo genere: bugiardi, imbroglioni ed egocentrici. Peccato che ci sia stato un errore, e l'affascinante uomo in questione non sia quello giusto.

Rachel vorrebbe scomparire. Per fortuna, le probabilità di rivederlo sono pressoché nulle. In teoria. Perché, quando il mattino dopo Rachel arriva in università per affrontare la sua prima lezione come assistente del professor Caine West, beh, lui altri non è che la vittima della sua scenata.

Il primo sguardo tra i due, nell'aula gremita di studenti, è come una scarica elettrica. E, nonostante tutto, il professor West si ritroverà presto a infrangere tutte le regole del campus per lei.

Questa autrice è adatta a me e Beautiful Mistake ne è stata la conferma. Non era in previsione adesso la lettura nella mia già ricca lista di libri da leggere per agosto ma complice l'estate e la voglia di romance non ho resistito al richiamo. E ho fatto benissimo.

Il primo incontro fra Rachel e Caine non è andato benissimo (se volete leggere le prime righe trovate il Chi ben comincia qui), un equivoco e uno scambio divertente ma imbarazzante, soprattutto per Rachel quando scopre che Caine è il suo professore al quale farà da assistente. 

L'attrazione però è immediata ma il passato di entrambi tornerà a far capolino e non tutto sarà come sembra.

Trama già sentita nei romance, a leggerla così appare banale ma vi assicuro che questo libro non lo è affatto. La storia non ha elementi così inusuali e forse il colpo di scena è prevedibile ma questo libro parla di una storia d'amore non di un giallo da risolvere e quindi non mi ha dato fastidio. Poi è scritto talmente bene che mi ha appassionata molto. L'ho letto divorandolo, in un attimo sono arrivata alla fine.

Inizia con un registro più leggero, scanzonato, fatto di battibecchi e battutine, per poi pian piano approfondire argomenti più intensi. Così come il sentimento fra i due protagonisti: subito c'è attrazione, poi instaurano un rapporto più profondo ma lo fanno con i giusti tempi.

L'autrice ha un suo schema che ha riportato in ogni libro letto. Questo mi ha fatto piacere, sapevo cosa aspettarmi e l'ho trovato.

Il problema era che Caine mi faceva provare qualcosa che non si poteva racchiudere in una categoria, qualcosa che non ero neanche in grado di descrivere.

Ho adorato Rachel, allegra e buona. Per una volta non mi ha infastidita una protagonista dal cuore d'oro, perché Vi Keeland l'ha resa simpatica e molto credibile, un peperino. Ho fatto il tifo per lei da subito, complice anche forse il POV in prima persona, alternato a quello di Cain.

Il professor Cain West è ricco di fascino e lo sa. La sua arroganza però ha anche dell'autoironia e questo lo rende quasi perfetto ai miei occhi. Mi è piaciuto, tanto, e avrei voluto saperne di più sul suo passato, avrei voluto più POV suoi.

Sono caratterizzati benissimo anche i secondari, mi ha stretto il cuore Charlie, il capo di Rachel. La sorella della protagonista mi ha incuriosita molto, anche perché è la meno descritta. Spero in un libro tutto suo, ne avrebbe da raccontare.

Una particolarità del libro che ho decisamente apprezzato è l'importanza della musica, come terapia. Un modo diverso di vederla a cui spesso faccio ricorso pure io.

In conclusione se cercate un libro leggero ma non frivolo, con un crescendo di intensità e profondità di argomenti, scritto benissimo (a parte qualche errorino di traduzione) e con due protagonisti eccezionali, ve lo consiglio proprio.

Voto:

Conoscete l'autrice? L'avete letto?