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sabato 28 marzo 2020

Ci provo con - Recensione "Marchiata" di Ella James e recensione di Ludovica "Fino alla fine del cielo" di Angela Contini

Buongiorno, torna puntuale la rubrica mensile nata da una mia idea per buttarsi su nuovi autori. Con me ci sarà anche Ludovica.

Rubrica a cadenza mensile in cui si legge un autore o un'autrice per la prima volta.

A me piace fare rubriche in compagnia, ovviamente senza nessun obbligo, così ho esteso l'invito alle mie amiche blogger. Se vi facesse piacere partecipare avete solo da dirlo.

Io ho letto:
Autrice: Ella James
Titolo: Marchiata
Editore: Hope Edizioni
Data di pubblicazione: 4 gennaio 2020
Pagine: 197
Serie: Marchiata #1

Trama:
La diciassettenne Julia è finalmente serena. È passata dalla scomoda brandina di un orfanotrofio di Memphis a un letto tutto suo, in un’abitazione perfetta, di un quartiere perfetto, con dei genitori perfetti che l’hanno scelta come loro figlia. Julia, però, nasconde un segreto e, una notte d’autunno, tornando dalla casa di un amico scopre che il suo segreto l’ha trovata. La casa che doveva essere sua per sempre è ridotta in cenere. I suoi genitori sono morti e nel cielo, al di sopra delle fiamme, c’è una creatura alata che le dà la caccia.
Dopo aver lottato per anni nelle tenebre per rimettere insieme la propria vita in frantumi, Cayne è finalmente pronto ad affrontare il passato e a vendicare la perdita di tutto ciò che amava. È stato Samyaza, il re dei Nephilim, a portargli via ogni cosa. È per questo che Cayne lo insegue fino a un magazzino di Memphis, dove per una serie di circostanze avverse si ritroverà a terra, tra le mani guaritrici di una bella ragazza dai capelli neri. All’insaputa di entrambi, però, i due sono già legati.

Il passato di Cayne ha in sé le risposte per il futuro di Julia, ma qual è la minaccia più grande per lei, ora? La taglia che hanno messo sulla sua testa o dare il suo cuore all’uomo che è nato per spezzarlo?



Mi sono fatta attirare dalla cover e dalla trama, ma soprattutto dalla mia voglia di paranormal romance che in questo periodo sembra essere tornata alla carica. In questo caso però è stato un abbaglio, anzi uno sbaglio.
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Julia, 17 anni e un passato difficile, fatto di passaggi da un affidamento a un altro. Sembra abbia trovato finalmente una forma di serenità, ma una notte tutto va letteralmente in fumo e lei riesce a scampare al pericolo per un soffio. Cosa fare quindi? Da brava eroina di film horror di serie B, urla e scappa, nascondendosi in un capannone (sì, proprio un capannone!) che, toh, è opportunamente abbandonato. Ma il suo rilassarsi (testuali parole), dopo aver perso tutto è interrotto dall'arrivo di non uno, ma ben due ragazzi, ovviamente fighissimi, che lottano. Uno tra l'altro vorrebbe ucciderla, ma non ci è dato sapere perché. L'altro, perfino molto più figo,viene salvato dai poteri di guarigione di Julia che, come scopriamo, la ragazza possiede dalla nascita. Inizia così il loro viaggio, all'inseguimento del Nephilim mezzo demone (alias l'altro figo cattivo). Perché, giustamente, se uno ti vuole uccidere la prima cosa che ti viene in mente è inseguirlo, vero? 
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Scusate il sarcasmo, ma questo libro per me è stato veramente assurdo. Non solo per la trama che non sta in piedi (vi ho raccontato solo l'inizio), ma proprio per tutto l'insieme. 

La trama come dicevo ha controsensi che vanno aumentando andando avanti con la lettura. Dal principio non si capisce niente, perché la povera Julia non sa un tubo e Cayne (il figo n.2 che viaggerà con lei) ha una provvidenziale perdita di memoria. 

So che nel paranormal romance sono consentite molte, diciamo così, licenze ma queste devono essere in qualche modo giustificate, chiarite. Questa trama è un guazzabuglio di cose con poco senso, con personaggi che di colpo compaiono e sono fondamentali (vedi Nathan: chi fu mai costui?) e un finale, clliffhanger, decisamente prevedibile.
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La cosa che però mi ha fatto storcere il naso più di tutto è la caratterizzazione dei personaggi. Due bimbiminkia bambinetti col cervello da età prescolare e vittima degli ormoni. Capisco, davvero, che la storia d'amore sia importante, ma se ti hanno quasi uccisa e l'unica cosa a cui pensi è il torace muscoloso che hai davanti, ragazza mia hai dei problemi. 
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Forse sono troppo vecchia per questo tipo di storie, forse ho aspettative diverse anche da un libro di evasione, leggero e fantasy, ma proprio non mi è piaciuto. 
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L'unica nota positiva è lo stile scorrevole dell'autrice che permette una lettura veloce. Sicuramente non proseguirò la serie.
Voto:


Ringrazio la Casa Editrice per la copia 












Ludovica ha letto:
Autrice: Angela Contini
Titolo: Fino alla fine del cielo
Editore: Self
Data di pubblicazione: 23 marzo 2020
Pagine: 211

Trama:
Keith Morgan e Chelsea Fisher hanno condiviso tutto fin dall’infanzia, quando Chelsea, a tredici anni, a causa di un bacio dato per scherzo, si è accorta di provare qualcosa di più per il suo migliore amico. Ma Keith non ha mai dimostrato più di una affettuosa amicizia per lei. Le cose cambiano nel momento in cui Chelsea, stanca di desiderarlo senza averlo, propone a Keith di fare sesso senza nessun impegno. Lui ha dei dubbi, una quasi ex moglie e un figlio piccolo, ma per qualche ragione, non riesce a dirle di no e, con la complicità di una famiglia impicciona, i due si ritroveranno in un gioco divertente e un po’ perverso che, forse, servirà a scoprire le carte in tavola.
Riuscirà mai Chelsea a confessare al suo migliore amico il suo amore? E Keith verrà finalmente a patti con quello che prova realmente per Chelsea?




Angela Contini è uno di quegli autori che rimbalza spesso tra le pagine Facebook di altri che seguo, nei discorsi con le mie amiche che la leggono ormai da tanto, eppure io ancora non avevo ceduto alla curiosità di conoscerla!
Ho scelto questo, l’ultimo pubblicato proprio perché a parlarne è stata Bianca Marconero e l’ho fatto nella maniera più istintiva (e rara per me!) che potessi: cliccando per l’acquisto, senza sapere niente. Proprio niente. Solo fidandomi di Bianca (come avevo già fatto per Rebecca Quasi).

Ecco, poi addentrandomi nella lettura, ne ho letto la metà tutto d’un fiato, grazie ad una scrittura veloce e scorrevole e a dialoghi frizzanti, ma a metà mi sono dovuta fermare perché le riflessioni insinuanti erano diventate più cospicue della leggerezza che cercavo!

Chi, chi non si è mai innamorato del suo migliore amico? Del compagno di banco del Liceo, di quello che, in un universo fatto solo di persone che di te non capiscono un tubo, riesce a guardarti dentro e ad amarti proprio come sei?
Bene! Chelsea e Keith sono amici dalla culla, nel senso proprio letterale, visto che sono nati lo stesso giorno, e sono proprio amici che hanno condiviso tutto, amori, gioie, la passione del ballo e gelosie e dolori.

Esiste, però, l’amicizia tra uomo e donna, quella in cui ognuno vive la propria vita senza interferire in quella dell’altro, quella in cui non esistano gelosie o ritorsioni, dove è impensabile innamorarsi dell’altro?
Chelsea è innamorata da sempre del suo Keith, ma ha assistito a tutte le sue scelte, al matrimonio con una donna che lei non ha mai reputato alla sua altezza, alla nascita del figlio, al tradimento subito, alla separazione ed anche al pericolo di un ritorno con la sua ex per il bene di loro figlio, sempre in silenzio. Lo ha fatto amandolo, ma non facendo mai trasparire il suo sentimento dal suo viso, non chiedendo niente se non restargli accanto. E Keith? Davvero per vent’anni a ballare con quel corpo, a guardare quel viso, ad ascoltare le sue parole, non si è mai reso conto di cosa si agitasse, veramente, nel cuore della sua amica? Cieco? Sciocco? Uomo? Un po’ sì, visto che tutto il loro contorno di amici e parenti non solo ha sempre saputo di Chelsea, ma ha sempre creduto che loro insieme potessero essere una bellissima coppia.

Neanche a dirlo, mi sono completamente immedesimata in Chelsea e proprio per questo per la maggior parte del tempo avrei voluto spingerla a cambiare aria, a mandarlo al diavolo, a farsi una vita senza di lui, a reagire al sentimento che prova da vent’anni, cioè da quando è stata in grado di comprendere i suoi primi impulsi sentimentali! Ed invece, nella sua estrema visione masochista di se stessa e dei suoi sentimenti, non solo continua ad essere per lui la spalla su cui piangere, ma gli fa una proposta che li porterà a vedersi finalmente in maniera diversa, che per forza di cose cambierà il loro rapporto, ma che darà allo stesso tempo un input diverso al loro sentimento.

Cosa penso? Il tema del libro, e credo si sia capito, mi sta molto a cuore, lo sento particolarmente mio, e loro due, i personaggi, sono anche ben costruiti, il contorno anche è ben studiato, la scrittura riesce a smuovere le emozioni, solo che...solo che la trama mi è sembrata poco fluida. Mi spiego. Troppi interventi esterni, troppe macchinazioni, troppe verità taciute o negate. Insomma, spesso, molto più spesso di quanto si pensi, due amici si amano di altro amore, ma non se lo dicono, o meglio, non se lo chiedono proprio per non rispondersi, però, in questo caso, forse, sarebbe stato sufficiente costruire meno e lasciare ai sentimenti la possibilità di venir fuori da soli.
Voto: 



29 commenti:

  1. Peccato Chiara che non ti sia piaciuta. Siamo vecchie ormai??? Nooooooo
    Io voglio proseguire con la serie della COntini di cui ho amato il primo libro

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    1. Dolci, lo so, io sono partita dall’ultimo ma ora sto recuperando gli altri... in ordine!

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  2. Chiara con la tua recensione ho riso tantissimo, troppo troppo. adoro queste recensioni così.

    Ludovica il libro che hai recensito tu invece mi attira molto, soprattutto la dinamica migliori amici. mi piacerebbe leggerlo

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    1. La dinamica “migliori amici” mi dilania e attrae SEMPRE!

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    2. mi è proprio uscita dal cuore (o dalla pancia) così

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  3. Il primo libro come sai anche a me ha deluso infatti non proseguirò come te la serie, peccato perché poteva essere gestita molto meglio, un vero peccato davvero.

    Riguardo al secondo invece per quanto abbia apprezzato l'autrice in un altro libro, questa trama non mi ispira proprio e ora leggendo questa recensione sono ben convinta a non iniziare questa lettura

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  4. Non conosco nessuno dei due, il primo non mi ispira per niente, l'altro invece mi sembra interessante; grazie per le ottime recensioni

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    1. Questo è un libro facente parte di una serie che ora sto cercando di leggere tuto!

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  5. @Chiara il tuo libro l'avevo notato, letto la trama e accantonato... Proprio non mi ispirava mi sembrava troppo young
    @ Ludovica devo avere nel vecchio kobo un libro della Contini,forse proprio questo... mai letto...

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    1. No Sabrina non può essere questo, perché è uscito pochi giorni fa. I libri facenti parte di questa serie hanno, credo intenzionalmente, titoli molto simili. Molto molto carino

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  6. No va beh, il tuo Chiara sembra davvero assurdo, ma anche no!!!!!!!!

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  7. Recensione di Chiara: sei la seconda persona fidata che boccia Marchiata... Direi di passare oltre, senza alcuna remora AHAHAHAH

    Recensione di Ludovica: mi ero segnata il libro per la cover strepitosa, ma mi sa che passo bellamente XD Troppa carne al fuoco non fa mai bene a una storia :(

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    1. Il libro non mi è dispiaciuto per niente, è mancata risolutezza forse nei personaggi! Ma per me, eh!

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  8. Chiara il tuo sarcasmo mi ha fatto sorridere, di certo non terrò in considerazione questo titolo, sia per il genere ma soprattutto per la tua recensione. Peccato essere incappata in una delusione.

    Anche la lettura di Ludovica non mi attira e dalle tue. parole non emerge empatia con questo libro motivo in più per passare oltre.

    Grazie ad entrambe per le belle recensioni.

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  9. Entrambe le recensioni seppur di differente opinione non mi attirano, certo è un peccato per te, Chiara, che la tua lettura non sia stata per nulla gratificante, ammetto però che la tua recensione l'ho trovata fantastica. Per Ludovica, invece, seppu interessante la tua opinione, non mi ha molto coinvolta proprio la trama!!!

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  10. Chiara, peccato per la tua esperienza!
    La Contini va assaporata dai primi, in generale e in riferimento ai Morgan...Ma contenta almeno un pò ti sia piaciuto! Eh, sì, sono una sua fan ^^

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