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mercoledì 30 novembre 2016

Il mese libroso - Novembre

E anche questo mese è giunto al termine, arriva dicembre, con i preparativi natalizi e tutto quel che c'è attorno. Io amo festeggiare, ho sempre adorato il Natale, soprattutto poi da quando sono madre. E cerco di vivermi bene il periodo, rifuggendo discussioni e retoriche. Quest'anno poi ho anche una sorpresina per voi, non potevo non coinvolgere anche questo spazietto per me così importante. Quindi in questi giorni se vi capita passate di qui!
Dopo questa lunga introduzione passiamo a tirare le somme:


Novembre è stato un mese fortunatissimo, come poche volte capita. Complice l'insonnia ho letto tantissimo, 20 libri più due racconti e la media di gradimento è veramente alta. Anche questa volta se cliccate sul voto vi rimanda alla recensione:

Voto 4.5*
Voto 4.5*
Voto 5*
Voto 3.5*



Voto 5*

Voto 3*













Voto 4*
Voto 3.5















Voto 4.5*
Voto 4* - Non recensito
Voto 4*
Voto 2*















Voto 5*


Voto 2*


Voto 5*
Voto 4*













Voto 4.5*
Voto 4* - Rec.a breve
Voto 4.5*















La lettura migliore:

Credo che lo sappiano anche i muri quanto mi è piaciuto questo libro. Devo dire però che ha avuto dei bei rivali, sia La spia del mare che Ti darò il sole sono letture che mi sono entrate nel cuore e che consiglio a tutti. La peggiore invece:


Devo dire che anche Solo Flora e La ragazza del treno mi hanno delusa parecchio, ma nell'insieme sono state minime questa volta e ne sono contenta.

E ora la mia TBR. Ormai ci ho preso gusto, ho rispettato abbastanza la precedente.


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Sono tanti, di solito però a Natale ho un po' di ferie e leggo ancor di più! E alcuni sono già in lettura.
E a voi come è andato il mese? Cosa vi è piaciuto di più? E cosa meno? Fatemi sapere, sono curiosa.
Baci


martedì 29 novembre 2016

Segnalazioni: "Vietato leggere all'inferno" di Roberto Gerilli, "Fahryon" vol.I e II di Daniela Lojarro e "Altrisogni vol.3" di AA.VV.

Oggi ho un po' di libri da segnalarvi, mettetevi comodi:

Data di uscita: 10 ottobre
Titolo: Vietato leggere all’inferno
Autore: Roberto Gerilli
Editore: Speechless Books
Pagine: 412
Euro: free (digitale); 15,90 (cartaceo)
ISBN-13:978-1539151784
ISBN-10:1539151786
Genere: thriller, pulp, distopico
Sito ufficiale: www.vietatoleggere.it

Trama:
Mi chiamo Amleto Orciani e sono un libromane. Ho trentacinque anni e mi faccio dall’età di dodici, quando la lettura era ancora legale. Ho iniziato per scherzo con L’isola del tesoro e non ho più smesso. 
Leggere è la prima cosa a cui penso quando mi sveglio e l’ultima prima di andare a dormire. Sono talmente assuefatto da conoscere il significato di parole come paradosso, pennivendolo e opulenza. Insomma, uno sniffa-inchiostro senza speranza. 
Vivo vicino ad Ancona, lavoro come inserviente in un discount di bricolage e arrotondo spacciando romanzi alla gente della zona. La mia vita non è un granché, ma mi ci trovo. Il problema è che vorrei avere più soldi, per questo accetto di aiutare Eleonora. 
La ragazza è brava, ma così folle da voler cambiare il mondo dell’editoria da sola. Per seguirla mi tocca coinvolgere amici discutibili e incontrare gente che preferirebbe vedermi morto (il Bibliotecario ti dice niente?). Meno male che ho dalla mia Caterina, una camgirl con un secondo lavoro ancora meno presentabile del primo, però non sono sicuro mi possa salvare il culo, stavolta. Se ne esco vivo, giuro che smetto di leggere. Forse. 
Vietato leggere all’inferno racconta la mia storia. Non insegna qualcosa che vale la pena conoscere, non ci sono buoni sentimenti o altre cazzate ma per sballarsi con gli amici è perfetto. Provalo, e fammi sapere se funziona.

Autore 
Roberto Gerilli è un lettore anconetano di trentasei anni. Non esce mai da una libreria senza aver compra­to almeno un libro, riconosce gli editori dall’odore della loro stampa e vive in una casa in cui ci sono più librerie che armadi. È talmente dipendente dalla lettura che ha cominciato a scrivere. E ha scritto un libro sui libri. 
Nel 2014 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Città Senza Eroi, per UteLibri, mentre nel 2015 e nel 2016 sono usciti Questo non è un romanzo fantasy! e Apo­calypse Nerd, entrambi editi da Plesio. 
Editore 
Realtà editoriale no profit nata nel 2012, Speechless Books ha esordito con una rivista letteraria da venti milioni di lettori, Speechless Magazine. Successivamente, ha pubblicato il romanzo urban fantasy / young adult di Emanuela Valentini da più di duecentomila download, La bambina senza cuore, e un alcuni racconti di Eleonora C. Caruso (Col nostro sangue hanno dipinto il cielo), Andrea G. Colombo (La lapide di ardesia) e Chiara Palazzolo (Damasco e dintorni). Oltre ai progetti per il sociale Diari dal sottosuolo e What women don’t want – Il web contro la violenza sulle donne, Speechless coltiva belle storie e autori di talento, spesso ancora poco conosciuti. Gli e-book sono gratuiti e scaricabili dal sito ufficiale www.speechlessmagazine.com e dagli store online.


   
Titolo: Fahryon – Parte prima de Il Suono Sacro di Arjiam
Genere romanzo: Fantasy classico
Casa editrice: GDS editrice - Luglio 2015
Pagine: 290
Prezzo: 2.99€ / 15.90
Formato: Ebook e Cartaceo
Trama :
Dopo secoli di pace e prosperità per il regno di Arjiam si profila una terrificante minaccia: il nobile Mazdraan, affascinante e astuto Primo Cavaliere del Re, contravvenendo a tutti i divieti imposti a suo tempo da Sahrjym, pratica la Malia con cui, all’avverarsi di determinate condizioni, potrà ottenere addirittura il controllo assoluto delle vibrazioni del Suono Sacro, il divino principio creatore di tutto l’universo. Il compito di ripristinare l’equilibrio della magia e d’impedire che il Mondo creato precipiti nel caos, spetta alla giovane Fahryon, neofita dell’Ordine sacerdotale dell’Uroburo, il cui cammino sembra casualmente incrociarsi con quello del nobile Mazdraan, dell’anziano Magh del Conclave Tyrnahan, tenace e irriducibile avversario del Primo Cavaliere, e dell’ingenuo e valoroso Cavaliere Uszrany. Le difficoltà con cui saranno messi a confronto durante la lotta per il possesso di un magico cristallo e del trono del regno, permetteranno ai due giovani di crescere e di diventare consapevoli del loro ruolo e delle loro responsabilità in questa guerra per il potere sul mondo e sugli uomini.

Link
http://www.ibs.it/ebook/lojarro-daniela/suono-sacro-di-arjiam/9788867824373.html
http://www.mondadoristore.it/Fahryon-suono-sacro-arjiam-Daniela-Lojarro/eai978886782437/
http://www.amazon.it/Fahryon-suono-sacro-arjiam-Parte-ebook/dp/B012JOPXW4/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1441546714&sr=1-1&keywords=fahryon
http://www.lafeltrinelli.it/ebook/lojarro-daniela/fahryon-suono-sacro-arjiam-parte/9788867824373

Titolo: Il Risveglio di Fahryon – Parte seconda de Il Suono Sacro di Arjiam 
Genere romanzo: Fantasy classico
Casa editrice: GDS editrice - Dicembre 2015
Pagine: 314
Prezzo: 2.49€
Formato: Ebook (uscirà a breve in cartaceo)

Trama:
Fahryon, neofita dell’Ordine dell’Uroburo, fugge dalla capitale del regno di Arjiam insieme ad Uszrany, cavaliere dell’Ordine del Grifo, per evitare di cadere nelle mani del potente nobile Primo Cavaliere del regno, il nobile Mazdraan, segretamente adepto della Malia, l’insidiosa magia legata al Silenzio e al Vuoto.
Tuttavia, durante la precipitosa fuga, il nobile Mazdraan cattura Uszrany; Fahryon, invece, è tratta in salvo da Vehltur, un misterioso Magh. Mentre Uszrany, prigioniero del nobile Mazdraan, scopre sconcertanti segreti sulla storia del regno e impara a convivere con i fantasmi del suo passato, Fahryon, sotto la guida di Vehltur, inizia il cammino iniziatico che, prova dopo prova, la prepara al confronto con il suo avversario, il nobile Mazdraan.

L'autrice:
Daniela Lojarro è nata a Torino. Terminati gli studi classici e musicali (canto e pianoforte), vince alcuni concorsi internazionali di canto che le aprono le porte fin da giovanissima a una carriera internazionale sui più prestigiosi palcoscenici in Europa, negli U.S.A., in Sud Corea, in Sud Africa nei ruoli di Lucia di Lammermoor, Gilda in Rigoletto e Violetta in Traviata. 
Ha inciso diversi CD: 
G. Rossini Ermione (con M. Caballè, M. Horne) 
G. Paisiello Nina, ossia la pazza per amore 
CD Gala Concert con brani da Lucia di Lammermoor di Donizetti, Rigoletto di G. Verdi e Le nozze di Figaro di W. A. Mozart 
F. & L. Ricci Crispino e la Comare 
Exawatt: Time Frame 
Ars Nova: Seventh Hell 
Diverse opere da lei interpretate sono state riprese da radio o televisione: 
G. Rossini Ermione 
V. Bellini La Sonnambula 
G.F. Haendel Alcina 
L. Delibes Lakmé 
Alcuni brani da lei incisi sono stati inseriti come Soundtrack in diversi Film: 
Zeffirelli Toscanini con brani da Lucia di Lammermoor di G. Donizetti (con C. Bergonzi) e Rigoletto (con C. Bergonzi) di G. Verdi. 
Harron I shot Andy Warhol con brani da Rigoletto di G. Verdi 
Scorsese The departed con brani da Lucia di Lammermoor di G. Donizetti 
Si dedica anche all’insegnamento del canto e alla musico-terapia come terapista in audio-fonologia, una rieducazione della voce e dell’ascolto rivolta ad adulti o bambini con difficoltà nello sviluppo della lingua oppure ad attori, cantanti, commentatori televisivi, insegnanti, manager per sviluppare le potenzialità vocali. 
«Fahryon» parte prima della saga «Il Suono Sacro di Arjiam», edito da GDS, è il suo primo romanzo.



Altrisogni Vol.3: sette autori high-profile del fantastico italiano 
La collana Altrisogni riconferma la sua tradizione di storie di qualità, miscelando in questa terza antologia sette autori italiani di alto livello, per soddisfare tutti gli appassionati di fantastico. 
Dal 21 Novembre è disponibile su dbooks.it e Amazon.it l’ebook Altrisogni – Antologia di narrativa fantastica, Vol.3. A un anno dal volume precedente, una nuova selezione di racconti inediti che propone sette opere di ottimi scrittori italiani tra fantasy, horror, fantascienza e weird. 
Sette storie che spaziano dall’epic fantasy alla fantascienza distopica, dall’horror dissacrante al weird più inquietante. Un mix di stili, emozioni e suggestioni pensato per soddisfare anche i lettori più esigenti. 
L’ebook (ePub e Mobi) è acquistabile sul sito dell’editore dbooks.it (http://www.dbooks.it/libreria/scheda/182/20/horror/altrisogni-vol.3.html) e sul Kindle Store di Amazon (https://www.amazon.it/Altrisogni-Vol-3-Antologia-narrativa-fantastica-ebook/dp/B01NBAF76B/). 
L’immagine di copertina è opera di Paolo Lamanna, illustratore professionista che già ha arricchito con le sue immagini Altrisogni Vol.1 e Altrisogni Vol.2, e che dopo le atmosfere sci-fi e horror arriva qui a giocare con gli elementi tradizionali del fantasy. 
Altrisogni Vol.3 contiene i seguenti racconti: 
Figlio di canti, fantasy epico di Davide Camparsi; 
Dietro il frigorifero, horror/weird di Federica Leonardi; 
Furore, fantascienza distopica di Claudio Magliulo; 
Hell Express, horror/pulp di Matteo Pisaneschi (racconto vincitore del Premio F.M. Crawford 2014); 
Mordred, fantasy arturiano di Fernanda Romani; 
La lunga notte del ladro di ricordi, distopico/post-apocalittico di Davide Schito 
e infine Veduta di Carcosa, weird lovecraftiano scritto dall’ospite d’onore di questo numero: Alessandro Girola. 

Girola è forse il più noto e acquistato degli autori indipendenti italiani, citato anche dalla patinata rivista Wired: un vero professionista della scrittura, capace di miscelare generi e sottogeneri del fantastico in modi a volte impensabili, ma sempre con passione e perizia. Numerosi i suoi ebook che potete trovare su Amazon, dalla recente trilogia supereroistica “milanese” del Basilisco al ciclo steampunk-ucronico-risorgimentale dei Robot di Lamarmora, passando per il devastante e attualissimo Grexit Apocalypse. Ad Altrisogni, Girola ha voluto regalare un gioiellino horror che incrocia gli universi di Howard Phillips Lovecraft con le atmosfere della pigra provincia italiana… e la figura di un’importante artista della pittura: Giorgio De Chirico. 

Ancora una volta l’intento di Altrisogni, dei suoi curatori e dell’editore dbooks.it è dichiaratamente quello di diffondere la narrativa fantastica italiana di qualità. Il resto sta ai lettori. 

Altrisogni – Antologia di narrativa fantastica, Vol.3 è acquistabile a 2,99 euro su dbooks.it (http://www.dbooks.it/libreria/scheda/182/20/horror/altrisogni-vol.3.html) e su Amazon.it (https://www.amazon.it/Altrisogni-Vol-3-Antologia-narrativa-fantastica-ebook/dp/B01NBAF76B) nei formati ePub e Mobi. 

Per info e approfondimenti: 
Sito dell’editore: www.dbooks.it
Sito di Altrisogni: www.altrisogni.it



lunedì 28 novembre 2016

Recensione "Pista nera" di Antonio Manzini

Ciao, oggi inizio la settimana con una lettura che aspettava di essere letta da troppo tempo. Ormai è impossibile non conoscere Rocco Schiavone, di recente è pure uscita una serie TV, che spero di recuperare al più presto. 

Autore: Antonio Manzini
Titolo: Pista nera
Editore: Sellerio Editore Palermo
Data di pubblicazione: 2013
Pagine: 288

Trama:
Un vicequestore nato e cresciuto a Trastevere, che odia lo sci, le montagne, la neve e il freddo viene trasferito ad Aosta. Rocco Schiavone ha combinato qualcosa di grosso per meritare un esilio come questo. È un poliziotto corrotto, ama la bella vita. È violento, sarcastico nel senso più romanesco di esserlo, saccente, infedele, maleducato con le donne, cinico con tutto e chiunque, e odia il suo lavoro. Però ha talento.
Una rilettura della tradizione del giallo all’italiana, capace di coniugare lo sguardo dolente del neorealismo e la risata sfrontata di una commedia di avanspettacolo.
Semisepolto in mezzo a una pista sciistica sopra Champoluc, in Val d’Aosta, viene rinvenuto un cadavere. Sul corpo è passato un cingolato in uso per spianare la neve, smembrandolo e rendendolo irriconoscibile. Poche tracce lì intorno per il vicequestore Rocco Schiavone da poco trasferito ad Aosta: briciole di tabacco, lembi di indumenti, resti organici di varia pezzatura e un macabro segno che non si è trattato di un incidente ma di un delitto. La vittima si chiama Leone Miccichè. È un catanese, di famiglia di imprenditori vinicoli, venuto tra le cime e i ghiacciai ad aprire una lussuosa attività turistica, insieme alla moglie Luisa Pec, un’intelligente bellezza del luogo che spicca tra le tante che stuzzicano i facili appetiti del vicequestore. Davanti al quale si aprono tre piste: la vendetta di mafia, i debiti, il delitto passionale. Difficile individuare quella giusta, data la labilità di ogni cosa, dal clima alle passioni alla affidabilità dei testimoni, in quelle strette valli dove tutti sono parenti, tutti perfettamente a loro agio in quelle straricche contrade, tra un negozietto dai prezzi stellari, un bar odoroso di vin brulé, la scuola di sci, il ristorante alla mano dalla cucina divina.
Quello di Schiavone è stato un trasferimento punitivo. È un poliziotto corrotto, ama la bella vita. È violento, sarcastico nel senso più romanesco di esserlo, saccente, infedele, maleducato con le donne, cinico con tutto e chiunque, e odia il suo lavoro. Però ha talento. Mette un tassello dietro l’altro nell’enigma dell’inchiesta, collocandovi vite e caratteri delle persone come fossero frammenti di un puzzle. Non è un brav’uomo ma non si può non parteggiare per lui, forse per la sua vigorosa antipatia verso i luoghi comuni che ci circondano, forse perché è l’unico baluardo contro il male peggiore, la morte per mano omicida («in natura la morte non ha colpe»), o forse per qualche altro motivo che chiude in fondo al cuore.


Rocco Schiavone era così. Prendere o lasciare.
Questo libro me l'hanno consigliato tutti, ma proprio tutti quelli che l'hanno letto. E a tutti è piaciuto. E tutti quelli che sanno i miei gusti sono stati concordi nel dire che avrei adorato Rocco Schiavone, perché per nulla buono, perché si fuma le canne, perché usa le clarks, perché è un donnaiolo, perché è tormentato, perché è l'anti eroe per eccellenza. Io ho preso in mano il libro conoscendolo già, sapendo già cosa aspettarmi e con aspettative alle stelle. Dopo una quarantina di pagine avevo quasi le lacrime agli occhi. Non è scattata la scintilla, Rocco faceva esattamente quello che mi sarei aspettata e io dovevo a tutti i costi amarlo, non era possibile fare altrimenti. L'ho mollato. Ho letto fantascienza, fantasy, romance, ho cambiato genere del tutto. Però questo fallimento mi pesava, quasi mi vergognavo del fatto che io non fossi fra gli osannatori di questo libro. Poi ho fatto pace con me stessa e ho deciso che non me lo sarei fatto piacere a tutti i costi, poteva benissimo essere un altro Zafòn, oltretutto abito isolata è difficile raggiungermi.
E quindi sabato sera l'ho ricominciato, senza aspettative, convinta di stroncarlo e ieri mattina l'ho finito. Mi ha dato fastidio persino dormire, avrei voluto fare una tirata unica. 
Questa lunga premessa per dire che poi la magia è scattata anche per me, mi unisco alle fila di chi lo ama. Si perché questo libro è Rocco, è conoscere lui, il suo personaggio così particolare e anticonformista. E sì, avevate ragione, non può non piacermi.
Una telefonata sul cellulare a quell'ora di sera era una rottura di coglioni, sicuro come una raccomandata di Equitalia.
Una volta azzerati i preconcetti sono riuscita a godermi appieno sia il protagonista che la storia. E' un giallo e devo ammettere di non aver risolto il mistero, punto decisamente a favore. E l'ambientazione è molto suggestiva, questa vallata ricoperta di neve con gli abitanti così particolari. Io abito in una valle, in Piemonte, più in basso, ma riconosco molte analogie, soprattutto sul carattere degli abitanti. In fondo siamo tutti un po' imparentati no? Mi è piaciuto, mi sono riconosciuta. E devo dire che non svelare tutto il passato di Rocco, anche se in qualche modo capibile, aumenta l'aura di fascino che questo personaggio emana. Ho apprezzato soprattutto il finale, sia lo show nello svelare il colpevole sia la reazione del vice questore.
Ma non si può toccare l'orrore senza farne parte. E lui lo sapeva. Doveva per forza infilare le mani in quella melma appiccicosa, in quello schifo di palude per catturare i coccodrilli. E per farlo doveva trasformarsi inevitabilmente anche lui in una creatura di quei posti. Doveva sporcarsi. I fango diventava casa sua. E la puzza di decomposizione, il suo deodorante.
Penso che di questo personaggio si è parlato pure troppo, è il suo momento, non mi dilungherei oltre. Nonostante la partenza è riuscito a conquistarmi, ne sono contenta. Così come sono contenta di non essermi impuntata e aver atteso, questo è stato il momento giusto. Inutile dirvi che tra le mie letture prossime ci sarà La costola di Adamo.
Ah il voto, oggi al fondo, crea più suspense 

Voi l'avete letto? Sicuramente se non l'avete ancora fatto vi avranno consigliato di farlo. Ma io vi suggerisco di aspettare il momento giusto.