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giovedì 21 ottobre 2021

Recensione "Il detective fantasma" di Vanessa S. Riley

Ringrazio ancora la casa editrice per la copia

Il libro:
Autrice: Vanessa S. Riley
Titolo: Il detective fantasma
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 16 settembre 2021
Pagine: 320

Trama:
Jack Wyte è morto. Ed è stata una strana faccenda, il genere di faccenda che quando ti chiedono “Come sei morto?” ti dà il diritto di rispondere: “È complicato.”
Si lascia alle spalle una carriera nella Rapine-Omicidi che gli ha rifilato una pessima salute, una vita solitaria, una ex moglie, una figlia ormai adulta e l’amore di Dare, un'insolita ragazza che può vedere i fantasmi ma rifiuta di vedere lui. E se pensava che tirare le cuoia, nella sua sgradevolezza, risolvesse tutti i problemi, si sbagliava di grosso. Morire, in realtà, è stato solo l’inizio.
A Londra ci sono stati dei decessi diciamo poco ortodossi, e pure a Los Angeles. Due personaggi non proprio umani sono stati incaricati da un concilio di non-morti di insabbiare tutto l’insabbiabile, con le buone o le cattive. La detective inspector Jamaica Kingstone della polizia metropolitana di Londra possiede la Vista, e questo non ha migliorato il suo umore o il suo carattere. Anzi l’ha resa molto nervosa.
Il caso finirà metaforicamente sulla scrivania di Jack Wyte, la cui vita non è stata un granché, ma la cui morte si preannuncia anche peggio. Perché la verità non è mai piacevole e l’indagine in corso lo obbligherà a confrontarsi con dei fantasmi molto più inquietanti delle ombre dell’aldilà.


Mi è piaciuto questo libro, l’ho trovato originale e ben scritto e spero che l’autrice ci regali ancora qualcosa con protagonista Jack Wyte, detective americano morto e reclutato dall’Uomo dei Crocevia per risolvere degli omicidi non previsti, che hanno qualcosa – di soprannaturale – di strano, sbagliato.

In questa storia sono presenti diversi generi: il primo senza dubbio è il giallo, in quanto ci sono 7 (8 contando anche un cane) omicidi da risolvere; si passa poi a al paranormale, perché gli elementi presenti non sono solo umani viventi, ma ci sono Ombre, Liberti, Uomo dei Crocevia (che sarebbe poi il Diavolo), la Nera Signora, umani “potenziati” ecc.; ho trovato anche un accenno di horror.

Anche i personaggi sono molteplici: il protagonista è Jack, ma si affianca a lui un altro investigatore, la detective Jamaica Kingstone, capace di vedere i fantasmi; Dare, vecchio amore di Jack e figlia del suo “capo”; Corrie, figlia di Jack; Gill e Lope, liberti incaricati di sistemare tutto ecc. Molte voci, diverse trame che inesorabilmente si intrecciano e convergono per svelare il mistero a capo di tutto.

Tra tutti i personaggi la mia preferita è stata Jamaica, sboccata e appariscente, londinese fuori dagli schemi e che come passatempo augura la morte a chi le capita attorno. Una macchietta che ho adorato, che mi ha fatto più volte sorridere, che ha stemperato l’aura malinconica di Jack.

La trama risulta subito complessa, o almeno di difficile comprensione, salvo poi chiarirsi andando avanti con la lettura, quando gli intrecci e i misteri vengono svelati. Mi è proprio piaciuta.

Ho però avuto più volte l’impressione di leggere un secondo libro, assolutamente autoconclusivo, ma come se fosse proprio il proseguo di una storia già descritta. Il passato dei vari personaggi, prima di questa storia, è fondamentale e ben spiegato, ma a parer mio troppo importante e corposo: da qui l’impressione di essere a un secondo capitolo, anche se ho controllato e non è questo il caso.

Se state cercando una bella e originale lettura adatta a questo periodo, magari per Halloween, ve lo consiglio, l’ho trovata coinvolgente e particolare.
Voto: 4*


Vi incuriosisce? 



4 commenti:

  1. Mi piacciono le letture a tema e questo potrebbe essere ideale proprio per il momento

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  2. Ecco mi tocca segnarlo davvero dopo la tua recensione. Mi incuriosisce da morire e la copertina mi piace un casino. Dovrò acquistarlo cartaceo. 😉

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