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venerdì 19 luglio 2019

"Voglio un bravo ragazzo" di Penelope Bloom - Intervista con le vamp... blogger #33

Buongiorno, puntualissime come ogni 19 tornano le vamp... blogger!




La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.


Rubrica ideata e gestita da me e la mia socia Dolci del blog Le mie ossessioni librose, a cui si è aggiunta Manuela (La Menna) del blog Letture a pois, Chicca del blog Librintavola e Erica del blog Libri al caffè


Il sondaggio ha decretato come vincitore questo libro, seguito di quello letto per lo scorso mese, quindi dopo banana è giunto il momento di ciliegia!


Autrice: Penelope Bloom
Titolo: Voglio un bravo ragazzo
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 6 giugno 2019
Pagine: 220
Serie: #2 Attraction Series

Trama:
Come ho conosciuto William? È entrato nella mia pasticceria, ha comprato una torta di ciliegie, rubato un vaso di fiori – non avevo idea di cosa diamine dovesse farci – e lasciato il suo biglietto da visita in bella mostra. Prima di ammettere cosa abbia fatto con il biglietto da visita vorrei chiarire una cosa: William non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per entrare nella mia vita. Il mio locale stava per fallire. Quello stupido del mio ex si rifiutava di lasciarmi in pace. E tutti mi tormentavano perché a venticinque anni non ero ancora mai andata a letto con un ragazzo. William non era certo il candidato ideale per la mia prima volta. Un donnaiolo convinto, sexy in modo insopportabile. Tutto il contrario di quello di cui avevo bisogno. E allora perché l’ho cercato? Ho capito di essere nei guai quando con la sua voce profonda mi ha detto: «La tua torta era deliziosa. Cucini anche a domicilio?». 

L'intervista


D. A quale genere appartiene il libro?
R. Romance, leggero e frivolo.

D.Cosa pensi dei protagonisti?
R. Hailey mi è piaciuta tantissimo, ha i piedi per terra, ma uno spiccato senso dell'umorismo, senza esagerare. William mi ispirava tantissimo dal libro precedente e forse le aspettative erano alte. Mi è piaciuto ma spesso per me è stato eccessivo, troppo esasperato nel suo modo di essere un burlone che se ne frega. Però fa tanto ridere

D.Personaggio preferito?
R. La nonna, mi ha fatto morire dal ridere.

D. Personaggio più odiato?
R. I genitori di William, insopportabili.

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
R. Mi ha fatto tanto ridere, è un po' sopra le righe sempre, ma ogni tanto ci vuole. Mi ha donato leggerezza e allegria.


D. Punti di forza?
R. I dialoghi, le battutine tra i due protagonisti senza dubbio. Anche lo stile così immediato dell'autrice.

D. Punti deboli?
R. Come per il precedente il poco spessore. È una lettura leggere ma in alcune cose persino troppo, frivola. Inoltre in questo caso secondo me in lingua originale sarebbe stato molto più esilarante, per le battutine e i doppi sensi sulla ciliegia che in italiano non rendono proprio.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
R. Mi è piaciuto perché giusto per la lettura. Scorrevole e divertente.

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
R. Pov in prima persona alternato di personaggi un po' esagerati ma simpaticissimi. Impossibile non farlo.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
R. Allegro e leggero

D. A chi lo consigli?
R. A chi ha bisongo di staccare, di non usare tanto la testa. Chi cerca la classica lettura d'evasione che lascia poco dopo, ma che sul momento fa sorridere tanto.

D. Cosa ne pensi della cover?
R. Come per il precedente la cover mi piace, ma il titolo originale era perfetto.


D. Citazione preferita?
R.  ==

D. Quante stelline gli dai?
R. 3.5*. Si legge in un soffio, è divertente ma persin troppo leggero, lascia poco.

E ora il nuovo sondaggio, votate!





Voi l'avete letto? Passate a vedere cosa ne pensano le altre, post di Dolci quipost della Menna qui, post di Chicca qui, post di Erica qui.

Al prossimo mese




10 commenti:

  1. questo devo ancora leggerlo, ce l'ho in lista come lettura. Mi pare di capire che sia come il precedente...lo tengo presente per quando necessito di alleggerire la testa...

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    1. a me ha dato la stessa impressione del precedente, carino e leggero, scacciapensieri. Ma poco altro

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  2. leggero, forse più del primo per certi versi: la storia è poco sostanziosa, qui ci sono veramente solo i doppi sensi.

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  3. è tutto un doppio senso, però è carino. La nonna è spettacolare.

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    1. stavolta i doppi sensi li ho trovati più costruiti, ma credo sia perché non è la lingua originale

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  4. Oh la nonna!la citazione che ho scelto io è dedicata a lei!
    Mi sono divertita molto a leggere questo libro!

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