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lunedì 6 luglio 2020

Review Party "Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie" di Lord Dunsany

Grazie a Ylenia per avermi di nuovo coinvolta in questo progetto e alla casa editrice Mondadori per la copia in anteprima, oggi vi parlo di una parte di questo libro che raccoglie gli scritti del grande Lord Dunsany


L'evento è corposo perché lo è anche il libro, io oggi vi parlerò de Il libro delle meraviglie

Autore: Lord Dunsany
Titolo: Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 30 giugno 2020
Pagine: 648

Trama:
Due romanzi (La Figlia del Re degli Elfi e La maledizione del veggente) e due raccolte di racconti (Il Libro delle Meraviglie e Demoni, uomini e dèi), arricchiti da eleganti illustrazioni: questo volume permette di riscoprire un autore fantastico poco noto ma di grande suggestione, che lo stesso Lovecraft descrisse come «insuperabile nella magia di una prosa cristallina e musicale e nella creazione di mondi sgargianti e fantastici di iridescenti visioni esotiche».
 
 
 
 
 
Non conoscevo questo autore e ringrazio la casa editrice Mondadori per aver colmato questa mia lacuna. Questo volume, fisicamente bellissimo, contiene due libri e due raccolte di racconti. In questa recensione io vi parlerò della prima antologia di racconti, Il libro delle meraviglie.

Non è facile recensire questo tipo di raccolte, specialmente quando i racconti presenti sono così numerosi e quindi impossibili da citare tutti.
È stato piacevole leggerli, sono corti e mi sono concessa un racconto ogni tanto, come un intermezzo prezioso in cui riuscire a far riposare la mente. E proprio di evasione si è trattato, perché fantasiosi e coinvolgenti.

Brevi ma d’effetto, con la caratteristica di finali non così scontati o creati per piacere. Ho apprezzato molto proprio il voler a volte lasciare aperto il finale e altre il fatto di stupirmi o arrabbiarmi. Sicuramente non lasciano indifferenti e mi hanno fatto riflettere.

Il mio preferito è stato La cerca delle lacrime della regina, che mi ha lasciato un retrogusto malinconico che mi ha accompagnata a lungo.

Ho apprezzato l’accento che l’autore pone su miti e leggende, anche quello sul rapporto tra la natura e la società narrata.

Lo stile non è quello a cui sono abituata ultimamente, motivo per cui non ho divorato Il libro delle meraviglie. Ricercato, con termini forse desueti e costruzioni delle frasi complesse, l’ho letto con attenzione per capirlo bene. Subito in difficoltà, sono arrivata alla fine apprezzando questo cambiamento.

Nel libro ci sono illustrazioni meravigliose che completano la storia, curate nei particolari.

Una raccolta di racconti tutta da scoprire, così come il suo autore.

Voto: 
 
Conoscete? Vi incuriosisce? Io trovo il libro fisicamente spettacolare
 
 

2 commenti: