Recensione "E a voi piace farlo?" di Viviana Giorgi

Autrice: Viviana Giorgi
Titolo: E a voi piace farlo?
Editore: Emma Books
Data di pubblicazione: 9 gennaio 2019


Trama:

Lei, Sally, è un tipo originale. Di lavoro dipinge cani e gatti.
Lui, Matteo, è un fisico, ricercatore rinomato, appena tornato in Italia dopo anni al CERN di Ginevra.
Lei, Peggy, è una bastardina piccola e vivace, pronta in ogni momento a farsi valere.
Lui, Thor, è un grosso pastore bernese, giovane e scatenato, che solo Peggy è capace di tenere a bada.
Tutti e quattro si incontrano per caso sulle montagne di Gressoney, dove incomincia un’amicizia (o forse un amore) che continuerà con qualche malinteso tra Milano e Parigi e con esiti inaspettati a Londra.
Non mancano le amiche scatenate, un amico gay in difficoltà, un paio di padri invadenti e un lieto fine assicurato.
Perché a Sally, con Matteo, piace farlo. 

Dopo aver letto la Septeys avevo proprio bisogno di un libro leggero, per staccare. Mi sono quindi buttata sul nuovo titolo di questa autrice, che tanto amo.

Viviana Giorgi non delude neanche stavolta e ci propone una storia leggera e allegra. Sally e Matteo, accompagnati dai loro amici pelosi, ci raccontano la nascita di un'amicizia che profuma di qualcosa di più.

Ho letto questo libro velocemente e con molto piacere, proprio per lo stile della Giorgi. Allegra e ironica, leggera e non frivola, mi ha coinvolta e fatto passare qualche ora in piacevole compagnia.

La cosa che più ho apprezzato è proprio l'ironia, caratteristica principale di entrambi i protagonisti. I loro battibecchi, non solo, proprio tutti i loro dialoghi ne sono pregni, regalando al lettore più di un sorriro. 

I personaggi sono ben costruiti e caratterizzati, anche i secondari. C'è qualche rimando a titoli precedenti, che io ho colto perché letti, ma che non ne pregiudicano la lettura. Questo è un romanzo che può benissimo essere letto da solo.

L'unico appunto che mi viene da fare è la poca consistenza della storia. Avevo bisogno di un libro leggero e questo lo è, ma forse persino troppo. Non ci sono colpi di scena o cose che stupiscono, tutto è molto lineare. Questo in parte mi ha lasciata un senso di insoddisfazione, mentre dall'altra l'ho interpretato come elemento reale. La storia raccontata è vita vera, come potrebbe capitare realmente, senza quegli abbellimenti che sanno di finzione. 

Nonostante il titolo richiami un elemento sessuale predominante così non è. Le scene di sesso sono giuste, né poche né troppe, in linea con la trama e i personaggi. 

La cura e l'esperienza dell'autrice si notano proprio, strutturalmente è perfetto.

Ho adorato l'intermezzo canino che ha reso ancora più simpatica questa vicenda.

In conclusione un libro molto carino, leggero, fresco, consigliato quando si ha la necessità di staccare.

Voto:

Ringrazio la Casa Editrice per la copia digitale

Conoscete questa autrice? Per me ormai è una garanzia