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martedì 5 gennaio 2021

Recensione di Ludovica - Tu leggi? Io scelgo! - "La Casa di terra e sangue. Crescent City" di Sarah J.Maas

 Buongiorno lettori, oggi tocca a Ludovica, per questa rubrica che amo molto, nata dall'idea di Rosaria e ora gestita da me e Chicca. Se vi facesse piacere partecipare fatemi un fischio.


La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante. 

Questa volta ha scelto tra le recensioni di Graziella del blog Libri e librai e ha pescato questo titolo (era ora direi).
 
Il libro:
Autrice: Sarah J.Maas
Titolo: La casa di terra e sangue. Crescent City
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 14 luglio 2020
Pagine: 708
Serie: Crescent City #1

Trama:
Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d'arte e di notte passa da una festa all'altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l'imputato è finalmente dietro le sbarre ma i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all'unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l'assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà. Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero.
 
 
 
 

Difficile scrivere questa recensione e comprimerla in qualche centinaio di battute, visto che ho la sensazione di non aver avuto il tempo di metabolizzare le 700 pagine di fatti, emozioni, sentimenti, ricordi e scoperte di cui il libro è intriso. Dall’inizio alla fine.

 

Non ho trovato tempi morti, non ho trovato tempi che permettessero di riprendere fiato dalle avvincenti esplosioni di novità, tutto è un susseguirsi di movimento, di sangue, di rivelazioni inaspettate che, come ho avuto modo di dire altrove, mi hanno letteralmente sconvolto.

 

È un fantasy, un fantasy vero, di quelli in cui l’apparato strutturale di un Altrove è descritto nei minimi particolari, come conviene alla ormai straconosciuta Sarah J Maas, quelli in cui niente è lasciato al Caso, in cui i personaggi sono calati alla perfezione nel loro mondo.

 

Inizialmente, come a questo punto posso definire solito nella Maas, è stato complicato capire tutto ciò che lei aveva creato, ma a differenza di altre volte non mi sono soffermata su ciò che non capivo, ma ho solo immagazzinato elementi che poi sapevo lei avrebbe spiegato a sufficienza. Anzi, abbondantemente, come sempre.

 

Punto di forza, mi ripeto lo so, ma a questo punto posso dire essere un’altra costante di questa prolifica autrice, sono ancora i personaggi, così realistici, così veri, così deboli e fragili, ma anche forti ed invulnerabili.

 

È stata una sorpresa Bryce, la protagonista femminile? Diciamo che ero rimasta un po’ delusa da Feyre, eroina femminile di La corte di rose e spine, perché se è vero che anche lei era una tosta, che combatteva per ideali giusti, è pur vero che troppe volte si era sentita vittima di quello che le succedeva. Bryce no. Bryce, pur essendo una mezza umana, non smette mai di lottare, mai di crederci, mai di voler salvare i suoi Amici. Mai. Bryce mette se stessa in condizione di morire pur di salvare le persone, o anche i folletti, che lei ama.

Mi è piaciuto tantissimo il suo spirito, la sua forza, il suo ideale di Amore, la sua Fede cieca nei sentimenti. Mi è piaciuto di lei tutto.

 

Anche Hunt, protagonista maschile, Angelo Caduto, schiavo di due Arcangeli, canaglia fatto e finito, ha dato il meglio di sé, per lui ho provato subito una forte empatia, con il suo amore eterno nel cuore, ma senza paura del nuovo che sente, con il suo essere Maschio Alfa, tanto bistrattato da Bryce, ma che io continuo a trovare consolante e confortante.

 

Tra tutti, però, il mio personaggio preferito è stato Rhun, “cugino” di Bryce, colui che le resta al fianco sempre, colui che le dimostra in più di un’occasione di esserci, di voler esserci. Sfrontato, ironico, protettivo, presente.

 

Nell’insieme mi è piaciuto molto, moltissimo. Sono anche contenta di aver iniziato l’anno con un fantasy, visto che nel 2020 credo di averne letti meno di quanto avrei voluto. Sono contenta di averlo fatto con un libro del genere che, pur mettendo la parola fine, ha comunque lasciato molte Porte aperte.

 

Unico dubbio? Che le cose tra Bryce e Hunt restino come sono alla fine del libro e che la sadica scrittrice non pensi di voler cambiare le carte in tavola, come è successo altrove! 

Voto: 4.5*



 Le altre tappe
  

 

 

20 commenti:

  1. Ah eccola un'altra autrice che dovrei decidere a leggere.
    Ludovica le tue recensioni sono meravigliose

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    1. Chicca io mi rifiutavo di leggere la Maas, ma poi qualcuno mi ha COSTRETTO ed ora sono nel tunnel!

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  2. Mamma mia che entusiasmo. La tua recensione mi ha trasmesso tutta la bellezza di questo fantasy. Io non leggo fantasy ma quest'anno ce l'ho come obiettivo, quindi lo segno.

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    1. Ho scoperto tardi la Maas, ma ti assicuro che una volta conosciuta l’adorerai!

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  3. Non leggo fantasy, aimè, ma voglio rimediare infatti ne ho ordinato uno che arriverà a breve.
    Questa autrice la segno sicuramente.
    Grazie per il suggerimento.

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    1. La Maas è la Maas. Ti fa soffrire ma poi dà grandi soddisfazioni!

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  4. Devo dire che questo è un periodo dove il fantasy trionfa. E' molto bella la tua recensione e molto convincente e per quanto io sia molto curiosa non sono in vena di cominciare una nuova autrice che sicuramente mi entrerà dentro!!!

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  5. Ho capito che questa serie la dovrò iniziare un giorno :P

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    1. Siiiii, ma prima di questa quella con Rhys! Ah! Rhys!

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  6. Bellissima recensione! Il fantasy non è il mio genere preferito, ma mi segno l'autrice.

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  7. Non ho ancora letto nulla della Maas

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    1. Se fossi in te proverei! Io scoperta solo lo scorso anno

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  8. Felice che ti sia piaciuto. Adesso aspettiamo il secondo 🤩.

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  9. ho preso da poco questo libro e spero di riuscire a leggerlo presto!

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