Ci provo con - Recensione "La principessa dei mondi. La Terra" di Monica Brizzi

Buongiorno, torna puntuale la rubrica mensile nata da una mia idea per buttarsi su nuovi autori. Con me di solito c'è anche Ludovica, ma questo mese invece sarò sola.

Rubrica a cadenza mensile in cui si legge un autore o un'autrice per la prima volta.

A me piace fare rubriche in compagnia, ovviamente senza nessun obbligo, così ho esteso l'invito alle mie amiche blogger. Se vi facesse piacere partecipare avete solo da dirlo.

Ho letto:

Autrice: Monica Brizzi
Titolo: La principessa dei mondi. La Terra
Editore: Genesis Publishing
Data di pubblicazione: 4 maggio 2019
Pagine: 268
Serie: La principessa dei mondi #1

Trama:

È il 2320 quando Niristilia parte per una missione. Direzione Terra. Ma all’arrivo le cose non vanno come dovrebbero e Niristilia viene fatta prigioniera dagli umani.
Lei è la Principessa di Mirika, sorella dell’attuale Re, che ha bombardato e invaso la Terra, già decadente, con un unico scopo: conquistarla.
Tuttavia, a Max, il capo dei ribelli, e ai suoi compagni sorgono molte domande: perché la Principessa racconta tutto il contrario di ciò che si aspettavano? Perché non sembra avere a cuore il fratello e il suo regno?
Ma anche un’altra guerra si fa spazio giorno dopo giorno nel cuore dei due giovani... Lotteranno per uscirne vincitori o alla fine cederanno?
La Principessa dei Mondi - La Terra è il primo volume di una trilogia sulla guerra tra Mirika e la Terra. Un distopico potente, emozionante, che lascia col fiato sospeso fino all'ultima riga.

Niristilia è la principessa di Mirika, un mondo alieno simile alla Terra che però sta morendo, le risorse si stanno esaurendo e il sole si sta lentamente spegnendo. Suo fratello Nantius ha invaso la Terra, per conquistarla e stabilirsi lì col suo popolo. Inoltre lui odia Niris in maniera viscerale e così finge di mandarla in missione proprio sul nostro pianeta, per consegnarla al nemico e sbarazzarsi di lei. Ma siamo sicuri che gli umani siano proprio il nemico?
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Ho letto questo libro partecipando al gruppo di lettura organizzato da Susy, ho approfittato di questo evento perché volevo leggerlo già da un po’, soprattutto viste alcune recensioni (Chicca, ogni riferimento non è puramente casuale).
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Sono rimasta molto soddisfatta della lettura, è una storia interessante e ben scritta, inoltre ho trovato tutto molto curato, nei dettagli, cosa che fa sempre tanto piacere.
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La trama è interessante, presenta argomenti tipici dei libri distopici, quali la necessità di predominio di un popolo verso un altro, unito a una forte sensibilizzazione sul tema ambientale, che ho molto apprezzato. La tematica però predominante è l’amore impossibile fra i protagonisti, Niris e Max, esponente del gruppo dei ribelli.
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La componente romance è decisamente presente e importante, per me forse persino troppo. È più un romance con elementi distopici che il contrario.

Io amo le storie d’amore, amo anche le parti più sentimentali nei libri di altro genere, ma in questo caso ho trovato un eccessivo mettere in evidenza questo aspetto, a discapito del resto. I particolari sulla situazione geopolitica sono descritti in misura minore e secondo me un pochino trascurati.

L’autrice sottolinea proprio tanto l’attrazione e la resistenza dei due ragazzi, come fulcro del libro. Una volta accettato questo, ho potuto godermi il libro.
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I personaggi hanno una caratterizzazione stupenda, inoltre Niris affronta una maturazione eccezionale, che ho adorato. Lei mi è piaciuta perché nonostante la sua vita tremenda non si piange addosso e usa il sarcasmo come arma di difesa. È molto facile entrare in empatia con lei, anche perché il libro è scritto in prima persona con il suo pov.

Max è più misterioso e io l’ho amato follemente, soprattutto per la sua parte più ombrosa. Mi è piaciuto tantissimo.

Insieme sono spettacolari, funzionano anche come coppia e sono curiosa di scoprire l’evolversi del loro rapporto.
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Monica Brizzi scrive benissimo, ha uno stile molto scorrevole e quei guizzi di ironia stemperano argomenti più intensi. Inoltre è palpabile la cura che mette nei suoi scritti. È stata una piacevole scoperta e non vedo l’ora di proseguire con questa serie.
Voto:

Ringrazio l'autrice per la copia 

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