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lunedì 11 gennaio 2021

Purché sia di serie - Recensione "Spellbinder" di Thea Harrison e recensione di Ludovica di "Heartstopper Vol.2" di Alice Oseman

Buongiorno, dopo un paio di mesi di assenza torna la rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.


Appuntamento fisso quindi ogni 11 del mese per parlare di serie. 

 
 
La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog, però con una recensione speciale in questo caso.
Infatti per invogliarmi ho pensato di cambiare un pochino il metodo, avvisando prima. Farò una cosa che normalmente aborro, cioè farò spoiler, sulla serie e sul libro letto. Più un delirio da fangirl, che richiama perciò i gruppi di lettura sui social, che una recensione vera e propria.

Appuntamento fisso anche per Ludovica, mia cara collaboratrice, quindi armatevi di pazienza perché le recensioni saranno due.

Per questa rubrica ho colto l'occasione dell'uscita di questo libro, ringrazio la casa editrice per la copia digitale.
Il libro:
Autrice: Thea Harrison
Titolo: Spellbinder
Editore: Autopubblicato in italiano
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2020
Pagine: 348
Serie: #2 Moonshadow

Trama:
Rapita durante il suo tour, la musicista Sidonie Martel viene condotta nella mistica terra di Avalon. Essendo un’umana senza alcuna abilità magica, è vulnerabile alle forze letali che la circondano.

Quando la giovane sfida i suoi carcerieri, rifiutandosi di suonare per loro, questi si vendicheranno con un atto di efferata crudeltà che la lascerà distrutta e le impedirà, forse per sempre, di suonare il violino. La sua unica speranza è un sussurro nell’oscurità, mani gentili che le concedono la guarigione e un uomo che si rifiuta di mostrarle il proprio volto pur offrendole un consiglio che lei non può rischiare di ignorare.

Uno dei più temuti e potenti maghi della storia, Morgan le Fae serve una regina che odia: Isabeau della Corte di Luce. Un tempo famoso bardo e consigliere di tanti regnanti, Morgan è stato reso schiavo da Isabeau centinaia di anni prima ed è costretto ad agire come suo sicario guidando dei letali segugi.

La musica di Sidonie raggiunge Morgan in luoghi dell’anima che lui aveva ormai abbandonato da molti secoli, e l’ardente spirito dell’artista ha risvegliato in lui sentimenti che credeva morti da tanto tempo. Per Sidonie, tenuta prigioniera, la passione è un conforto cui lei non può resistere.

Ma Isabeau tiene legato Morgan con catene magiche che solo la Morte può spezzare. E nella corte di una regina crudele e gelosa, l’unica cosa che brucia più della passione è la vendetta…



di Chiara
Recensione priva di spoiler

Morgan mi ha intrigato dal primo momento in cui compare nella saga delle Razze Antiche, ma nel primo libro di questa mi ha proprio stuzzicata e quindi ero super curiosa di saperne di più su di lui. A libro finito sono soddisfatta, ma non del tutto, perché non tutto mi è piaciuto o mi ha convinta.
 
La Harrison stilisticamente per me è una garanzia, quando devo leggere un suo libro so già che lo stile mi piacerà e che avrò davanti un paranormal romance di quelli che piacciono a me, ma so anche che lei, che è un'autrice grandiosa, modella il suo scrivere in base al carattere dei protagonisti e quindi se questi non mi soddisferanno sarà dura. Stavolta è stata una via di mezzo, in quanto Morgan ha, in gran parte, soddisfatto le mie alte aspettative, mentre la coprotagonista, Sidonie, non mi è piaciuta per niente. Ho letto però il libro sempre con piacere e senza annoiarmi mai e sono contenta di averlo fatto.
 
Togliamoci subito il pensiero: vi dico perché Sidonie non mi è piaciuta. È una saputella, si sente superiore a tutti, è viziata e pretende rispetto incondizionato, salvo poi irritarsi quando non capita, e diventare odiosa. Lei è un genio a livello musicale e questo suo dono è diventato la sua arma, ma secondo me anche il suo più grande difetto perché da una parola in su è tutto un "ma io suono da Dio dovete piegarvi ai miei voleri". Ecco no, non mi è piaciuta, anche se non si piange addosso mai, neanche quando ne avrebbe tutti i diritti: è una combattente. Lo stesso però l'ho trovata insopportabile. Sempre.
 
Morgan invece si è rivelato quel personaggio carico di mistero e fascino che prometteva di essere. L'unico appunto che mi viene da fare è sul suo passato, di cui viene svelato poco niente. Mi sarebbe piaciuto saperne di più sul suo Re e su come è diventato una marionetta di Isabeau. Mi sono piaciuti i riferimenti al mito arturiano, ma ne avrei voluti di più, tanti di più. Per il resto però è un personaggio forte, potente, che sa amare e sa cosa sia il sacrificio.
 
La regina Isabeu me la aspettavo più carismatica e con più potere, mentre tra i cattivi ho apprezzato la caratterizzazione del suo braccio destro, Mordred. Tra i secondari sicuramente quello che più mi ha incuriosito è il puck Robin, di cui spero di leggere presto la storia.
 
L'ambientazione mi è piaciuta anche se molto limitata. Avalon, da sempre, nel mio immaginario è Terra di magia e questa è una versione particolare.
 
Nell'insieme il libro mi è piaciuto, nonostante le critiche di cui sopra, perché comunque l'autrice sa incollare il lettore alla storia, che ha il giusto mix di tutte le componenti, fantasy, amore, suspense. Forse mi aspettavo di più perché le premesse, tra Morgan e il ciclo arturiano, erano alte.
 
L'epilogo con la comparsa di Dragos mi è piaciuto un sacco, soprattutto dopo aver letto le varie novelle ambientate subito prima.
Sicuramente proseguirò anche con questa serie, sono molto curiosa.
Voto: 4*















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Ludovica ha letto:
Il libro:
Autrice: Alice Oseman
Titolo: Heartstopper Volume 2
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 6 ottobre 2020
Pagine: 324
Serie: Heartstopper Vol.2

Trama:
Nick e Charlie sono grandi amici. Nick sa che Charlie è gay, e Charlie è sicuro che Nick non lo sia.
Ma l'amore percorre strade inaspettate, e Nick scoprirà parecchie cose sui suoi amici, sulla sua famiglia e su se stesso.
 
 
 
 
 
 
 
di Ludovica
Recensione con qualche spoiler


A Chiara devo dire grazie anche perché mi ha introdotto nel magico mondo delle graphic novel.

Era un tranquillo pomeriggio pre natalizio, in cui godevo il calore della stufa, quando è arrivato il corriere (mio marito!)che, con sguardo truce, mi ha detto che era arrivato un (ennesimo) libro.

L’ho guardato con aria interrogativa, giurando e spergiurando di non aver (ancora) ordinato libri.

 

Dentro non solo c’era un bellissimo ed inaspettato regalo, ma c’era proprio quello di cui avevo desiderio, e forse necessità, in quel momento. HEARTSTOPPER volume 1.

Dopo aver letto le prime dieci pagine, ho subito ordinato il secondo (marito, sì, ora hai ragione a pensare che abbia ordinato libri!), perché già sapevo che avrei ADORATO questa storia. I personaggi. La loro timidezza, la loro caparbietà, la loro giovinezza, la loro difficoltà, chi ad esternare la propria sessualità, Charlie, e chi, invece, proprio a capirla, Nick.

 

E se il primo è scivolato da sé in poche ore, il secondo, HEARTSTOPPER 2, non solo si è letto da sé, ma mi ha fatto vibrare davvero forte l’anima.

 

Ho rivissuto con Charlie e Nick i primi sguardi, il terrore di non essere ricambiati, di avere agito troppo in fretta e troppo in preda al sentimento, di non aver pensato ad eventuali conseguenze (in amore ci sono sempre delle conseguenze, mai dimenticarlo!!!!).

 

Quando si sono scambiati il primo bacio vero, con un Charlie sempre più arruffato ed un Nick sempre più mastodontico, io mi sono proprio emozionata. Per la genuinità delle azioni, per la limpidezza dei pensieri, per la spontaneità dei sentimenti.

 

È un crescendo di percezioni, di manifestazioni, di conoscenza. E più loro crescono nella reciprocità, più il lettore, o almeno per me è stato così, cresce con loro, si arruffa con loro, sorride con loro, si emoziona con loro.

 

È stato un libro molto molto bello, peccato che il terzo volume ancora non esca, avrei divorato anche quello!

Voto: 5*
















 Passate anche a leggere gli altri blog, appuntamento al mese prossimo!

9 commenti:

  1. la harrison l'ho mollata, ma non perchè non mi piaccia ma perchè a causa della sua enorme produzione non riesco a starle dietro.

    Heartstopper due lo leggerò il mese prossimo e si Ludovica lo adoro anche io!

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  2. Per il libro della Harrison ho deciso di aspettare un po', lo scorso anno ne ho letti davvero tanti suoi.
    Heartstopper è meraviglioso

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  3. @Chiara Adoro la Harrison, ho letto e divorato questa serie. Il mio preferito è il terzo libro, adorato. Ora aspetto con ansia il primo libro della nuova serie.
    @Ludovica Ho il primo volume di Heartstopper ma devo ancora leggerlo, le graphic mi incuriosiscono molto ma quando devo trovare qualcosa da leggere automaticamente mi dimentico della loro esistenza...

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    1. Ho pronto il terzo nel kindle! Spero piaccia tanto anche a me

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  4. Della Harrison ho letto solo il primo volume delle razze antiche che non mi aveva particolarmente entusiasmato quindi per ora non ho alcuna voglia di leggere altro di suo.
    Heartstopper....a breve sicuro che lo leggerò....penso di essere una delle poche a non averlo ancora fatto e poi devo provare un genere nuovo!!

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  5. Ludovica sono contenta di aver azzeccato il regalo

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