La casa editrice Mondadori ha fatto uscire una nuova edizione, in volume unico, di questo classico. Ringrazio quindi per la copia digitale, anche Ylenia per aver organizzato l'evento.
Il volume è composto quindi da 5 libri, questa settimana troverete le recensioni dei primi due, la prossima dei restanti tre.
Titolo: Il Re che fu, il Re che sarà
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 25 maggio 2021
Pagine: 1088
Serie: Il ciclo completo del Re in eterno
Trama:
Una tetralogia ormai divenuta un classico, che racconta la vita del mitico re Artù, allevato da Merlino in un mondo magico e meraviglioso e destinato a un futuro di gloria. Splendida epopea tratta dalle antiche leggende bretoni, questo libro ci porta nel regno incantato di Camelot, tra cavalieri, principesse, animali parlanti, uomini volanti... Un universo di stupefacenti creature che da generazioni affascina l'immaginazione di lettori di ogni età.
Libro: “La spada nella roccia”
Adoro la storia di Re Artù, ho letto diversi libri e visto molti film riguardo, secondo me racchiude una magia tutta sua, capace di ammaliare in qualunque veste la si racconti, da quella più cruda a quella che sembra una fiaba.
La spada nella roccia appartiene al secondo tipo, mi è tornato in mente più volte il cartone animato Disney (cartone che si dice abbia tratto ispirazione proprio da questo libro), e racconta l’adolescenza di Artù, allora conosciuto con il nome di Wart e la cui identità è nota solo a Merlino.
Il mago è quello che più mi ha ricordato la trasposizione animata, è squinternato e folle, però con una missione, anche se non sembra. Ho riso in più di un passaggio per le sue peripezie.
Wart è un ragazzo semplice, che deve maturare esperienza e acquisire una coscienza che servirà quando sarà Re. Non sapendolo, però, per lui ogni insegnamento è un’avventura, da vivere appieno e con l’esuberanza tipica della sua età.
Ho faticato un po’ con lo stile, in quanto ricco di termini desueti. Si sentono gli anni in questo scritto, anche se l’impronta allegra, e spesso ironica, ha fatto sì che la lettura fosse molto piacevole, anche se decisamente lenta.
Sono curiosa di proseguire questa serie.
Voto: 4*Libro: "La regina dell'aria e delle tenebre"
Questo secondo libro racconta di come Artù abbia concepito la sua filosofia di vita e di modo di regnare, come abbia elaborato l'idea della tavola rotonda, con tutto ciò che ne compete. Artù è stato senza dubbio un visionario, un regnante fuori dall'ordinario, La regina dell'aria e delle tenebre racconta la prima guerra da lui affrontata e ciò che questo ha significato per la sua crescita interiore.
Ho apprezzato il fatto che, seppur riconoscendo meriti e straordinarietà del personaggio, questo non venga idealizzato né idolatrato. Continua a piacermi molto, non è stato trasformato in un'icona del bene, per fortuna.
Il libro si sviluppa in due segmenti che alla fine convergono. Da un lato, appunto, Artù con Merlino e i suoi insegnamenti e dall'altro Morgawse, con i suoi figli e la sua apparente poca concentrazione. Qui le mie conoscenze erano differenti e ho apprezzato leggere una diversa interpretazione dei fatti.
Lo stile mantiene la traccia allegra, soprattutto la parte riguardante Morgawse, ma sembra più maturo, come se crescendo Artù crescesse anche il modo di raccontare le sue gesta.
Mi è piaciuto molto questo libro, l'ho trovato più politico e meno fiabesco, con temi in cui mi sento più in sintonia, cari al fantasy, che passano dalla disuguaglianza sociale a ciò che è giusto fare per il bene superiore. Risulta sicuramente meno scorrevole, con meno azione e più introspezione, ma ho apprezzato il tocco delicato dell'autore in questo senso.
Sono curiosa, molto, di proseguire e constatare quanto ciò che ho appreso in precedenza sul ciclo arturiano corrisponda o si discosti da quanto raccontato da White.
Voto: 4.5*
Conoscevate quest'opera?
Passate a leggere anche le altre recensioni, vi aspetto settimana prossima per i tre titoli rimanenti.
L'ho sentito nominare tra i blog; dovro decidermi a leggerlo, visto che sono fissata non poco con Artu; ottima recensione
RispondiEliminaGrazie Benedetta, è un libro corposo ma se ami Artù te lo consiglio proprio
EliminaL'ho preso anche io... attende solo di essere letto :)
RispondiEliminaprenditela con calma Gresi, bello ma impegnativo
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