Review Party "Nella vita dei burattini" di T.J. Klune

Grazie a Silvia per aver organizzato l'evento e anche alla casa editrice Mondadori per la copia digitale in anteprima.

Grazie Franci per la grafica

Il libro:

Autore: T.J. Klune

Titolo: Nella vita dei burattini

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 20 giugno 2023

Pagine: 456

Trama:

In una foresta antica e sperduta, in mezzo ad alberi maestosi, c'è una curiosa casetta in cui abitano tre robot: Giovanni Lawson, detto Gio, androide inventore; l'Infermiera Ratched, macchina per l'assistenza sanitaria dolcemente sadica; e Rambo, piccolo aspirapolvere ansioso. Insieme a loro il giovane Victor Lawson, unico essere umano della famiglia.

La vita scorre tranquilla finché un giorno Vic trova e ripara un androide sconosciuto chiamato Hap, e scopre che lui e Gio condividono un oscuro passato.

L'arrivo di Hap turba la serenità della famiglia, che fino a quel momento ha vissuto nascosta, svelandone la posizione agli agenti dell'Autorità a caccia di ribelli.

Gio viene catturato e portato nella Città dei Sogni Elettrici, dove rischia di essere smantellato o, peggio, riprogrammato. E così, per salvarlo, Victor, Hap, Rambo e l'Infermiera Ratched si mettono in cammino attraverso un paese ignoto e ostile.

Il viaggio sarà l'occasione per riflettere su ciò che distingue un cuore umano da un cuore meccanico, e Vic si troverà a compiere una scelta decisiva: sarà in grado di aprirsi all'amore, con tutto quello che comporta?

Questo autore mi piace, molto, so già più o meno cosa andrò a trovare e lui non mi delude. Anche stavolta la famiglia, quella che ti scegli e costruisci, è al centro di tutto, così come l’accettazione di sé e l’importanza del diverso.

I temi cari all’autore sono presenti, in maniera decisa, forse persino un pelino troppo, tendono a offuscare la parte di fantascienza.

La storia racconta di Victor, umano tra i robot, e del suo viaggio per salvare la sua famiglia. All’interno di questo una società diversa dalla nostra, più evoluta, anche se non sempre in meglio.

Klune ha costruito un’ambientazione fantascientifica veramente un sacco affascinante, mi è piaciuta molto l’idea di base, la partenza. Mi ha fatto riflettere, non poco, su ciò che è realmente importante, oltre che sui temi di cui sopra cari all’autore.

Credo però che un pochino la parte scientifica e politica sia stata messa in ombra da quella relativa ai sentimenti, che sono il fulcro del libro. Per un’amante di Asimov come me è stata una mancanza sentita, credo però che conoscendo l’autore sia stata una scelta coerente con le sue idee.

Ho amato molto, moltissimo, i personaggi, tra tutti ho adorato l’infermiera Ratched, il suo sarcasmo pungente mi ha conquistata dalla prima riga. Ma in generale tutti i personaggi sono favolosi, impossibile non affezionarsi a loro e per me è stato anche inevitabile commuovermi.

La storia mi ha coinvolta e scombussolata, con un finale non così prevedibile e che non mi ha convinta fino in fondo, ma che in cuor mio ho apprezzato.

Un particolare che mi ha colpita è quello dei nomi, o delle designazioni, dell’importanza di questi e della scelta accurata che l’autore (e la traduttrice) ha fatto. Bello.

Se cercate un libro emozionante, se volete lasciarvi trasportare dalla storia, questo è il libro per voi.

Voto: 4*

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