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martedì 19 aprile 2022

"It ends with us. Siamo noi a dire basta" di Colleen Hoover - Intervista con le vamp... blogger

Buongiorno, tornano puntuali come ogni 19 tornano le vamp... blogger!




La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.


Rubrica ideata e gestita da me e la mia socia Dolci del blog Le mie ossessioni librose, a cui si sono aggiunte Chicca del blog Librintavola e Erica del blog Libri al caffè

Il libro che ha vinto il sondaggio è questo:
Autrice: Colleen Hoover
Titolo: It ends with us. Siamo noi a dire basta
Eitore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 1 marzo 2022
Pagine: 330

Trama:
È una sera come tante nella città di Boston e su un tetto, dodici piani sopra la strada, Lily Bloom sta fissando il cielo limpido e sconfinato. Per lei quella non è una sera come tante. Poche ore prima, ha partecipato al funerale del padre, un uomo che non ha mai rispettato, che le ha strappato l'infanzia e Atlas, il suo primo amore. Mentre cerca di dimenticare quella giornata tremenda, viene distratta dall'arrivo di Ryle Kincaid, un affascinante neurochirurgo totalmente concentrato sulla carriera e sull'evitare qualunque relazione.
Eppure, nei mesi successivi, Ryle sembra non riuscire a stare lontano da Lily e alla fine cede ai sentimenti e all'attrazione che prova per lei. Dopo una vita non sempre facile, la ragazza ha tutto quello che desidera: il negozio di fiori che ha sempre sognato di aprire e un fidanzato che la ama. Tuttavia, qualcosa non torna: Ryle a volte è scostante e inizia a mostrare un lato pericoloso, in particolare quando Lily rincontra per caso Atlas. Pur non sentendosi al sicuro con Ryle, Lily si rende conto in fretta che lasciare chi ci fa del male non è mai semplice. Troverà allora il coraggio di dire basta?


L'intervista

D. A quale genere appartiene il libro?
R. Narrativa contemporanea

D. Cosa pensi dei protagonisti?
R. La protagonista è Lily e mi è piaciuta tanto, sia per il suo passato che per come affronta la sua vita. Ho apprezzato inoltre la sua capacità di perdonare unita al cercare di capire le altre persone, cosa non facile mai, nella sua situazione ancora di più. Inoltre mi è piaciuta anche perché è una donna forte, indipendente e moderna.
Co-protagonisti con lei sono Atlas e Ryle, soprattutto quest'ultimo. Ho sofferto tanto per loro, per ragioni diverse, e mi sono anche arrabbiata. Trovo che siano stati caratterizzati in maniera realistica, con pregi e difetti, come ogni persona vera. Tra i due ho apprezzato particolarmente la caratterizzazione fatta per Ryle, senza fare spoiler l'ho trovato credibile e mi ha conquistata e fatta arrabbiare insieme.

D. Personaggio preferito?
R. Trovo che l'autrice sia stata una maestra nel creare tutti i personaggi. Oltre al trio principale ci sono diversi secondari fondamentali per la storia e molto interessanti. Tra tutti per me ha spiccato Allysa, sorella di Ryle e amica di Lily, una macchietta che spesso ha stemperato momenti tanto intensi.

D. Personaggio più odiato?
R. Il padre di Lily, anche se compare poco. Pure Lucy, coinquilina di Lily, anche lei poco presente. Devo ammettere che la Hoover è riuscita a caratterizzare i vari personaggi in maniera completa, non ci sono bravi bravissimi e cattivi tremendi, ma persone vere, che sbagliano e cercano di andare avanti.

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
R. Ho pianto, soprattutto nelle parti finali; ho provato rabbia e indignazione, ma anche senso di ingiustizia, ma l'autrice è riuscita a farmi provare anche una sorta di speranza per il futuro. Questo è un libro che travolge, che fa provare una gamma impressionante di emozioni, bisogna partire preparati e lasciarsi trascinare. 

D. Punti di forza?
R. Secondo me il punto di forza maggiore è dato dalla caratterizzazione di Ryle e Lily, ma soprattutto di Ryle. Questo libro ha tematiche difficili da capire e troppo facili da giudicare e l'autrice (come ha specificato nelle note finali), ha provato ad andare oltre le apparenze, a provare a entrare nei panni di chi ci è passato, ha provato proprio a capire il perché di certi atteggiamenti a prima vista inspiegabili e bollati come debolezza. Questa è la forza del libro, che farei leggere a tutti, soprattutto a chi spara giudizi senza fermarsi due minuti a provare a capire.

D. Punti deboli?
R. Mi è piaciuto davvero tanto, quindi per me sono proprio pochi. Forse alcune cose non sono così elaborate, come per esempio l'amicizia con Devon, che compare quando serve e poi non viene praticamente più citato; ma credo che già così il libro sia intenso e che l'autrice non abbia voluto esagerare con nozioni non indispensabili, quindi non è un vero e proprio punto debole.
Secondo me però questo titolo viene commercializzato come romance contemporaneo e questo non è giusto, né per i lettori romance, né per chi lo snobba (o non lo vuole leggere). Questa storia ha al suo interno una componente di storia d'amore, ma non è incentrata su questo. Secondo me è sbagliato leggerlo credendo di trovarsi di fronte a un romance, perché in realtà poi ci si trova tra le mani una forte storia con tematiche impegnative e d'impatto. Si parla d'amore, ma soprattutto di come questo a volte non basti, di come pur amando si possa lo stesso essere impelagati in una storia tossica e violenta.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
R. Semplicemente perfetto, scorrevole e coinvolgente.

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
R. Nonostante, per fortuna, io non abbia vissuto situazioni simili, sono riuscita a entrare in empatia con Lily fin da subito e in modo totalizzante.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
R. Intenso, profondo, vero.

D. A chi lo consigli?
R. A chi sta cercando emozioni forti, una storia possibile e scritta benissimo.

D. Cosa ne pensi della cover?
R. Non mi ha ricordato il libro, ma non è brutta e non è così sbagliata. Il titolo invece è perfetto.

D. Citazione preferita?
R. «Le persone cattive non esistono. Siamo semplicemente persone che a volte fanno cose cattive»
e anche
Quando divento grande, voglio essere te.

D. Quante stelline gli dai?
R. 5* 

E ora il nuovo sondaggio, votate!


Voi l'avete letto? Passate a vedere cosa ne pensano le altre, post di Dolci qui, post di Chicca qui, post di Erica qui.
Ci vediamo il mese prossimo


10 commenti:

  1. A me Ryle non è piaciuto, viene caratterizzato molto bene però proprio non è riuscito a conquistarmi

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  2. Sapevo che questa storia ti sarebbe piaciuta. E' straziante ma profonda, bellissima

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  3. Sai che sono d'accordo con te in tutto e per tutto

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  4. Bellissima storia, concordo praticamente su tutto, soprattutto sul fatto che non dovrebbe essere bollato come semplice romance

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