Oggi tocca a me questa rubrica
Come sempre grazie a Dolci, Queen della grafica
Ogni mese verrà scelta una parola e nell'ultima settimana troverete le recensioni sui vari blog partecipanti. Ognuno quindi avrà un titolo diverso, scelto in relazione alla parola data, tutti con un comun denominatore.
S C A R P A
Questo mese ho recuperato un libro che avevo in libreria da tanto tempo.
Il libro:
Titolo: L'uomo che vorrei
Editore: Corbaccio
Data di pubblicazione: 6 giugno 2013
Pagine: 246
Trama:
Kati è serena con Felix, ma dopo cinque anni di matrimonio incomincia a subentrare quel trantran che ti fa chiedere: "Sarà veramente una bella idea, quella di invecchiare insieme?" E quando conosce Mathias e se ne invaghisce, al punto di pensare a una relazione extraconiugale, la sua vita diventa parecchio più complicata. In particolare, quando scivola in stazione e cade sui binari, finendo in ospedale in coma e risvegliandosi... cinque anni prima, esattamente il giorno in cui avrebbe dovuto conoscere il suo futuro marito. Kati a questo punto pensa di avere una seconda chance e decide di giocare il tutto per tutto per dare una nuova impronta alla sua vita. Questa volta farà la scelta giusta...
Kerstin Gier è un'autrice che mi piace molto, soprattutto per via di quella vena ironica che rende divertente i suoi libri e che ho ritrovato anche stavolta.
L'uomo che vorrei ha come base un'idea già lungamente sfruttata, soprattutto in ambito cinematografico: cosa accadrebbe se potessi tornare indietro nel tempo e modificare un particolare che ha cambiato la tua vita? È quello che succede a Kati, la nostra protagonista, divisa tra l'amore travolgente che prova per Mathias e il senso di colpa che ha nei confronti di suo marito Felix.
Ma cosa succede se il destino ce la mette tutta per renderle la vita difficile?
Questo libro è una storia leggera, in diverse parti divertente, che mi ha fatto trascorrere diversi momenti piacevoli, anche se non ha lasciato proprio un segno.
Innanzitutto tutto ruota a un innamoramento per me troppo repentino e inspiegabile, da entrambe le parti, poi tutto è molto superficiale e trattandosi di argomenti non così frivoli a volte mi ha indispettita.
Ho apprezzato molto i personaggi secondari, soprattutto le amiche di Kati, Marlene e Linda. Mi hanno ricordato anche qui personaggi cinematografici, sono macchiette, ma rendono bene l'idea di cosa sia l'amicizia vera e preziosa.
Gli uomini non escono bene da questo libro: chi troppo vanesio, chi superficiale, chi distratto, chi ipocondriaco, chi troppo preso dal lavoro; ma forse è proprio questa la volontà dell'autrice.
È un libro che ha più di 10 anni (dalla sua stesura in lingua originale) e quindi forse in qualcosa è già superato, sicuramente è un modo di affrontare il problema delle relazioni di coppia inusuale.
Ho letto con piacere questo libro, che appunto mi ha strappato più di una risata (il MATRIMONIO per esempio è tutto da ridere), ma forse alcuni temi andrebbero trattati in maniera non così superficiale.
questo titolo non mi attira
RispondiEliminanon leggerlo, conviene
EliminaE niente, questo libro temo non faccia per me, già la copertina non mi attira 😱
RispondiEliminasecondo me non è il tuo
Eliminala gier mi piace ma questo libro non mi ha per nulla convinta
RispondiEliminafinora il suo che meno mi è piaciuto
EliminaIo amo la Gier!
RispondiEliminaanche io
EliminaMi piace la Gier ma questo non credo faccia al caso mio
RispondiEliminaè un po' diverso
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