Soffro di insonnia e per rilassarmi penso molto a letture e blog. Quindi i miei cricetini del cervello (cit. di Dolci) spesso fanno straordinari e recentemente ho avuto un’ispirazione per una nuova rubrica.
Sulla scia de L’angolo vintage, che come idea è piaciuta, ho pensato alle millemile serie che ho di iniziate. Ebbene sì signori, sono una lettrice seriale, che ama iniziare nuove serie ma che spesso poi tentenna nel finirle, vuoi per mancanza di tempo o nuove uscite golose, vuoi perché non mi applico abbastanza.
Ho quindi pensato che se mi pongo un obiettivo mensile, per dire una rubrica, in cui mi obbligo a proseguire una serie cominciata di sicuro qualcosa smaltisco (e posso iniziarne alle mille senza sentirmi troppo in colpa)
La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog, però con una recensione speciale in questo caso.
Infatti per invogliarmi ho pensato di cambiare un pochino il metodo, avvisando prima. Farò una cosa che normalmente aborro, cioè farò spoiler, sulla serie e sul libro letto. Più un delirio da fangirl, che richiama perciò i gruppi di lettura sui social, che una recensione vera e propria.
Vi piace come idea? Ovviamente non potevo buttarmi in questa impresa da sola ma ho esteso l’invito anche alle mie socie Dolci, Chicca, Erica.
Appuntamento fisso quindi ogni 11 del mese per parlare di serie.
Come prima volta ho voluto iniziare dallo Strigo, che tanto amo, ma è stato più forte di me, la recensione è priva di spoiler. Mi applicherò meglio la prossima volta.
Autore: Andrzej Sapkwoski
Titolo: Il sangue degli elfi
Editore: Nord
Data di pubblicazione: 23 febbraio 2012
Pagine:393
Saga: La saga di Geralt di Rivia Vol.3
Trama:
Il regno di Cintra è caduto. Dopo quattro giorni d'assedio, le truppe di Nilfgaard irrompono nel castello e massacrano l'intera famiglia reale. La principessa Ciri è l'unica che riesce a fuggire ma, all'improvviso, un cavaliere nemico le si para davanti e avanza minaccioso, brandendo un pugnale insanguinato... Ciri non ricorda cosa sia successo. Sa solo che ora è sana e salva, protetta dalla spada di Geralt di Rivia e dalle possenti mura di Kaer Morhen, la fortezza in cui si addestrano i giovani strighi, gli assassini di mostri. Anche Ciri vorrebbe diventare una di loro, così, se tornasse il cavaliere di Nilfgaard, lei non avrebbe più paura, anzi sarebbe pronta a combattere. Una sera, però, al termine di un'estenuante giornata di allenamento, la ragazza dimostra di possedere straordinarie capacità psichiche, così dirompenti da non lasciare adito a dubbi: è lei la Fiamma di Cintra di cui parlano le profezie, la forza che salverà i popoli del mondo dalla rovina. Il suo destino è quindi segnato: deve partire subito per Ellander, dove una maga le insegnerà a controllare quell'immenso potere. Tuttavia, durante il viaggio, Ciri e Geralt dovranno stare molto attenti. Perché un sicario è già sulle loro tracce, disposto a tutto pur di eliminare la Fiamma di Cintra e scatenare il caos...
Recensione spoiler free
Questa saga fantasy ha una struttura particolare, infatti questo è il terzo volume ma il primo scritto come romanzo. I due precedenti erano raccolte di racconti che fungevano da prequel mentre con questo si comincia come libro unico.
Avevo aspettative alle stelle perché, anche se Andrzej è un grande con i racconti, un libro intero è tutta un'altra cosa, soprattutto per una storia fantasy.
Posso dire che il mio amico Sapkwoski (non avete idea della fatica per controllare di scrivere bene il suo cognome) secondo me rende meglio con i racconti, infatti questo libro mi ha un pochino delusa.
Mi aspettavo una trama ricca di avvenimenti ma invece ho trovato una sorta di grossa introduzione. Come se l'autore avesse scritto uno dei suoi amati e ben riusciti racconti e l'avesse gonfiato, rendendolo un libro intero.
In alcune parti mi sono proprio annoiata, quando non c'erano Geralt o Ciri o Yennefer, ma solo la spiegazione più politica del regno.
Mi è mancato Ranuncolo, che fa qualche comparsa ma poco di più e avrei voluto una maggiore evoluzione della vicenda, magari con qualche descrizione in meno del contorno.
Però ho amato ritrovare lo Strigo e soprattutto il suo rapporto con gli altri personaggi. Ciri, la Sorpresa, la bambina prescelta, è uno dei personaggi migliori e adoro il sentimento che la lega a Gerald, amo leggere del loro interagire (e sì ne avrei voluto di più). Yennefer continua ad affascinarmi anche se di lei non ho scoperto niente di nuovo. Mi piace il suo modo di porsi e di comportarsi con gli altri.
Nonostante fossi sempre in attesa di un'evolversi della situazione lo stile mi è piaciuto, la penna di Andrzej per me è meravigliosa, adoro la sottile ironia che lo contraddistingue anche in questo genere dove di solito non è presente. Amo molto il carico di emozioni che porta, dall'accettazione di sé alla paura del diverso, passando dal rapporto con la natura.
Ho letto velocemente questo libro, anche nelle parti meno avvincenti è riuscito a coinvolgermi però arrivata al finale ho imprecato. Sì perché una caratteristica da me molto apprezzata dei racconti dei due libri precedenti è il punto alla fine, l'epilogo della vicenda, nel bene o nel male. Ho sempre trovato una conclusione, una forma di chiusura della storia, con rimandi per quel che riguarda la macrostoria relativa all'intera saga. Qui invece il finale è troncato, di netto, così, puff. Avrei defenestrato il kindle, un nervoso!
Ho però già subito cercato il titolo successivo perché, nonostante la delusione, questa è una saga che continua a interessarmi, scritta magnificamente. Sono molto molto curiosa e spero di continuarla presto.
Ho contattato un buon veterinario e provvederà a dare un sonnifero ai criceti :P
RispondiEliminaMa a parte questo, mi piacciono e tue idee e le accolgo sempre con gioia... ora dormi però!
Dai che ti diverti! Secondo me tu li stuzzichi i miei criceti
Eliminaho letto il primo libro di Sapkowsky dietro tuo consiglio e poi mi sono fermata li.
RispondiEliminaMi spiace che nel complesso il romanzo non ti abbia soddisfatta ma vedo che non demordi e questo è un bene anche perché per i prossimi volumi puoi approfittare della nostra nuova rubrica per leggerli!
Anche io sono ferma al primo,ma la sua scrittura mi è piaciuta talmente tanto, che devo recuperare!
EliminaChicca lo stile è sempre straordinario per questo non demordo. E sono ottimista sui seguiti
EliminaLudo devi proseguire, sono curiosa di sapere il tuo pensiero
EliminaOttima idea questa rubrica, continuare o terminare le mille mila saghe iniziate è un obbiettivo che anch'io mi prefisso sempre, però leggendo prevalentemente Fantasy è davvero impossibile stare dietro a tutte le serie e nuove uscite 😅
RispondiEliminaL'idea è partita proprio per i fantasy
EliminaCome sempre siete dei vulcani di idee che si rivelano sempre ottime per riuscire a porsi degli obiettivi e così tappare tutti quei buchi che ci lasciamo dietro nonostante i tanti buoni propositi letterari. Bravissime
RispondiEliminaGrazie Martella, l'intento è quello
EliminaSembra che non ti abbia convinto del tutto
RispondiEliminaNon come i precedenti purtroppo
EliminaLa notte,dormiiiiiiiiiiiiiiii! Brava,questa rubrica mi piace tantissimo!!!
RispondiEliminaSe dormo come faccio a leggere e ad avere idee?
EliminaContenta che ti piaccia, ti unisci?
Io invece se inizio una serie la finisco sempre, non mi piace bloccarle soprattutto se mi piace quindi non credo di avere serie in sospeso tranne forse libri tipo il Sognatore che è finito male ma il seguito non è ancora uscito quindi non conta tanto.
RispondiEliminaSei però un vulcano di idee Chiara, quindi complimenti per l'idea bravissima
Tu sì che sei una lettrice seria, brava! Io sono troppo impulsiva e poi mi dispiace.
EliminaGrazie Susy
Carina la nuova rubrica!
RispondiEliminaIo ho deciso che ogni volta che inizio una nuova serie, devo finirla subito. Altrimenti poi passa un secolo. Vedi "La quinta onda". Volevo leggere il secondo volume subito dopo il primo, ma per vari impegni ho rimandato e non l'ho ancora letto X.X
Comunque questa serie mi incuriosisce molto, ma devo ammettere che il fatto che i primi due volumi siano una raccolta di racconti non mi entusiasma. Però mi pare di capire che si tratta di qualcosa stile "La lama dell'assassina" della Maas, giusto? E in caso potrei partire direttamente da questo, visto che gli altri due sono prequel?
Esattamente come per la Mass ma io ti sconsiglio di partire da questo. Intanto i primi due libri per me sono migliori, poi fanno capire ambientazione (poco descritta) e caratterizzazione dei personaggi, cosa fondamentale. Inoltre ci sono rimandi che sono importanti.
EliminaVolendo però puoi partire da qui.
E soprattutto puoi unirti a noi per finire la serie della quinta onda (pure io ho letto il primo e voglio proseguirla)
Grazie! Allora mi sa che partirò dal primo.
EliminaComunque per La quinta onda mi va benissimo! Possiamo iniziare quando volete, ho già preso il secondo e il terzo volume :)
Sarà difficile anche per me fare spoiler, ma vedrò se riuscirò a "sbottonarmi" un po' di più per le recensioni di questa rubrica.
RispondiEliminaIntanto devo iniziare a pensare la serie da continuare per Novembre *-*
Sono contenta di partecipare a questa rubrica :)
sono contentissima della tua adesione! E lo spoiler non è obbligatorio dai, anche io fatico molto
EliminaDi questo autore non ho letto nulla e non so ma non è che mi attiri del tutto, certo che prima o poi dovrò iniziare nuove serie per portare avanti la rubrica!!!!
RispondiEliminaio amo lo stile di questo autore ma è decisamente particolare
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