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venerdì 13 gennaio 2023

Recensione "Per sfiorare le nuvole" di Chiara Parenti

Ringrazio l'autrice e la casa editrice per avermi chiesto di leggere questo libro e fornito copia digitale.

Il libro:
Autrice: Chiara Parenti
Titolo: Per sfiorare le nuvole
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 18 ottobre 2022
Pagine: 372

Trama:
Ci sono giorni in cui non si ha tempo nemmeno per notare le nuvole in cielo. E quando giorni come questi diventano la normalità, ci si dimentica persino dei sogni. È quello che sta succedendo a Sole che, da quando si è trasferita a Roma, stila una lista infinita di cose da fare: aiutare il fidanzato Samuele con la galleria d’arte; scarrozzare ovunque l’amica Samanta; rispondere alle richieste assurde del suo caporedattore. E il desiderio di diventare un’insegnante sembra tornato nel cassetto. Sole non riesce a imporsi nemmeno quando un’eccentrica e affermata scultrice, Gertrude, la obbliga a diventare sua assistente. Costretta a seguire le assurde regole dell’artista, si sente ancor più alla deriva. Come se non bastasse, Massimo – il ragazzo di cui era innamorata da ragazzina – inizia a lavorare con lei. Eppure quest’esperienza che sta testando i suoi limiti è proprio quello che le serve per cominciare a dire «no». Forse è arrivato il momento di compilare un nuovo tipo di lista, un elenco di cose da non fare. Perché a volte è necessario concentrarsi su di sé, anche se si ha paura di deludere le persone che ci sono vicine. Solo così possiamo trovare il tempo per respirare a fondo, ascoltare la nostra voce interiore e alzare gli occhi al cielo per sfiorare le nuvole. Ogni romanzo di Chiara Parenti, a partire dal suo esordio di successo, La voce nascosta delle pietre, è capace di toccare il cuore dei lettori. Con il suo nuovo libro, ci regala il seguito della storia di Sole, protagonista dell’amatissimo Per lanciarsi dalle stelle, ora diventato un lungometraggio Netflix. Perché il coraggio non si misura solo collezionando avventure e uscendo dalla propria zona di comfort. Il vero atto di coraggio è prendere in mano la propria vita e dire no a ciò che ci rende infelici. Senza paura del giudizio altrui.





Questo è il seguito, ambientato due anni dopo, del libro “Per lanciarsi dalle stelle” anche se è possibile leggerli entrambi da soli. C’è qualche riferimento che viene spiegato, ma l’autrice ha costruito una storia nuova, richiamando ogni tanto i personaggi del precedente. Come se avesse voluto dare uno sguardo alla storia di Sole e capire come si era evoluta, se avesse realizzato i suoi sogni.
Scelta coraggiosa, in quanto il precedente non necessitava di un seguito, per me però scelta riuscita perché l’autrice è riuscita a creare una nuova storia, che funziona molto bene.

Chiara Parenti, autrice che ho sia adorato che stroncato, in questo libro è come piace a me, come credo che sia lei quando scrive “di pancia”. Riesce a trattare argomenti seri e importanti facendoti ridere, pure molto, cosa non facile e che io apprezzo tantissimo. Ho adorato quindi il suo stile, il suo continuo sdrammatizzare senza togliere importanza. Inoltre i continui riferimenti nerd (serie, fumetti ecc.) mi hanno dato la sensazione di essere più in sintonia con l’autrice, cosa che mi è molto piaciuta.

Sole è un personaggio complesso, che è cambiato rispetto al libro precedente, ma che continua a essere piena di insicurezze. Mi ha fatto tenerezza, avrei voluto più volte prenderla a sberle per farla svegliare, ma la sua autoironia me l’ha fatta apprezzare maggiormente. Avrei voluto però spesso urlarle contro di aprire gli occhi per farle capire gli errori, che lei si accorge di fare, ma che fatica a correggere.
Ho anche apprezzato questa fatica, il fatto che non cambi in maniera repentina, ma che ci provi e sbagli, che riesca a volte e capitoli altre. Molto realistica.

Ho detestato cordialmente Samuele, di un egoismo spaventoso come purtroppo molte persone buone sono; l’autrice è stata brava a far capire questo, la sua bontà, però tutto ciò che è arte e ispirazione per me in questo caso è anche appunto egoismo.

Massimo invece mi è piaciuto maggiormente, anche se in assoluto il mio personaggio preferito è Gertrude, una macchietta esagerata che mi è piaciuta tantissimo!

Ho apprezzato pure che la componente romance sia sì presente, ma non predominante, come questa storia secondo me richiede.

Bello il modo in cui l’autrice ha trattato la tematica di base, cioè le aspettative che sia gli altri che noi stessi nutriamo e facciamo crescere, fino a farci travolgere. Un esempio pure di cosa voglia dire essere donna oggi, sbrogliarsi fra i mille impegni e favori e adempimenti che tutti, la società in primis, esigono da noi.

Una continuazione che sa di nuovo, una storia moderna.
Voto: 4*

Conoscete questa autrice? Del precedente libro è uscito un film su Netflix, l'avete già visto? Me lo consigliate?



4 commenti:

  1. Ciao Chiara, questo romanzo sarà la mia prossima lettura: ho letto il precedente qualche anno fa e sono curiosa di conoscere anche questa storia :-) Il film Netflix non è male, anche se personalmente è di un livello nettamente inferiore al libro

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    1. I libri sono sempre meglio! Passo poi a leggerti quando finisci, grazie

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