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lunedì 28 febbraio 2022

Ci provo con - Recensione "Wings" di Valentina Ferraro

 Buongiorno, torna la rubrica mensile nata da una mia idea per buttarsi su nuovi autori. 

Rubrica a cadenza mensile in cui si legge un autore o un'autrice per la prima volta.

A me piace fare rubriche in compagnia, ovviamente senza nessun obbligo, così ho esteso l'invito alle mie amiche blogger. In basso trovate le partecipanti di questo mese e se vi facesse piacere partecipare avete solo da dirlo.

Ho letto:
Autrice: Valentina Ferraro
Titolo: Wings
Editore: Self
Data di pubblicazione: 08 gennaio 2022
Pagine: 458
Red Oak Manon Collection #1

Trama:

Lily-Rose June, fra le mura grigie e umide di Red Oak Manor, ci è nata e cresciuta. Le giornate per lei si dividono tra lo studio, le umiliazioni che i ricchi figli di papà della scuola che frequenta si divertono a infliggerle e le faccende da svolgere sotto l’attenta supervisione di Miss Price, la direttrice dell’orfanotrofio. Eppure, una domenica incolore come le altre, la sua quotidianità viene stravolta dal ritorno di quel ragazzino dagli occhi blu che le aveva fatto battere il cuore per la prima volta.
Jace Lowell Campbell viene scaricato davanti al vecchio portone dell’orfanotrofio, con due valigie nere al seguito e una rabbia cocente che impregna l’aria. La sua punizione è esemplare: dovrà scontare la sua penitenza all’interno di Red Oak Manor. Peccato, però, che il vero castigo sia tenersi alla larga da June, che è da sempre il suo punto debole. Lei che fa sembrare bello anche un posto miserevole come l’istituto in cui è nata e cresciuta.
Abbassare la guardia, adesso, gli sarebbe fatale, perché c’è una verità assoluta con la quale Jace dovrà fare i conti ancora una volta: June non se ne può andare da Red Oak Manor.
E lui non può rimanere…

Wings è il I° volume della Red Oak Manor Collection. Tutti e dieci i libri che la compongono sono autoconclusivi e scritti da autrici diverse. La lettura di ognuno di loro può essere affrontata indipendentemente da quella dei volumi precedenti o successivi.



Wings è il primo volume della Red Oak Manor Collection, una raccolta di 10 libri, scritti da 10 autrici differenti, con protagonisti diversi ma ambientati nel medesimo luogo, Red Oak, e aventi come punto di riferimento il Red Oak Manor.

Trovo questa un’idea fantastica che le varie autrici sono riuscite a gestire bene, il progetto prevede che siano autoconclusivi, ma i protagonisti di uno sono secondari dell’altro e gli intrecci inevitabilmente sono presenti. Plauso quindi per questa pensata, che trovo originale e molto molto interessante.

Wings, essendo il primo libro, presenta luogo e personaggi, ma i protagonisti sono Lily-Rose June e Jace.
Ho iniziato a leggere questo libro e sono subito andata a cercare informazioni sull’autrice, per capire se aveva più o meno la mia età. I cartoni animati della mia infanzia mi sono ritornati in mente in maniera prepotente e un senso di soddisfazione mi ha pervasa, come dire: “Guarda, hanno avuto un forte impatto non solo per te!”. Ho pensato subito a Candy Candy e soprattutto a Lovely Sara, per più di un particolare e questa cosa mi ha fatto provare una sorta di nostalgia, positiva, per la mia infanzia.

La storia si divide in due blocchi, un passato con i protagonisti di 15 e 17 anni, e un presente dieci anni dopo. Posso dire che ho preferito la prima parte, forse perché più introduttiva rispetto a tutto il progetto e meno concentrata sulla coppia.

Ho discusso con le mie amiche Dolci e Chicca, perché abbiamo letto questo libro più o meno insieme, e la mia conclusione è stata che questo progetto è un’idea geniale, che questo libro ha una base che, seppure per certi versi prevedibile, funziona benissimo, che mi è piaciuto, ma non mi ha convinta del tutto.

Ho adorato Jace e la sua caratterizzazione. L’autrice lo fa crescere, lo fa proprio maturare e prendere coscienza delle sue emozioni. Mi è piaciuto tantissimo, sia per gli sbagli che commette sia per i colpi di testa. Trovo che su di lui l’autrice abbia fatto un lavoro meraviglioso.

Diverso il mio pensiero su June: non mi è piaciuta proprio per una mancanza di evoluzione. June rimane la stessa crocerossina, un po’ lagnosa, molto molto egoista che però si sente (anche perché tutti la trattano così) la persona più altruista dell’universo. Invece lei non cede in niente, rimane sempre per tutto il libro ancorata sulle sue posizioni senza concedere nulla e senza cambiare mai idea. Mi è stata antipatica e se all’inizio sono riuscita a provare empatia nei suoi confronti, nella seconda parte l’ho solo patita.

I secondari sono appena appena accennati. Credo che ciò sia voluto in relazione al progetto globale, ma spesso ho letto nomi e azioni che non capivo, mentre la storia sotto ne intendeva una comprensione. Avrei preferito sapere qualcosa in più almeno su quelli necessari a questa storia (per esempio Vincent, moglie e fratello) e che di quelli citati come componenti importanti nella storia (esempio l’amico di collegio o il nonno di Jace), non venissero di colpo dimenticati e ignorati.

L’autrice ha scritto un libro corposo, necessario per una storia così strutturata e per un primo libro di questa collezione, ma secondo me si è soffermata troppo (nella seconda parte quasi unicamente) sulla coppia, sui loro scontri, sul loro fare un passo avanti e due indietro, sulla loro chimica eccezionale. Questo però a discapito del resto (un esempio lampante: la verità sul padre, che viene appena accennata e per niente elaborata).

Questo è ovviamente gusto personale, io di fronte a una storia così ben strutturata mi aspetto un’elaborazione a 360°, però chi cerca invece una storia in cui la relazione d’amore è la sola cosa importante, ne cerca una che è sofferta e non gestita in maniera frettolosa, Wings è decisamente consigliato.

Menzione particolare al Maniero, che essendo il fulcro dell’intero progetto e di questo libro in particolare, è presente quasi come fosse un personaggio. Ho apprezzato molto questo aspetto.

Lo stile della Ferraro mi è piaciuto, nonostante la mole il libro si legge con molta facilità e sono curiosa di leggere altro di suo, per capire le sue caratteristiche al di fuori di questo progetto.

Sicuramente poi leggerò anche gli altri libri di questa collezione, sono molto curiosa.
Voto: 3.5*

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18 commenti:

  1. Lo state leggendo in troppe e io a ogni recensione mi concinco un po' di più che merita una chance...

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    1. Secondo me merita, l'idea è proprio particolare e gestita bene

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  2. Anche a me piace tantissimo l'idea, trovo che le autrici siano state molto brava a voler creare qualcosa di originale tutte insieme. Tuttavia non mi convince ancora la storia e credo proprio che non la leggerò, leggendo la tua recensione e prima quella di Dolci e Chicca me ne sono convinta sempre di più.
    Sicuramente però passerò a leggere le altre tue recensioni se prosegui la serie

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    1. Io sono curiosa e mi piacerebbe leggere tutti i libri, ma capisco il tuo pensiero e secondo me fai bene

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  3. Bella recensione Chiara, conosco la serie e trovo che abbiano avuto una bella idea ma non credo sia per me questa serie. Non credo che leggerò la serie completa forse qualche libro qui e là a seconda se la trama mi ispira.

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  4. Ma a volte mi chiedo perchè insistono sulle protagoniste alla "June", io le odio e rovinano la mia lettura! Almeno in alcuni romanzi riescono a migliorare alla fine del libro.

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    1. Guarda io non le reggo, ma credo che non sia così per tutti

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  5. Ma che progetto originale! Mi incuriosisce molto soprattutto il fatto che dieci autrici si sono organizzate per un progetto comune. Mi intriga.
    Grazie.

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  6. Oddio leggendo la tua recensione mi viene qualche dubbio sul leggerlo, come avevo pensato dopo le recensioni delle altre…🙈

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    1. non mi ha soddisfatta del tutto, ma sono contenta di averlo letto

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  7. Lovely Sara, oh mamma, non ci avevo nemmeno pensato...che ricordi!!!
    Concordo sui personaggi, meglio Jace anche se non mi è dispiaciuta nemmeno June.

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