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mercoledì 10 marzo 2021

Recensione "Mai solo per finta" di Meagan Brandy - Tu leggi? Io scelgo!

Buongiorno lettori, oggi tocca a me questa rubrica, che adoro sempre di più, nata da un'idea di Rosaria, gestita da me e Chicca, che adoro sempre di più.


La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante

L'ordine di scelta è casuale, abbiamo usato random.org e questa volta mi è capitata Erica del blog Libri al caffè.

Dalle sue recensioni ho scelto questo libro, che avevo in TBR da quando è uscito.
Il libro:
Autrice: Meagan Brandy
Titolo: Mai solo per finta
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 5 giugno 2020
Pagine: 378

Trama:
Finti.
Ecco cosa siamo.
Pensavo che sarebbe stato più difficile far credere che il miglior ricevitore della squadra di football della nostra scuola fosse mio e soltanto mio, ma abbiamo recitato bene la nostra parte.
Così bene che i confini tra noi hanno cominciato a sfumare fino a sparire del tutto.
Quando menti, però, c’è sempre qualcuno più bravo di te. E nel tempo che mi ci è voluto a realizzare l’errore che stavo commettendo, ero già arrivata al punto di non ritorno.
Mi sono innamorata della nostra bugia.
E poi tutto è finito in pezzi.
Perché lui è stato più abile di me a giocare la sua partita, anche se non aveva bisogno di spezzarmi il cuore per vincerla.
Ma lo ho fatto lo stesso. 

Io e il new adult, salvo poche eccezioni, ultimamente non andiamo più d’accordo e questo libro è stata l’ennesima conferma. Allora perché leggerlo? Perché nell'ultimo periodo ho rivisto molto le mie convinzioni e poi due mie care amiche l’hanno adorato e quindi ci ho provato. Non mi è piaciuto.

La storia non è delle più originali, ma è un aspetto, in questo genere, che di solito non mi infastidisce perché anche con dinamiche già sentite si possono trovare gioiellini che fanno palpitare forte il cuore (SEP docet). Stavolta però per me non è stato così: a pagina due avevo intuito tutti colpi di scena (poi confermati) e più che farmi palpitare il cuore, il libro mi è scivolato addosso, non ho provato né empatia né trasporto, anzi spesso mi sono infastidita. 

Questa è la classica storia che da uno pseudo odio si trasforma in amore, anche se è evidente al mondo che da una parte l’amore sia già più che presente. A suo favore non c’è l’insta love, ma non mi ha convinto nemmeno questo slow burn, affiancato al fake love: infatti i due fingono di essere innamorati per far ingelosire la terza parte.

Il mio problema maggiore è stato sopportare i personaggi, tutti, protagonisti e secondari. Capisco l’esigenza di renderli a volte infantili, data anche l’età, ma affiancati agli immancabili drammi che questo genere esige, mi sarei aspettata un briciolo in più di maturazione. Invece ho trovato superficiali (e soprattutto poco credibili) atteggiamenti, dialoghi e comportamenti.

Un esempio fra tutti è dato dal rapporto fra la protagonista, Demi, e la madre, una specie di Peter Pan da denuncia ai servizi sociali. Troppo irreale la situazione, troppo finti i loro sentimenti reciproci, troppo piegato alle esigenze di trama il loro rapporto.

Demi non mi ha convinta, non ho neanche capito il perché del suo voler essere perfetta e mi è stata costantemente sull’anima. Neppure Nico mi ha conquistata, l’ho trovato un pallone gonfiato incapace di agire e neanche il suo segreto è riuscito a farmi cambiare idea.

Mi sono sentita vecchia leggendo questo libro, che in generale ha riscosso tanto successo, l’ho trovato una roba da ragazzine, per me troppo infantile e superficiale, e me ne dispiace.

Con questo genere d’ora in poi ci andrò più cauta.
Voto: 2*

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24 commenti:

  1. Peccato non ti sia piaciuto, io non l'ho letto onestamente non mi attirava per nulla. Ma ci sta i gusti son gusti, magari il prossimo ti piacerà

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  2. Anch'io l'ho aggiunto in lista perchè mi ispira e peccato non ti sia piaciuto, ma magari è capitato in un momento no, mi sto rendendo conto che il nostro umore influisce molto sulle valutazioni delle letture e come dice Sabrina magari il prossimo andrà meglio

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  3. Non sei vecchia, è che certi libri vengono tanto decantati ma sono tutto fumo e niente arrosto. Di new adult straordinari ce ne sono tanti, questo semplicemente non è tra quelli. Fidati di Emma la prossima volta LOL

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  4. Peccato non ti sia piaciuto; grazie comunque della recensione

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  5. Ho visto il libro in giro con molte opinioni positive ma lo lasciato perdere non perché non mi interessasse il genere ma perché ne ho davvero tanti sui generis. Peccato che non ti sia piaciuto!!!

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  6. Oh che peccato! Quando i personaggi ci infastidiscono e la storia ci scivola addosso è una "brutta" esperienza. Mi spiace. Non lo segno, mi fido molto del tuo giudizio.

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  7. Visto che sono “vecchia” come te... lo ignoro e via!

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  8. Non conosco questo libro....ma dalla tua recensione e dalla storia direi che mai lo conoscerò!

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    1. non mi è proprio piaciuta, ma ad altre mie amiche tanto

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  9. Mi spiace non ti sia piaciuto, per me fu una bella lettura

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  10. Non amo il genere quindi sono una pessima giudicante. Sicuramente se non è piaciuto a te, io faccio che saltarlo a piè pari.

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