La lettrice sulle nuvole: Recensione "Un posto accanto a te" di Brittainy C.Cherry

Buongiorno lettori, oggi è il mio turno per questa rubrica, che adoro sempre di più, nata da un'idea di Rosaria.

La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante.

L'ordine di scelta è casuale, abbiamo usato random.org e questa volta mi è capitata Ella (la sua recensione qui), del blog Libri e Librai.

Guardando le sue recensioni ho scelto questo libro, che ho sul kindle dalla data della sua uscita, ma che non ero ancora riuscita a recuperare.

Autrice: Brittainy C.Cherry

Titolo: Un posto accanto a te

Editore: Newton Compton

Data di pubblicazione: 2 novembre 2017

Pagine: 351

Serie: Elements Series Vol.3 (tutti autoconclusivi)

Trama:

Momenti. Le nostre vite sono un insieme di momenti. Alcuni terribilmente dolorosi e pieni di rimpianto. Alcuni splendidi e carichi di promesse per il futuro. Ho vissuto molti momenti nel corso della mia vita: momenti che mi hanno cambiata, momenti che mi hanno messa alla prova. Momenti che mi hanno spaventata e momenti che mi hanno trascinata giù verso il fondo. Comunque, tutti i momenti più importanti – quelli che mi hanno spezzato il cuore o fatto trattenere il respiro – includono tutti lui. Avevo dieci anni quando ho perso la voce. Un pezzo di me mi è stato portato via, e l’unica persona al mondo in grado di “sentire” il mio silenzio era Brooks Griffin. Lui è stato la luce durante i miei giorni più oscuri, la promessa di un domani, fino a che non ha avuto luogo la sua tragedia personale. Una tragedia che l’ha trascinato in un abisso. Questa è la storia di un ragazzo e una ragazza che si sono amati a vicenda senza amare sé stessi. Una storia di vita e di morte. Di amore e di promesse infrante. Di momenti.

Non è il primo libro che leggo di questa autrice e non sarà nemmeno l’ultimo. Anche lei ha uno stile proprio, ben definito, che ritrovo in ogni sua opera. Questa in particolare è stata definita da tanti come la migliore e, per quello che ho letto finora, concordo.

Quando due anime sole si incontrano, si tengono strette, nonostante tutto.

Maggie ha subito un trauma quando aveva 10 anni e per questo non riesce più a parlare e neanche a uscire di casa. Ha subito un shock tremendo e la sua vita è inevitabilmente cambiata, non solo la sua ma anche quella delle persone a lei care. Sarà solo grazie a Brooks, amico fin dall’infanzia, che la ragazza non sarà persa, lui la manterrà viva la speranza nel cuore e nel momento del bisogno Maggie riuscirà a restituire il favore.

Questa è una storia molto drammatica per certi versi, ero preparata ma lo stesso mi ha scombussolata tutta. Le riflessioni non sono mancate mai, anche perché oltre alla parte romance è molto forte quella relativa ai rapporti familiari. Parla di famiglia, di affetto e gelosia, di fiducia, di come spesso l’amore non basti quando non se ne può più, ma come solo l’amore, di tutti i tipi, spesso è l’unica ancora di salvezza. Ho apprezzato molto il fatto di non soffermarsi unicamente sul rapporto tra i due protagonisti, ma di trovare molto altro: amore fra genitori, per i figli, tra fratelli, amicizia. Quello che più mi ha sorpresa (in positivo) è quello tra Maggie e l’anziana vicina di casa burbera, la signora Boone. L’interpretazione delle frasi, i non detti, sono molto significativi.

Una cosa fondamentale nel libro è la musica, il rapporto con essa e la sua importanza, anche come processo di guarigione. È presente sempre e questo particolare mi è piaciuto tantissimo.

La musica era uno dei modi migliori per ricordarmi che non sarei mai stata sola a questo mondo.

Storia decisamente introspettiva anche per la prerogativa del libro, il mutismo di Maggie. Fa riflettere veramente tanto e pure commuovere. Ho provato un’empatia fortissima per tutti, anche per molti secondari, e ho faticato a staccarmi dal kindle.

Non avevo mai immaginato che nel silenzio si potesse sentire così chiaramente la voce di qualcuno.

Come dicevo sopra ormai ho imparato a conoscere le caratteristiche di questa autrice e anche qui le ho ritrovate tutte. Ho provato un forte trasporto durante la lettura, mi ha suscitato emozioni fortissime, però alcune cose non sono adatte a me. Di nuovo sono tutti esageratamente buoni, soprattutto Brooks. Irreale che un bambino prima e un ragazzo poi sia così. Abnegazione totale e bontà sopra ogni cosa, anche con una vita come la sua. Nonostante facessi il tifo per lui, non mi ha convinta del tutto. So che è il tipico personaggio di cui ci si innamora, ma per me è esageratamente perfetto, troppo.

Questo è solamente gusto personale e quando leggo i libri della Cherry parto preparata, quindi non è necessariamente un difetto, solo una caratteristica che a me non convince.

Inoltre avrei preferito evitare l’ultima disgrazia, secondo me ha stonato, è stata eccessiva.

Le persone che credono in te quando neanche tu ci credi più, sono quelle che bisogna tenersi strette.

Nonostante queste considerazioni ho fatto le due di notte per finirlo e l’ho divorato in poco più di due giorni. È proprio tanto coinvolgente e la mia ammirazione per questa autrice è ulteriormente cresciuta, anche per la nota a fondo libro.

Il libro fa parte di una serie costituita da autoconclusivi che ha in comune gli elementi. Questo rappresenta l’acqua, che è anch’essa parte fondamentale della storia. Il titolo originale, The Silent Waters, secondo me era perfetto, peccato averlo cambiato così.

Un romance intenso e profondo, che fa commuovere e sorridere. Ideale per chi ha bisogno di un messaggio di speranza.

Voto: