Buon lunedì lettori, questa settimana sono emozionata perché giovedì avrò una serata librosa, con presentazioni, incontri speciali e molto altro. Ve ne parlerò, promesso. E farò foto.
Tornando a noi oggi esce il nuovo libro di Alessia Gazzola della serie che narra le (dis)avventure di Alice Allevi, intitolato "Un po' di follia in primavera", edito Longanesi. In attesa di reperire questo nuovo capitolo e soprattutto di vedere domani sera la serie TV tratta da questi libri, vi lascio un mini-pensiero sui libri precedenti, per spolverare un po' la storia.
Autrice: Alessia Gazzola
Titolo: L'allieva
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 27 gennaio 2011
Pagine: 378
Serie: #1 Investigatrice Alice Allevi
Trama:
Alice Allevi è una giovane specializzanda in medicina legale. Ha ancora tanto da imparare e sa di essere un po’ distratta, spesso sbadata. Ma di una cosa è sicura: ama il suo lavoro. Anche se l’istituto in cui lo svolge è un vero e proprio santuario delle umiliazioni. E anche se i suoi superiori non la ritengono tagliata per quel mestiere. Alice resiste a tutto, incoraggiata dall’affetto delle amiche, dalla carica vitale della sua coinquilina giapponese, Yukino, e dal rapporto di stima, spesso non ricambiata, che la lega a Claudio, suo collega e superiore (e forse qualcosa in più). Fino all’omicidio. Per un medico legale, un sopralluogo sulla scena del crimine è routine, un omicidio è parte del lavoro quotidiano. Ma non questa volta.
Stavolta, quando Alice entra in quel lussuoso appartamento romano e vede il cadavere della ragazza disteso ai suoi piedi, la testa circondata da un’aureola di sangue, capisce che quello non sarà un caso come gli altri. Perché stavolta conosce la vittima.
Questo libro racconta la storia di Alice, giovane aspirante
medico legale. E’ difficile inquadrarlo in un genere specifico: è un giallo
perché c’è un omicidio da risolvere; è un chick-lit perché Alice è un vulcano
moderno e gliene capitano di tutti i colori (spesso viene in mente Bridget
Jones); è un romance perché non manca la (ovviamente travagliata) storia
d’amore. In questo primo libro impariamo a conoscere proprio lei, con i suoi modi
stravaganti e distratti, che la mettono sempre nei guai. Simpatica, leale,
sfortunata non manca di far ridere con le sue figuracce e di far provare una
certa empatia per i suoi innumerevoli guai. Poi c’è Arthur, figlio del capo
(supremo), bello e distante che le fa provare emozioni intense anche se lascia
sempre la sensazione che sia inavvicinabile. Un libro scorrevole, bello e
divertente, il primo di una serie che merita attenzione.
Titolo: Un segreto non è per sempre
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 19 aprile 2012
Pagine: 416
Serie: #2 Investigatrice Alice Allevi
Trama:
Mi chiamo Alice Allevi e ho un grande amore: la medicina legale. Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Ho imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai, però la morte ha ancora tanti segreti per me. Ma nessun segreto dura per sempre. Tuttavia, il segreto che nascondeva il grande scrittore Konrad Azais, anziano ed eccentrico, è davvero impenetrabile. E quella che doveva essere una semplice perizia su di lui si è trasformata in un’indagine su un suicidio sospetto.
Soltanto Clara, la nipote quindicenne di Konrad, sa la verità. Ma la ragazza, straordinariamente sensibile e intelligente, ha deciso di fare del silenzio la sua religione. Non mi resta che studiare le prove, perché so che la soluzione è lì, da qualche parte. Ma studiare è impossibile quando si ha un cuore tormentato. Il mio Arthur è lontano, a Parigi o in giro per il mondo per il suo lavoro di reporter. Claudio, invece, il mio giovane superiore, il medico legale più brillante che conosca, è pericolosamente vicino a me. Mi chiamo Alice Allevi e gli amori non corrisposti, quasi più delle autopsie, sono la mia specialità.
Di questo libro ho apprezzato soprattutto una cosa, un
personaggio: Claudio. Uno dei vari capi di Alice, viene portato in evidenza in
maniera eccelsa, con tutti i suoi difetti. E si fa amare proprio per la sua
autenticità: arrogante, capace, superbo e vanitoso, ma onesto e sincero fino a
far male, gira intorno ad Alice e anche se non è proprio un triangolo,
movimenta un po’ la storia. Arthur dal canto suo è sempre più distante, anche
fisicamente. La parte investigativa poi è più marcata, con un mistero da
risolvere poco scontato. Rispetto al primo ha perso un po’ quella patina
divertente con le figuracce di Alice che alleggerivano la lettura, ma forse è
anche la crescita naturale di un personaggio. Il finale lancia l’input per il
libro successivo, scelta che personalmente non apprezzo molto.
Autrice: Alessia Gazzola
Titolo: Sindrome da cuore in sospeso
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 8 novembre 2012
Pagine: 144
Serie: #0.5 Investigatrice Alice Allevi
Trama:
Alice Allevi ha un grosso problema. Si è appena resa conto di non voler più diventare un medico, ma non ha il coraggio di confessarlo a nessuno, e non sa cosa fare del suo futuro. Ma siccome la vita è sorprendente, sarà l’omicidio di una persona vicina alla sua famiglia a far scoprire ad Alice la sua vocazione: la medicina legale.
Forse c’entra il suo intuito, che la induce a ficcanasare dove non dovrebbe, mettendo a rischio le indagini. Forse c’entra l’arrivo della sua nuova coinquilina Yukino, una studentessa giapponese che parla come un cartone animato e che stravolge le abitudini, non solo culinarie, di Alice. Forse c’entra nonna Amalia che, con saggezza mista a battute fulminanti, sa come districarsi fra i pettegolezzi di paese.
Una cosa è certa: Alice non lo ammetterebbe mai, ma se sceglierà quella specializzazione, è soprattutto per rivedere Claudio Conforti, il giovane medico legale che ha conosciuto durante il sopralluogo. Vestito in maniera impeccabile, sorriso affilato come un bisturi, occhi travolgenti. Arrogante, sprezzante e... Irresistibile.
Prequel de L’allieva racconta il perché Alice ha scelto
proprio la carriera di medico legale nonostante non sia proprio portata. Poco
più lungo di un racconto si legge d’un fiato e si conoscono meglio i personaggi
di Alice, Claudio e la mitica e simpaticissima nonna Amalia. Una chicca in più
per capire meglio i vari personaggi della serie.
Autrice: Alessia Gazzola
Titolo: Le ossa della principessa
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 16 gennaio 2014
Pagine: 360
Serie: #3 Investigatrice Alice Allevi
Trama:
Benvenuti nel grande Santuario delle Umiliazioni. Ossia l’istituto di medicina legale dove Alice Allevi fa di tutto per rovinare la propria carriera di specializzanda. Se è vero che gli amori non corrisposti sono i più strazianti, quello di Alice per la medicina legale li batte tutti.
Sembrava quasi che la sua tormentata esistenza in Istituto le avesse concesso una tregua, quanto bastava per provare a mettere ordine nella sua sempre più disastrata vita amorosa, ma ovviamente non era così. Ambra Negri della Valle, la bellissima, brillante, insopportabile e perfetta Ape Regina, è scomparsa. Difficile immaginare una collega più carogna di lei, sempre pronta a mettere Alice in cattiva luce con i superiori, come se non ci pensasse lei stessa a infilarsi nei guai, con tutti i pasticci che riesce a combinare. Per non parlare della storia di Ambra con Claudio Conforti, medico legale affermato e tanto splendido quanto perfido, il sogno proibito di ogni specializzanda... E forse anche di Alice.
Ma per quanto detesti Ambra, Alice non arriverebbe mai ad augurarle la morte. Così, quando dalla procura chiamano lei e Claudio chiedendo di andare a identificare un cadavere appena ritrovato in un campo, Alice teme il peggio. Non appena giunta sulla scena del ritrovamento, però, mille domande le si affollano in mente: a chi appartengono quelle povere ossa? E cosa ci fa una coroncina da principessa accanto al corpo?
Come far riscattare un personaggio presentato come negativo, o anche come a volte l’apparenza inganna. In questo capitolo Ambra, nemica giurata di Alice e rivale sia sul lavoro che per il cuore di Claudio, è scomparsa. Proprio indagando sulla sua scomparsa Alice scopre che non è tutto oro quel che luccica. Di questo libro è molto ben descritta la parte relativa alla Palestina, anche qui con un caso da risolvere, e pure Alice cambia pian piano. Cresce, matura e finalmente prende decisioni per sé. La parte più divertente del suo personaggio non c’è quasi più e mi spiace, anche se ho apprezzato molto sia la parte investigativa che quella amorosa.
Autrice: Alessia Gazzola
Titolo: Una lunga estate crudele
Editore: Longanesi
Data di pubblicazione: 29 gennaio 2015
Pagine: 320
Serie: #4 Investigatrice Alice Allevi
Trama:
Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a resistere a tutto. O quasi a tutto. Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione di una specializzanda… proprio a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E lo dimostra anche la sua tortuosa vita sentimentale. Alice, infatti, soffre ancora della sindrome da cuore in sospeso che la tiene in bilico tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti: Arthur, diventato l’Innominabile dopo troppe sofferenze, e Claudio, il medico legale più rampante dell’istituto, bello e incorreggibile, autentico diavolo tentatore. E infine, Alice resiste, o ci prova, all’istinto di lanciarsi in fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale invece dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia Alice stessa. Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell’estate più rovente da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo. Il ritrovamento dello scheletro di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un’indagine intricata e complessa. Alice dovrà fare così i conti con una galleria di personaggi che, all’apparenza limpidi e sinceri, dietro le quinte nascondono segreti inconfessabili. Alice lo sa: nessun segreto è per sempre. E chi non impara a tenere a bada i propri segreti finisce col lasciarsene dominare… fino al più tragico e crudele dei finali.
Torna Alice con i suoi dubbi esistenziali e torna un caso da risolvere. Questa volta lo scenario è un teatro e i protagonisti sono attori più o meno famosi. Forse questo libro è quello che mi è piaciuto meno della serie, che comunque continua ad appassionarmi. Alice è più introversa, insicura, prova piacere solo ad investigare col suo ispettore Calligaris, che in lei ha trovato una complice, tutto il resto sembra che le scivoli addosso. Il mistero all’inizio è intrigante, ho apprezzato molto i riferimenti a Shakespeare, poi però perde mordente e alla fine è anche un po’ scontato. Ma la cosa che ho patito di più è stata trovare come una patina di malinconia su tutto il racconto, ho avuto sempre una sensazione di tristezza. L’Alice simile a Bridget Jones del primo libro è totalmente scomparsa, sostituita da una musona che non sa bene quello che vuole. L’unico che si salva a mio parere è Claudio, sempre fedele a sé stesso, coerente. Mi è piaciuto molto il capitolo finale, anche se avevo intuito l’esito, presentarlo così l’ho trovato originale e molto realistico. Adesso però aspetto con ansia l’evolversi di questa storia, tutt’altro che finita e spero di ritrovare l’allegria dei primi libri, il sorriso che scappa quasi ogni pagina.
Allora cosa ne pensate? Conoscete l'autrice? La serie? Siete curiosi di vedere la serie TV?
Non è il mio genere, ma mia mamma mi ha fatto ordinare il primo libro in biblioteca in vista della serie tv. Lei, al contrario di me, adora queste storie xD
RispondiEliminaSono molto curiosa anche io per la serie TV, speriamo
EliminaUna full immersion nel mondo di Alice! Io ho letto solo "L'allieva" ma sono in attesa del pacco contenente il secondo volume della saga, ovvero "Un segreto non è per sempre". Sono consapevole che la fiction avrà effetto spoiler ma pazienza, non posso non guardarla! Poi con quel cast :) Insomma domani saremo tutte incollate al grande schermo!!!
RispondiEliminaDomani sera tutte sintonizzate! Ma dici che ci sarà spoiler? Io credo che queste puntate parlino del primo libro, hai tempo a recuperare!
EliminaPur con tutti i miei buoni propositi, alla fine vedrò prima la serie TV. Ma grazie per avermi permesso almeno di rispolverare tutta la serie. E adesso aspettiamo martedì sera!
RispondiEliminaCiao Rosa, sono curiosa anche io per la serie TV, incrocio le dita. A volte è meglio vedere prima il film/serie TV e poi leggere il libro, magari per te sarà così
EliminaDavvero belle queste mini recensioni: chiare e precise!! :)
RispondiEliminaGrazie Valentina!
EliminaPerfette queste mini recensioni!!! Io non ho mai letto nulla di Alessia Gazzola e questi piccoli riassunti hanno stuzzicato la mia curiosità...ora sono pronta per la serie tv! A presto!!!
RispondiEliminaGrazie, sono contenta di esserti stata utile. Speriamo che la serie TV non deluda
EliminaNon mi sgridare, tu sei entusiasta di Alice e io non ho ancora letto nulla... Tutti o quasi me l'anno consigliata... Cercherò di rifarmi!
RispondiEliminaciao Cuore, non ti sgrido, tranquilla. Io adoro lo stile della Gazzola e il personaggio di Alice, ma è soggettivo. Se ti capita dagli una possibilità
EliminaNon sapevo che ne avevano tratto la serie con Alessandra Mastronardi!! Perbacco mi hanno sempre attirato questi libri. Tanto non penso che la serie la vedrò ma sembra un peccato dire di no ai libri. Però se la protagonista perde il suo sprint per me perde un pò tutto...
RispondiEliminaciao, magari era solo una mia impressione, li ho letti man mano che uscivano e sono passati anni. Oppure il personaggio cresce e a me dispiace, non so. L'ultimo l'ho trovato un pochino sottotono rispetto ai precedenti, confido in quello che è uscito ieri!
EliminaChiarè, in bocca al lupo per la serata librosa :-*
RispondiEliminaGrazie! Farò da spettatrice questa volta, ma sono lo stesso molto emozionata
EliminaIo non ho mai letto nessuno dei romanzi. Non amo il chick-lit e, vista la professione della protagonista, temevo le descrizioni delle autopsie. Però la serie tv ho intenzione di guardarla. I trailer mi sono piaciuti.
RispondiEliminaciao Fernanda, questo libro non è propriamente un chick-lit ma gli somiglia. Le descrizioni delle autopsie sono blande (niente a che vedere con Kay Scarpetta), non fanno impressione. Spero anche io che la serie TV sia bella. Grazie!
Eliminadevo ammettere che il mio primo approccio con alice non è stato dei migliori, però come ho già scritto voglio darle un'altra possibilità :D
RispondiEliminaOh mi dispiace, a me piaceva più all'inizio ma spero che lei ti conquisti nei successivi
EliminaHo il primo a casa da un pezzo, ma non mi sono ancora decisa a iniziarlo... devo ammettere che l'arrivo della serie TV però mi sta mettendo curiosità v.v quasi quasi...
RispondiEliminaPuò essere una buona scusa per iniziarlo!
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