I pensierini - Dicembre

Buongiorno, tutti operativi? Vi lascio i miei pensierini di dicembre (libri non recensiti qui).

"La ghostwriter di Babbo Natale" di Alice Basso

È troppo corto, voglio leggere di Vani ancora e ancora! Piccolo assaggio del personaggio ideale sia per chi non la conosce ancora (eresia!) sia per chi come me sta faticando ad arrivare indenne al prossimo libro. Torna la nostra ghostwriter preferita che si ritrova circondata da spirito natalizio e bambini e che risolve un caso a modo suo. 

Adoro la penna di Alice, amo alla follia questo meraviglioso personaggio e ho divorato le pagine godendomelo proprio come un regalo di Natale.

Voto:

"Il riso fa buon sangue" di Stella Bright

Questa autrice ha uno stile che mi piace, è allegra e ironica. La conoscevo per gli sport romance e ho voluto provare anche il suo paranormal e devo dire che non delude anzi!

Qui i personaggi sono perfetti nel loro ruolo, forse un po' stereotipati ma mi sono proprio piaciuti.

Ho adorato Ginevra, non proprio la classica protagonista femminile passiva, diciamo che non le manda a dire e la sua ironia è divertente. Ho adorato anche Ruaridh Erik, tutto d'un pezzo ma che si scioglie per lei. La storia forse è prevedibile ma io avevo bisogno di quello e mi ha divertito. Ho adorato i personaggi secondari Danny e Bryan e non mi dispiacerebbe leggere un libro loro.

Molto scorrevole, divertente, ideale per staccare.

Voto:

"La bestia" di J.R.Ward

Premetto che adoro Rhage (chi non lo ama?) ma non ho mai sopportato tanto Mary per me troppo buona. In questo libro in parte si è redenta ma l'ammirazione per il fratello è scesa. In generale all'inizio ho patito tanto il troppo buonismo. Per me è troppo, loro sono duri ma esageratamente dalla parte della ragione, i loro difetti sono troppo enfatizzati per renderli positivi, delle qualità. E mi rendo conto che questo è sempre accaduto, ma forse qualcosa in me è cambiato. Mi ha dato fastidio, non li reggevo più mi veniva da prendere in giro tutti i fratelli e scimmiottarli. Ero anche dispiaciuta perché è come se mi fosse crollato un mito, un po' come capita quando cresci e non vedi più la magia. Ripeto che il problema è in me e non nel libro ma ha fatto male comunque.

Poi però mi sono fatta prendere dalla storia, sorvolando sulle mie emozioni e sulla parte amorosa, mi ha conquistato la trama di fondo del libro. Le vicende politiche, i combattimenti, Assail e Xcor sono riusciti nella magia. Forse proprio Assail, che non è un fratello e quindi quest'aura di perfezione non ce l'ha (ancora). Mi ha coinvolta molto e da metà in poi non riuscivo a staccarmi e ora non vedo l'ora che esca il prossimo.

Sono un controsenso, lo so.

Voto:

"Trasgressione" di Miss Black

Non è la lettura che viene subito in mente a Natale ma io ero un po' stufa di zucchero e bontà e con questa autrice vado sul sicuro, i suoi personaggi sono sempre imperfetti. In questo caso poi il tema è pure difficile in quanto la protagonista è una transessuale e quindi siamo di fronte a difficoltà di accettazione e discriminazione.

Io amo questa autrice. Scrive erotici molto forti e anche qui non è da meno, ma riesce in breve a farti amare i protagonisti che sono sempre caratterizzati benissimo. Quel che amo di più in tutto questo è la'imperfezione di tutto, il non volere ergere a eroe nessuno, senza esagerare né da una parte né dall'altra. Si sbaglia, si rimedia a volte., altre si passa oltre. Anche quando racconta storie così fuori dalla mia realtà. 

In questo libro ho trovato una vena molto profonda che non mi aspettavo ma che mi è piaciuta tantissimo. Brava davvero

Voto: