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venerdì 21 luglio 2017

Segnalazioni - Spazio al self



Titolo: Il mio mondo nei tuoi occhi
Autore: Giulia Borgato
Genere: Romance contemporaneo
Editore: Self publishing
E-book: Disponibile su tutti gli store on line
Prezzo: 1,99 euro
Cartaceo: Agosto 2017 

Sinossi: 
Quando vanno a rotoli sia il suo matrimonio che la sua relazione extraconiugale, Viviana decide di dare una svolta alla sua vita. Lascia famiglia, lavoro e amici, e si trasferisce a Bologna per inseguire un sogno. Nasce così il Cakes & Flowers, che gestisce con una nuova amica, Nicoletta. Ma cambiare cielo sarà stato sufficiente a dimenticare Fabrizio, il suo amante?
Sotto la serranda del negozio cominciano ad apparire dei biglietti anonimi, e lei non sa se sperare in un nuovo amore o in quello che crede perso per sempre. 
Tra il sublime sapore dei cupcake e il dolce profumo delle composizioni floreali, Viviana e Nicoletta vestiranno i panni delle romantiche e ironiche investigatrici, arrivando a svelare il mistero dietro al quale si cela la realizzazione di quel sogno tanto atteso e inseguito: la felicità.



Titolo: Ogni notte vengo da te 
Autore: Antonietta Mirra 
Genere: Paranormal Romance/Romanzo rosa 
Editore: Selfpublishing 
Pagine: 271 
Prezzo: eBook: 2,99 e gratis con Kindle Unlimited. Cartaceo: 10,40 
Data di uscita: 10 Maggio 2017 

TRAMA 
Alastair ed Helena non potrebbero essere più lontani e diversi eppure qualcosa li unisce, oltre la loro stessa volontà.
Un richiamo eterno ed insondabile.
Lui è impetuoso, tormentato, cruento e dannatamente distante, in tutti i sensi.
Lei è ingenua ma tenace, una sognatrice capace di cogliere il confine tra un desiderio languido e pressante e la tagliente verità. Ma quando anche l'ultimo barlume di razionalità sta crollando...
Cosa faresti se il tuo sogno più grande diventasse all'improvviso realtà?
Se potessi guardarlo, toccarlo e...
«Non puoi andartene. Sono nella tua testa, nel tuo cuore, nella tua carne. Mi hai lasciato entrare e adesso farò l’ultimo passo che mi legherà a te per sempre.» 

BIOGRAFIA 
Antonietta Mirra è laureata in Lingue e Letterature Straniere e lavora con i bambini. Le sue passioni sono leggere e scrivere ed è Amministratrice del Lit-Blog L’amica dei libri. Ama l’arte in tutte le sue forme, il cinema e il pianoforte. Tratti distintivi della sua personalità: passione e inquietudine. Dicono di lei: "una ragazza d'altri tempi", il mondo le va stretto, allora usa l'immaginazione. La sua vita è un incastro imperfetto tra sogni e visioni, la realtà è solo un equivoco. 

CONTATTI 

Estratto #1 
Fu uno sguardo furtivo quello che mi lanciò, quasi di nascosto, ma io lo colsi ugualmente e me ne spaventai. Il suo sguardo era nero come la notte, il suo viso di profilo sembrava lungo e imbronciato, i suoi occhi due piccole fessure che rendevano quell’occhiata sfuggente ma allo stesso tempo intensa. Fu un attimo e passò dritto senza voltarsi. 
Un attimo insignificante in cui i nostri sguardi si unirono e fu come se mi avesse lasciato qualcosa per sempre. 

Estratto #2 
La sua stessa esistenza mi entrò nel sangue come mai nulla aveva osato imporsi. Catturò la mia volontà e con essa giustificò la mia presenza in questo mondo. Con lei capii cosa ero venuto a fare su questa terra, a cosa serviva il mio respiro, cosa dovevano sorreggere le mie braccia, a cosa sarebbero andate incontro le mie gambe. Lei sola giustificava ogni mia azione, rivendicava tutti i torti e mi rendeva finalmente quella vendetta che avevo atteso da tempo. 

Estratto #3 
Ero combattuta come lo ero sempre stata da quando lo avevo incontrato e quello che avevo creduto soltanto un sogno, si era mostrato lentamente sempre più reale. Non potevo negare che lo sentivo, sentivo la sua presenza ma non potevo aspettarmi altro, se volevo conservare la mia sanità mentale. Mi mossi nuovamente consapevole che dovevo allontanarmi da quella stanza ma questa volta non fu un rumore a fermarmi, bensì qualcosa che mi strinse il braccio. Mi fermai di scatto, cercando di capire cosa stesse accadendo ma la stretta non diminuiva. Temevo quello a cui stavo pensando e nello stesso tempo non volevo crederci. Era buio e potevo vedere molto poco solo grazie alla flebile luce lunare. 
Poi, la sua voce.
 
«Non puoi andartene. Sono nella tua testa, nel tuo cuore, nella tua carne. Mi hai lasciato entrare e adesso farò l’ultimo passo che mi legherà a te per sempre.»




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