Recensione "Il fuorigioco spiegato alle ragazze" di Miss Black

Esce oggi questo libro, l'autrice mi ha gentimente omaggiata del file e quindi ve ne posso parlare in anteprima. Grazie ancora.

Autrice: Miss Black

Titolo: Il fuorigioco spiegato alle ragazze

Editore: Self

Data di pubblicazione:15 maggio 2019

Pagine: 203

Trama:

Lenny Pirie è una scrittrice impegnata, una giornalista, un’intellettuale. Non ha mai visto una partita di calcio in vita sua e non le interessa fare l’esperienza. Ma per il suo nuovo libro sulle icone inglesi dei tempi moderni deve intervistare il popolarissimo attaccante del Chelsea Byron Kelsey, detto “The Corsair”. Byron parla un inglese quasi incomprensibile alle sue orecchie, segue un regime dietetico folle e si allena un numero spaventoso di ore al giorno. Per il britannico medio rappresenta la perfezione fisica, un mito, un eroe. Per Lenny rappresenta l’incarnazione di una società malata di apparenze.
Ma Byron non è solo uno sportivo viziato e ha delle profondità, e delle asperità, inaspettate. E, cosa ancora più inaspettata, non sembra insensibile al fascino tutto cerebrale di Lenny...

"La fisica quantistica è semplice. Il fuorigioco è un luogo comune che non mi interessa scalfire."

I libri di Miss Black mi piacciono molto, li ho letti praticamente tutti e appena avvisto una nuova uscita corro subito a comprarla. I motivi sono semplici: scrive benissimo, è il contrario del perbenismo, sono veloci e accattivanti, contempla diversi generi, costa poco e soprattutto riesco a intervallarli fra le altre letture, ogni tanto mi servono proprio come sfiato, per passare da un libro a un altro. Me li concedo come coccola personale, tipo copertina di Linus, perché dopo anni ormai so cosa aspettarmi dall’autrice, ho inquadrato il suo modo di pensare, che si riflette sui suoi scritti, e lo condivido. Una boccata d’aria proprio.

Aggiungo ancora che negli anni Miss Black ha migliorato la cura del prodotto, i refusi praticamente non esistono più e nonostante la grande quantità di titoli che sforna (e per cui ringrazio sempre tanto, tantissimo), la qualità è alta.

L’unica controindicazione che mi viene da fare è sul fatto che non siano libri adatti a tutti, in quanto la componente erotica è molto forte e, come dicevo prima, totalmente priva di imposizioni convenzionali, anzi con una spiccata tendenza anticonformista. Io ci vado a nozze. 

 "Ogni parte di te è... lavorata, non saprei come altro definirla".

"Noi calciatori cafoni diciamo 'allenata'".
 

Il fuorigioco spiegato alle ragazze è un romance, con una forte componente sociologica. Affronta l’argomento della differenza culturale, dove la non cultura viene spesso confusa con non intelligenza, cosa assolutamente sbagliata.

Byron è un calciatore a fine carriera, il golden boy dell’Inghilterra, scapolo d’oro e playboy. Proviene dalla provincia più urbana, persino il suo inglese a volte è di difficile comprensione. Non è colto, ma è famoso, molto. Lenny si è fatta un’idea su di lui, prima di intervistarlo per il suo ultimo scritto, un saggio sociologico sui miti di riferimento della società odierna. Lei è colta, elegante, a volte snob anche se odia esserlo. La sua idea del calciatore si rileva completamente errata, Byron è tutt’altro che stupido e nasconde qualità interessanti.

 "La tua ignoranza è un abisso così profondo da essere quasi seducente".

Mi è piaciuto molto, anche per la tematica trattata. Spesso lo snobismo porta a costruire idee e preconcetti sbagliati, che adoro quando vengono distrutti. In puro stile Miss Black questo libro ne fa molti a pezzi, piccoli piccoli.

Il punto di forza maggiore è dato dalla caratterizzazione dei personaggi, soprattutto i protagonisti. L’autrice ha un suo modo di presentarli, ponendo l’accento sui difetti e facendomeli amare da subito. Entrambi imperfetti, entrambi sbagliano e cercano di rimediare. Li ho adorati sia singolarmente che come coppia.

Anche se le pagine sono poche, tutto è gestito benissimo, i riferimenti passati sono essenziali ma completi, la società attuale è descritta in maniera perfetta. Una fotografia dei non valori di oggi.

L’unico appunto che mi viene da fare è sul finale, per i miei gusti troppo frettoloso.

Amo lo stile dell’autrice, pungente, diretto, ironico e senza filtri. Grazie per avermi permesso di leggerlo in anteprima.

Voto: