La lettrice sulle nuvole: Recensione "Stuck" di Marilena Barbagallo

Oggi tocca a me questa rubrica

Come sempre grazie a Dolci, Queen della grafica

Ogni mese verrà scelta una parola e nell'ultima settimana troverete le recensioni sui vari blog partecipanti. Ognuno quindi avrà un titolo diverso, scelto in relazione alla parola data, tutti con un comun denominatore.

La parola di maggio è:

F A R F A L L A

Questo mese ho voluto andare avanti con la Red Oak Manon collection, che faceva proprio al caso mio.

Il libro:

Autrice: Marilena Barbagallo

Titolo: Stuck

Editore: Self

Data di pubblicazione: 31 gennaio 2022

Pagine: 448

Red Oak Manon Collection #2

Trama:

Dylan non sa quando è nato. È stato abbandonato, ancora in fasce, davanti al cancello dell’orfanotrofio in cui è cresciuto. Era domenica, perciò lo hanno chiamato Sunday. L’unico colore che definisce la sua vita è il grigio delle mura di Red Oak Manor, ma c’è stato un tempo in cui una ragazzina è riuscita a renderlo felice. È bastato uno sguardo a legarlo per sempre a lei.Nonostante sapesse di aver conosciuto l’amore, ha dato il peggio di sé: rabbia e gelosia. Pur di proteggerla dal suo peggior nemico, l’avrebbe lasciata andare per sempre.
E lo ha fatto.
Eppure, ci sono sentimenti destinati a non spegnersi mai. Lo sa bene Arya Torres, oggi attrice di successo, il tormento di Dylan. Lui non sopporta di vederla sulle riviste e in quei dannati film, lei di non avere sue notizie. Il giorno in cui si incrociano a Los Angeles, a un party privato, niente sembra essere cambiato.
Lei ha ancora bisogno di essere la sua farfalla.
Lui di incastrarla nella sua ragnatela.
Ma per un criminale non può esserci spazio nel mondo scintillante di una star di Hollywood.

Stuck è il II° volume della Red Oak Manor Collection. Tutti e dieci i libri che la compongono sono autoconclusivi e scritti da autrici diverse. La lettura di ognuno di loro può essere affrontata indipendentemente da quella dei volumi precedenti o successivi.

Recensione Wings

Proseguo con il secondo libro di questa collection, idea brillantissima e originale di queste 10 autrici che hanno deciso di scrivere ognuna un libro autoconclusivo, ma dalla medesima ambientazione. Stuck ha per protagonisti Arya e Dylan, già conosciuti in Wings.

Partirei subito con una domanda: perché io non avevo ancora mai letto la Barbagallo? Mi sembra già di vedere la mia amica Lara che mi punta il dito, per quante volte me l’ha consigliata. Cattiva Chiara, ora prometto di recuperare!

Forse forse si è capito, ma Marilena Barbagallo mi è proprio piaciuta! Ha uno stile intenso ma semplice, profondo e lineare, che riesce a mantenere sempre un buon ritmo, cosa non semplice perché anche questo libro alterna due piani temporali, passato e presente.

La storia di Stuck non è facile, perché il protagonista, Dylan, è un delinquente. La Barbagallo però è riuscita a caratterizzare in maniera splendida questo personaggio, facendo emergere fragilità e sentimenti, riuscendo a creare un protagonista completo, non perfetto (come è giusto che sia), ma credibile.

Diverso per me per quanto riguarda Arya, che è molto ben descritta nella parte relativa al passato, ma secondo me molto meno nel presente. Lei è pura, dolce e bisognosa di affetto, nel passato ha vissuto vicende terribili ma non perde la speranza. Nel presente invece l’ho trovata sciocca e poco ferma nelle sue posizioni, inoltre avrei preferito un maggior approfondimento della sua evoluzione, di come è arrivata dove si trova ora.

Altra carenza secondo me è data dal personaggio, controverso al massimo, di Kevin. Lui è il cattivo, ma non viene elaborato il perché. È un personaggio fondamentale in questa storia che però ha al suo attivo convinzioni date per scontate, che per me sarebbe stato meglio ampliare (o forse la mia “mania” dei cattivi ha avuto la meglio e avrei voluto saperne di più).

Nonostante tutto però ho letto questo libro in fretta e con molta partecipazione. Il personaggio di Dylan mi è piaciuto tantissimo, così come la penna dell’autrice, di cui sicuramente leggerò altro. Storia intensa e profonda, che consiglio a chi come me ama i personaggi tormentati.

Voto: 4*