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sabato 23 luglio 2016

Recensione "Tra due mondi" di Jennifer L.Armentrout

Ciao e buon sabato a tutti. Mentre penso agli incontri libreschi di questo week end (sono emozionatissima!) vi lascio con la recensione di questo libro, che mi ha attirata dal momento della sua uscita e che, nonostante tutto, mi è proprio piaciuto.

Autrice: Jennifer L.Armentrout (J.Lynn)
Titolo: Tra due mondi
Editore: HarperCollins Italia
Data di pubblicazione: 7 luglio 2016
Pagine: 331
Serie: #1 Covenant Series

Trama:
Gli Hematoi discendono dall'unione di dei e mortali, e i figli di due Hematoi di sangue puro hanno poteri di origine divina. I nati dall'unione tra i figli degli Hematoi e i mortali, invece... be', non proprio. I Mezzosangue hanno solo due possibilità: venire addestrati per diventare Sentinelle con il compito di combattere e uccidere i daimon o diventare servitori nelle dimore dei Puri. La diciassettenne Alexandria preferirebbe rischiare la vita lottando piuttosto che sprecarla pulendo i pavimenti, ma non è detto che ci riesca. La sua condotta, infatti, è tutt'altro che irreprensibile. Ci sono diverse regole che gli studenti del Covenant, come lei, devono seguire e Alex ha dei problemi con tutte, ma soprattutto con la numero 1: le relazioni tra i Puri e i Mezzosangue sono proibite. Sfortunatamente, lei è attratta da Aiden, bellissimo e... Puro. Comunque innamorarsi di Aiden non è il suo più grande problema, rimanere in vita abbastanza a lungo e diventare una Sentinella invece sì. Se fallirà nel suo compito, dovrà fronteggiare un futuro più terribile della morte o della schiavitù: diventerà un daimon, e Aiden le darà la caccia. E quella sarebbe una vera disgrazia.



All’inizio di questa lettura ho più volte guardato il titolo del libro. Troppi déjà vu. Mi è sembrato di rileggere L’Accademia dei vampiri di Richelle Mead, le similitudini sono tantissime.
Alex è una dhampir mezzosangue, nata cioè da un umano e un moroi puro. Questi sono esseri superiori, discendenti dagli Dei e hanno tutti il potere della compulsione costrizione e possono dominare uno dei quattro elementi (familiare vero?).

Era tutto bellissimo... un posto che amavo e odiavo allo stesso tempo.
I ragazzi vengono addestrati al Covenat, una specie di scuola speciale su un’isola appartata che li prepara per occupare il loro posto nel mondo. Ci sono sentinelle, guardie, guide ecc. e di norma sono i mezzosangue che difendono i puri (anche qui ci ricorda qualcosa vero?). Le loro vite sono messe in pericolo da i stringoi daimon, puri che vengono trasformati in cattivi, perché da ingordi si nutrono dell’etere presente nelle vittime, fino a risucchiarli completamente (…anche questo mi è già noto). Sono il guscio di ciò che erano e non ragionano più, non hanno più valori, vogliono solo nutrirsi.
Aiden è un puro che ha perso presto i genitori per un attacco dei daimon così, al posto di dedicarsi alla politica, è diventato una sentinella. Proprio quella mandata a recuperare Alex nel mondo reale dopo una fuga (sì, davvero!) durata tre anni, in cui sua madre è stata vittima di un attacco dei daimon.
Per chi ha letto la saga dell’accademia tutto quanto è molto, troppo familiare. Anche i personaggi secondari, me l’hanno ricordata, così come le convenzioni sociali: puri e mezzosangue non possono assolutamente stare insieme pena la schiavitù per i secondi, una specie di droga permanente che rende le persone come lobotomizzate.

Aveva ragione. Nascere Mezzosangue voleva dire perdere ogni possibilità di avere una relazione sana e normale. Come aveva detto Caleb, il nostro dovere non ci permetteva di avere legami che potessimo pentirci di dover troncare o di doverci lasciare alle spalle.
In tante cose me l’ha ricordato quindi, anche Aiden è molto simile a Dimitri, come Alex a Rose. Vi starete chiedendo allora perché il voto è così alto. La spiegazione è molto semplice: perché l’ha scritto la Armentrout e lei è bravissima! Nonostante le troppe analogie sono riuscita a immergermi benissimo nella storia e a godermela. Ho sofferto e sorriso con Alex, ho odiato il suo patrigno e quella società così razzista, ho amato i suoi amici. E poi adoro il personaggio di Seth, un mezzosangue potente come un Dio e sarcastico come pochi altri. Così come ho apprezzato i riferimenti alla mitologia greca.

Mi sfregai gli occhi, aggrottando le sopracciglia. Stavo bene. Dovevo stare bene. 

Sono convinta che nei prossimi libri prenderà le distanze dalla saga della Mead, ma anche se così non fosse io la leggerò comunque perché il suo stile mi conquista sempre. È un libro che si divora e lo consiglio a tutti. Questa autrice continua a piacermi sempre molto, in ogni genere che scrive.
E voi l'avete letto? Avete notato queste similitudini? Vi incuriosisce? Fatemi sapere, sono curiosa.




10 commenti:

  1. Troppo simile all'Accademia. Però merita... bene lo leggerò sicuramente

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    1. Dolci poi devi dirmi cosa ne pensi. Anche tu come me hai amato l'accademia e apprezzi l'autrice. Aspetto il verdetto

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  2. Mai letto nulla della tanto osannata Armentrout, anche se ogni tanto la tentazione torna a ronzarmi nelle orecchie. Visto che "Obsidian" è già nella mia libreria virtuale, probabilmente partirò da lì e vedrò un po' come va.

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    1. Ciao Rosa, non so ancora bene bene i tuoi gusti, ma io Obsidian l'ho adorato follemente!

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  3. A me sale il nervoso quando ho la sensazione di leggere un "copia-incolla". Meno male che l'autrice è stata capace di rendere il tutto molto apprezzabile;)

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    1. di solito anche io non lo sopporto. Doppiamente brava quest'autrice, perché mi ha coinvolta lo stesso e mi è piaciuto

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  4. Ciao Chiara, finalmente trovo un attimo per passare di qua e leggere qualcosa nel tuo blog.

    Allora, non ho letto L'accade ia dei vampiri, quindi posso dire che leggere questo libro non mi infastidirebbe affatto, non potendo trovare analogie di alcun tipo. La trama non mi dispiace, anche se non sono sicura riuscirei ad apprezzare il contesto "fantastico"... che solitamente non mi si addice particolarmente.
    Ci penserò su. :)

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    1. Ciao Jen, questo libro è molto scorrevole e l'autrice a me piace molto come scrive. Puoi dargli una possibilità, è vero che è paranormal, ma non è così esagerato. Dimmi poi se per caso lo leggi, grazie!

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  5. Ho proprio intenzione di leggerlo non appena finisco la Kleypas. E sono contenta di non aver letto ancora L'accademia dei vampiri!! Di Seth ne sento parlare bene da anni perché so che è un personaggio di Jennifer che molto piace, ma io punto su Aiden. ;D
    Hai ragione, Jennifer è sempre bravissima. Spero piacerà anche a me *-*

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    1. Jennifer ormai per me è una garanzia. Ti piacerà un sacco vedrai, ancor di più perché non hai letto l'accademia. Lo so che tu sei più per i tipi come Aiden, ma lo sai che io invece quoto quelli come Seth! Così non litighiamo ihihih

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