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martedì 26 febbraio 2019

Recensione di Jules "Fandom" di Anna Day

Buongiorno lettori, oggi cedo il blog a Jules che per una volta rinfodera gli artigli da irriverente e ci parla di un libro che l'ha colpita (e che ora è nella mia lista da leggere).

Autrice: Anna Day
Titolo: Fandom
Editore: DeAgostini
Data di pubblicazione: 6 febbraio 2018
Pagine: 506

Trama:
Un romanzo sulla forza di essere se stessi. Sul coraggio di scegliere ciò in cui crediamo e ciò che amiamo, e affrontarne le conseguenze.
Finalmente il gran giorno è arrivato, Violet è pronta. Pronta per incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, La Danza delle forche. Violet lo sa recitare a memoria, ne conosce ogni battuta. Se potesse esprimere un desiderio, chiederebbe di poterci vivere dentro ed essere Rose, la protagonista perfetta. Dovendo fare i conti con la realtà, Violet si accontenta di presentarsi all’evento come cosplayer di Rose e mettersi in fila per l’autografo dei suoi idoli. Soprattutto per quello dell’attore che interpreta Willow, l’eroe più bello di sempre – darebbe ogni cosa per far colpo su di lui. Proprio nel momento in cui il ragazzo si complimenta con lei per il suo costume accade qualcosa di inaspettato. Un terremoto. Urla. Il buio. Violet riapre gli occhi e qualcosa è cambiato. Le guardie corrono ovunque impazzite. Ma è solo quando un proiettile colpisce Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet capisce. Capisce che adesso non è più solo a un evento in costume per appassionati di fantasy. Adesso quella è la realtà. Adesso lei è dentro la storia e la protagonista del suo romanzo preferito è appena morta. Violet ora può fare solo una cosa: prendere il suo posto, ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine… E sperare che tutto vada come è stato scritto.

Ci sono libri che si amano: li leggi, li rileggi, li impari a memoria, li fai diventare la tua "copertina di Linus" per i momenti di sconforto.
Poi ci sono i libri che ti fanno desiderare di conoscere l'autore, in modo da poterlo chiamare ogni tanto (non ricordo chi abbia detto questa cosa e, abbiate pietà della mia stanchezza, non mi va di fare ricerche). C'è anche chi prende questa faccenda molto alla lettera e non solo fa in modo di conoscere l'autore/ autrice in questione, ma mette in atto comportamenti al limite dello stalking (ogni riferimento è puramente casuale).
Infine ci sono quei libri di cui ti innamori al punto da desiderare che la storia vada avanti all'infinito, o che tu possa, in qualche modo, entrarne a far parte. Da qui nascono i giochi di ruolo, le fanfiction, i cosplayers, il fangirling più o meno estremo...
Ecco, questo romanzo rientra, se così si può dire, nel terzo caso.
La Danza Forche è un libro che ha riscosso un grandissimo successo, al punto che ne è stato tratto un film. Violet ha diciassette anni ed è una vera appassionata di questa storia: la conosce a memoria, ha visto il film tantissime volte, adora il protagonista, Willow, e sogna di essere Rose, la tragica eroina. Anche Alice, la sua migliore amica, condivide questa passione, al punto da essere diventata una seguitissima scrittrice di trashfiction fanfiction nel fandom. La loro avventura comincia quando, in compagnia di Kate (che in quanto a letture ha gusti di tutt'altro genere) e Nate (fratello di Violet), visitano il ComiCon per incontrare gli interpreti del film. A causa di un misterioso incidente, il piccolo gruppo si ritrova all'improvviso catapultato dentro il romanzo.
Bello? No, assolutamente no: quello della Danza delle Forche è un futuro distopico, in cui l'umanità è divisa in due categorie, i Gem, esseri perfetti creati attraverso la manipolazione genetica, e gli Imp, esseri umani normali. I primi, in virtù della loro superiorità genetica, governano sui secondi e li considerano alla stregua di animali. Li trattano anche come animali, li schiavizzano, li brutalizzano.
A complicare una situazione già di per sè non ottimale, si aggiunge il fatto che Rose, la protagonista del romanzo, viene uccisa a causa della presenza del gruppo di Violet così la ragazza (che come cosplayer vestiva i panni di Rose), si ritrova a prendere il posto della sua eroina per fare in modo che la storia si svolga così come era stata scritta.
Per la trama mi fermo qui, non voglio rischiare di fare spoiler, e mi soffermo sulle impressioni che mi ha lasciato questo libro. Premetto che la lettura che l'ha preceduto è stata quella di After, quindi mi sono ritrovata a fare impietosi paragoni tra un libro e l'altro (arriverà anche la recensione di After, promesso).
Ho davvero amato Fandom e mi sta venendo la folle idea di scriverci una fanfiction e penso che questo sia il genere di libro che farei leggere a ragazze/i perchè mi ha spinta a fare tantissime riflessioni che, penso, avrei potuto fare anche tanti anni fa quando avevo l'età giusta per rientrare nel target a cui si rivolge. Lo stile è scorrevole, leggero, ci sono momenti di tensione in cui, comunque, non si può fare a meno di sorridere e credo sia soprattutto per questo che può insegnare tanto. Dai meandri polverosi della mia memoria, è riemerso il ricordo delle lezioni di pedagogia in cui avevamo studiato le fiabe: una volta non erano rivolte ai bambini (e se andate a cercarvi le versioni originali potete capire il perchè), ma erano come riti di iniziazione, mostravano ai ragazzi come diventare adulti. Qui c'è lo stesso meccanismo: Violet, timidissima adolescente, si ritrova a dover seguire le orme di una coetanea, Rose, molto diversa da lei. Violet conosce tutte le sue battute, sa come la storia deve svolgersi, nonostante ciò si ritrova spesso in situazioni impreviste, a volte piuttosto comiche a causa della sua goffaggine. Si scoraggia, ha paura, si sente investita da responsabilità che le sembrano troppo grandi. Si sente inadeguata a vestire i panni di Rose perchè, anche se le somiglia fisicamente, si rende conto di essere profondamente diversa. Anche il mondo che la circonda non è la copia esatta di quanto c'era nel libro o nel film e lei si ritrova a modificare il suo punto di vista in modo piuttosto radicale, costringendola a maturare, a diventare grande e consapevole dei propri limiti e delle proprie capacità.
E la storia d'amore? C'è anche quella. O forse sarebbe meglio dire che ce n'è più di una perchè l'amore ha tante forme, tanti volti, tanti modi di manifestarsi.
Questo romanzo mi ha coinvolta al punto che ho approfittato letteralmente di qualunque luogo e di qualunque minuscola briciolina di tempo (libero in questi giorni ne ho davvero poco) per poterlo finire. Ci sono state risate, tensione, rabbia... per arrivare ad un finale commovente che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Anzi, quelle le avevo già da prima del finale (c'è stato un punto in cui avrei voluto mettere il libro nel freezer, come faceva Joey in Friends).
Per chi apprezza, qui ci sono anche tanti richiami a libri, film, telefilm... io ci ho trovato anche un'eco di Coleridge, ma non posso dire cosa perchè temo potrebbe rivelarsi uno spoiler. Quindi sapete cosa vi dico? Leggetelo, così poi posso parlarvene. 
Voto:


10 commenti:

  1. Wow che bella recensione Jules, dalla trama non avrei detto che si trattava di un distopico, sembrava un semplice scambio di ruoli..e infatti la trama non mi aveva incuriosita più di tanto, ma dopo la tua recensione magari lo inserisco in lista (oramai la lista ha vita propria, cresce e si nutre di nuovi titoli autonomamente...è diventata grande sigh sigh)

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    1. Mettilo in lista come "antidoto" dopo una brutta lettura (io l'ho letto dopo After, per esempio). Si legge in fretta ed è piacevole, ma non so se considerarlo proprio un distopico. A me è piaciuto davvero tanto.


      - Jules -

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  2. Immaginavo si trattasse di una bella lettura! Non mi resta altro che leggerlo, prima o poi :)

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    1. Leggilo, leggilo! Te lo consiglio caldamente.


      - Jules -

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  3. Ce l'ho da tempo e non vedo l'ora di leggerlo (con tutti i libri che ho da leggere nell'immediato aiutooo)

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    1. Ma come? E cosa aspetti?
      Scherzo: anche io l'avevo lì da un po' di tempo che mi faceva venire i sensi di colpa per non averlo ancora letto…



      - Jules -

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  4. Eh ciaone proprio. Aggiungerò anche questo.

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    1. Aggiungilo, leggilo, e consiglialo alle tue ragazze, quando sarà il momento.


      - Jules -

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  5. Mi è piaciuto tantissimo questo libro, l'ho preso in e-book e non appena mi capiterà l'occasione lo prenderò in cartaceo perché lo voglio conservare in libreria.

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    1. Ottima idea. Lo faccio anche io per i libri che amo, e questo rientra nella categoria a pieno titolo!



      - Jules -

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