Review Party "Mordimi l'anima" di Lexi Tramer

La bravissima Luce Liù mi ha chiesto di partecipare a questo evento, al quale ho aderito con molto piacere.

Il libro:

Autrice: Lexi Tramer

Titolo: Mordimi l'anima

Editore: Self

Data di pubblicazione: 26 marzo 2020

Pagine: 200

Trama:

Nella vita di Erika non manca nulla.
Ha un bel fidanzato, un buon lavoro, tutto va a gonfie vele.
O almeno, così sembrava, prima che ogni cosa naufragasse all’improvviso.
Non basta la fine improvvisa della sua storia d’amore, a metterla k.o è anche un problema al lavoro che la farà vacillare e perdere la bussola.
Ma davvero è tutto perduto?
Con l’aiuto della sua migliore amica Sara e un nuovo interessante incontro, che si presenterà sulla sua strada, Erika troverà la forza e la voglia di scoprire la verità che la riguarda.

Erika credeva di avere tutto: un buon lavoro, il ragazzo dei sogni, amiche sincere; ma di colpo le crolla il mondo addosso. Il suo ragazzo, Alessio, la lascia dopo averla tradita e sul lavoro cercano di boicottarla. Ma lei non è un tipo da piangersi addosso e, grazie anche all'amicizia di Sara, saprà risollevarsi.
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Mordimi l'anima mi è stato presentato come un chick lit, genere che amo molto e di cui in questi tempi difficili ho proprio bisogno. In realtà questa storia, secondo me, è più un romance tinteggiato di suspense, mi è mancata proprio la parte scanzonata, se non fosse per le battutine tra Erika e Sara, anche se ho apprezzato la parte mystery.
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La storia non mi ha convinta del tutto, mi è piaciuta l'idea di base, la rinascita di Erika, il voler affrontare le varie situazioni senza piangersi troppo addosso, ma ho trovato la trama gestita non benissimo e poco realistica nelle descrizioni. Ho riscontrato una certa fretta, soprattutto per quanto concerne la storia d'amore, e alcune situazioni e scelte non sono state convincenti.
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La caratterizzazione dei personaggi è un pochino stereotipata, ho trovato esagerati alcuni atteggiamenti, anche se poi nell'insieme funziona. Non sono però riuscita ad affezionarmi a Erika, che ho trovato eccessivamente sicura di sé e giudicante (cosa positiva per la storia, ma che me l'ha resa antipatica).
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Mi è piaciuto molto il personaggio di Sara, trovo che oltre a essere il più simpatico sia anche quello più realistico e meglio descritto. I personaggi maschili invece sono deboli, sia come qualità loro che come caratterizzazione.
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Lo stile è certamente il punto di forza maggiore. Scorrevole e semplice, ma non frivolo. Mi è piaciuto molto.
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Secondo me questo libro avrebbe bisogno di un'aggiustatina, passatemi il termine, per essere qualcosa di speciale, perché nonostante le critiche fatte mi ha permesso di passare qualche ora piacevole e l'ho letto senza fatica.

Voto:

Ringrazio l'autrice per la copia