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lunedì 10 gennaio 2022

I pensierini

Ecco questa rubrica, in cui vi lascio il mio piccolo parere su letture non recensite sul blog





"Come incastrare un rubacuori" di Max Monroe
Dopo aver molto riso con il primo libro di questa serie, in cui la coppia protagonista cambia sempre, ero curiosa di buttarmi su questo titolo, anche perché la coppia Cassie Tatch prometteva faville e io questi personaggi li avevo adorati nel primo libro.
Forse le aspettative erano troppo alte o forse le autrici hanno voluto esagerare, ma questo libro mi è piaciuto meno del primo e del previsto.

Cassie e Tatch sono due personaggi sopra le righe, i classici amici divertenti e pazzerelli che come secondari sono perfetti, ma da protagonisti sono difficili da trattare. Infatti secondo me in questo caso è tutto un pochino esagerato, andando a discapito della trama. Inoltre spesso mi è sembrato che facessero solo sesso e che mancassero approfondimenti necessari su altre componenti (come per esempio il passato di Tatch o la famiglia di Cassie).
Ho apprezzato però molto il fatto che non ci fosse un insta-love e anche ritrovare i personaggi già conosciuti nel primo libro. Però tra questi due libri sono state scritte novelle che in italiano non ho trovato e di cui ho sentito la mancanza in quanto si fa riferimento a quelle in questo libro.

Insomma ho riso, ma meno del previsto, ho apprezzato ma non quanto mi aspettassi. Carino, ma non quanto immaginato.
Voto: 3*


"Ex" di Miss Black
Quanto mi è piaciuto! Perfetto libro stile Miss Black, con personaggi subito fastidiosi, ma che alla fine è impossibile non amare.
La trama è spiegata nella sinossi, ma non è l'elemento più rilevante, se non per gli accenni alla discriminazione sia di razza che di genere. 
La componente che rende questo libro pazzesco è la caratterizzazione dei personaggi, con lo svelamento pian piano dell'evoluzione avvenuta.
Ho amato alla follia Conrad, ho apprezzato molto Ava, ma lui è uno stronzo pieno di difetti che alla fine è impossibile non amare, pur non stravolgendo mai il suo essere.
Ancora una volta Miss Black si contraddistingue per questa sua capacità di delineare personaggi super imperfetti, non farli "redimere" rendendoli bambocci, ma lasciando le loro caratteristiche e difetti, ma riuscendo lo stesso a farmeli adorare tantissimo.
Mi è piaciuto molto e l'ho divorato in pochissimo, ha una componente erotica spiccata, ma non esagerata, insomma è Miss Black in tutto e per tutto.
Voto: 4.5*




"Notre-Dame" di Ken Follett
Non pensavo che Ken Follett avesse bisogno di autocelebrarsi, ma l'impressione è stata proprio questa. Forse la colpa è della voce narrante, che ho trovato saccente, o forse non mi aspettavo questo tipo di racconto, in cui i meriti dell'autore, per me bravissimo sia chiaro, sono messi in relazione alla tremenda tragedia avvenuta a Parigi.
Nobile causa la sua, ma io ho trovato davvero poco carino far notare ai suoi lettori quanto lui abbia studiato per scrivere I pilastri della Terra (cosa che ho pensato già mentre lo leggevo) e quanto lui ne sappia anche su Notre-Dame.
Preferisco la sua penna da romanziere piuttosto che da io narrante.
Voto: 2*




"Entropia" di Rebecca Quasi
La Quasi mi piace, ha una scrittura che mi cattura, ma questo libro è quello che meno mi è piaciuto tra i suoi che ho letto. Colpa forse dei protagonisti, per i quali non sono riuscita a provare nemmeno un briciolo di empatia, Virginia poi l'ho mal sopportata per tutto il tempo; colpa forse del discorso COVID, quarantena, lockdown, che in questo periodo mi fa angosciare a dismisura, in quanto il clima di odio e di attacco reciproco mi preoccupa non poco; colpa forse dell'entropia del titolo, che ho trovato eccessiva (vent'anni sono davvero troppi).
Mi è sembrato che visto che la coppia non aveva problemi apparenti dovesse inventarne a forza, non so.
Andando avanti con la lettura però mi sono appassionata a questi due testoni che non sanno parlarsi (mentalmente sono adolescenti, questo forse mi ha infastidita tanto), la Quasi poi ha questo modo di scrivere che coinvolge, semplice e diretto, con una continua nota ironica in sottofondo, che mi fa divorare i suoi libri.
Ho adorato, tantissimo, la sottostoria del figlio e spero con tutto il cuore di leggere un libro dedicato a lui.
Voto: 3.5*




"Reality love" di Jenny Anastan
Avevo questo libro nel kindle già da un po', grazie a una challenge sono riuscita finalmente a leggerlo.
Non è il primo libro che leggo di questa autrice, ma è il primo libro scritto dall'autrice e ho notato la differenza, l'ho trovato più acerbo rispetto agli altri (cosa che ci sta tutta e che anzi denota una crescita).
Questo è la classica storia che in me non ha provocato scossoni, né in bene né in male, che mi è scivolata addosso. I protagonisti non mi hanno fatto impazzire, ma li ho letti senza problemi, lo stile nonostante quanto detto sopra è scorrevole e l'ho letto in poco tempo.
La storia è esageratamente prevedibile e piena di cliché (nel primo capitolo ho capito praticamente già tutto quanto), ma non posso dire che non mi sia piaciuto. Sicuramente ho apprezzato di più gli altri libri suoi che ho letto e ho intenzione di recuperarne altri.
Voto: 3*



"Un bacio per le feste" di Joanne Bonny
Ho letto questo racconto a Natale ed è stato il giorno perfetto per farlo. Breve ma completo, la storia di Gaia e Alessandro è l'ideale per vivere la giornata del Natale con il giusto spirito, senza esagerare con le buone intenzioni (che comunque ci sono), così come cercando di ritrovare il vero valore del Natale.
La Bonny scrive bene, fa ridere e non manca anche il punto di riflessione, il tutto in una manciata di pagine.
Ho particolarmente apprezzato il fatto che, benché sia corta, questa storia sia a modo suo completa, non troncata o affrettata, semplicemente breve, cosa che ogni tanto ci sta più che bene.
Ho apprezzato molto il finale e quell'accenno di pura magia natalizia che l'autrice ha voluto lasciare.
Voto: 4*





Ne conoscete qualcuno?













4 commenti:

  1. Ciao! In genere Jenny Anastan mi piace, ma non ho letto questo suo primo lavoro!

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  2. Miss Black ma non questo titolo, l'ho conosciuta grazie a te ed il suo stile è una garanzia per me, almeno fino ad ora.

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