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venerdì 30 agosto 2024

Recensione "La notte delle streghe" di Sara Raasch e Beth Revis

Ringrazio la casa editrice per la copia digitale

Il libro:
Autrici: Sara Raasch e Beth Revis
Titolo: La notte delle streghe
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 20 agosto 2024
Pagine: 480
Serie: Witch and Hunter Vol.1

Trama:
Fritzi è una strega e ha perso tutto: la sua congrega, la sua famiglia. Ora ha solo una missione: vendicarsi degli Hexenjäger, i fanatici cacciatori che hanno massacrato i suoi cari, affrontando il loro capo, il temibile e misterioso Kommandant Dieter Kirch. Otto, invece, ha un segreto. È un Hexenjäger, ma solo di facciata. Da quando gli Hexenjäger hanno ucciso sua madre, innocente vittima di un rogo, ha giurato di distruggerli dall’interno. E ora è arrivato il momento di colpire. Quando Fritzi e Otto si incontrano per caso, non sanno se fidarsi l’uno dell’altra. Ma un nemico comune li costringe a collaborare, in un viaggio che li porterà dalla città, dove gli Hexenjäger dominano, alla Foresta Nera, che nasconde antichi e pericolosi segreti. Tra magia, azione e un pizzico di romanticismo, Fritzi e Otto scopriranno la verità sul piano del Kommandant Kirch, che minaccia di cambiare il destino del mondo. E forse, scopriranno anche l’amore...
Una strega non dovrebbe mai innamorarsi del suo cacciatore...
Magia, amore e segreti: un romanzo da batticuore, dove tutto può succedere.


Fritzi è una strega. Otto un Hexenjäger (cacciatore di streghe), almeno all’apparenza. Lo sfondo è la Germania dell’inquisizione – ovviamente con più magia, dove le donne venivano accusate di stregoneria e bruciate sul rogo anche solo se erano troppo importanti o belle. Siamo di fronte al tipico enemies to lovers? In realtà no, perché come già scritto nella trama Otto non è quel che sembra e devo anche dire che c’è un insta-love veramente forte, quindi proprio la parte enemies è risicata.

Avevo già letto la Raasch anni fa e ne avevo un bel ricordo, ero curiosa di questa nuova serie, soprattutto per la parte storica e di stregoneria. Il libro è scritto bene e scorrevole, ma si concentra soprattutto sulla storia d’amore, tralasciando appunto quel che interessava maggiormente a me. Quindi non posso dire che sia un brutto libro, tutt’altro, solo mi è piaciuto meno di quanto mi aspettassi, forse anche perché destinato a un pubblico più giovane.

Nel testo ci sono molti termini in tedesco, ammetto che anche solo un glossario sarebbe stato gradito.

Ho provato poca empatia per i personaggi, nonostante già l’inizio sia crudo, Fritzi non ha il carattere che di solito apprezzo. Per la coppia il mio interesse è stato tiepido, avrei appunto gradito una maggiore attenzione alla storia, che procede più lentamente, e magari un po’ di lentezza nell’innamoramento, che è immediato. Alcune parti mi sono sembrate un po’ forzate, diciamo che non ho avuto questo gran trasporto.

Si lascia però leggere facilmente e i pov alternati aiutano a immedesimarsi un po’ di più.

Il finale rimanda assolutamente al secondo capitolo, è proprio un po’ in sospeso, chissà cosa succederà.
Voto: 3*

Vi incuriosisce?


1 commento: