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lunedì 17 ottobre 2022

L'angolo vintage 2.0 - Recensione "Sentinelle d'inverno" di Brian K. Vaughan, Steve Skroce

Buongiorno lettori, ecco oggi questa rubrica inventata da me (nel 2016) che è stata rivista e alla quale si sono aggiunte compagne di viaggio. L'idea sembra piaciuta (ha pure dato spunto ad altri), ne sono veramente felice



In cosa consiste la rubrica? Anche se la qualcuno pensa che a noi blogger i libri vengano sempre e solo regalati vi assicuro che non è così, noi ne compriamo e pure tanti! Se poi si è un po' compulsivi, tipo me e le mie socie, ci si ritrova ad avere intere pile di arretrati da leggere.
Quindi ogni mese sceglierò (magari facendomi aiutare con qualche sondaggio sui social) un libro comprato da un po' e non ancora letto e lo recensirò. Sarò in compagnia e pubblicherò ogni 17 del mese.

Per questo mese ho scelto questa graphic novel.
Il libro:
Autore: Brian K. Vaughan
Disegnatore: Steve Skroce
Titolo: Sentinelle d'inverno
Editore: BAO Publishing
Data di pubblicazione: 9 novembre 2016
Pagine: 200

Trama:
Cento anni nel futuro, gli Stati Uniti invadono il Canada per attingere alle loro scorte d'acqua. Una frangia estremista di patrioti osteggia la lenta marcia di invasione-annessione degli Yankee, in un tentativo forse vano di resistere a un nemico inaspettato. Brian K. Vaughan, l'ispirato co-creatore di Saga, ci regala un volume autoconclusivo che accende un riflettore sulle verità più scomode del terrorismo e della guerra. Ai disegni, lo Steve Skroce responsabile per gli storyboard di innumerevoli film di successo, non ultimi quelli della saga di Matrix.



Ho comprato questa graphic novel perché mi sono innamorata della penna dell’autore con SAGA. In questo titolo ho ritrovato il suo essere pungente, anche se mi è mancata un po’ l’ironia, ma l’argomento non portava proprio.

Sentinelle d’inverno racconta l’offensiva lanciata da un piccolissimo gruppo di ribelli canadesi nei confronti della superpotenza americana, ambientato nel 2124 in cui appunto l’America ha invaso il Canada per il dominio delle risorse idriche.

Leggere questo libro in questi giorni è stato veramente d’impatto, come tutti sono molto preoccupata dalla situazione internazionale e per me la guerra è sempre sbagliata. Non sono così ferrata da poter parlare di politica, ma la mia opinione me la sono fatta e quindi questa lettura è stata molto sentita.

I disegni sono molto vividi e mi hanno colpita, cosa che assolutamente dovevano fare, credo che questa grafica, benché non così “pulita” o “ordinata” sia assolutamente complementare alla storia, che la sposi bene.

La trama mi ha fatto pensare all’universo Star Wars, che io amo alla follia, quindi per me è assolutamente promossa. Ci sono salti temporali, pochi e gestiti benissimo, ed è molto avvincente.

Il volume in italiano comprende le tavole complete, quindi ho iniziato e finito la lettura d’un fiato. Leggere di guerra in questi giorni fa riflettere, forse più che un paio di anni fa e sicuramente non è stata una lettura leggera.
Voto: 4*


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