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giovedì 2 marzo 2023

Review tour "Project Hail Mary" di Andy Weir

 Ringrazio Silvia per aver organizzato l'evento e la casa editrice Mondadori per la copia

Grazie Dolci per la grafica

Il libro:
Autore: Andy Weir
Titolo: Project Hail Mary
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2023
Pagine: 480

Trama:
Quando Ryland Grace si risveglia, non ha assolutamente idea di dove si trovi né di chi sia. Vede solo che il suo corpo è collegato a decine di tubi, che gli oggetti intorno a lui cadono troppo velocemente e che i suoi due compagni di viaggio giacciono inermi nello spazio angusto che condividono. Poi, lentamente, la memoria riaffiora: Grace si trova a migliaia di chilometri dalla Terra, su una minuscola navicella spaziale lanciata a tutta velocità nelle profondità insondate dello spazio, unico sopravvissuto di una missione disperata per salvare il pianeta. Se fallisce, l'umanità è destinata a sparire a causa di misteriosi organismi che si nutrono dell'energia solare e che stanno rapidamente portando la Terra verso una nuova era glaciale.
A bordo di Hail Mary, Grace è consapevole che ha pochissimo tempo a disposizione per neutralizzare il pericoloso nemico e che il destino della specie dipende unicamente da lui. O forse non è solo?
Dopo il grande successo di L'uomo di Marte, Andy Weir torna con una nuova odissea spaziale, ricca di suspense, humour e sorprese. Finalista agli Hugo Awards 2022 e presto in arrivo sul grande schermo, in un film con protagonista Ryan Gosling, Project Hail Mary è una storia di sopravvivenza, speranza e solidarietà.


Ho voluto leggere questo libro per due motivi: avevo voglia di tornare un po’ alla fantascienza, che ultimamente trascuro, e poi volevo leggere un libro di Weir, dopo aver adorato la Graphic novel Cheshire Crossing (nel frattempo avevo comprato altri due libri ma vabbè ogni scusa è buona per leggere un nuovo libro).

A lettura ultimata posso dire che Weir è una penna molto interessante, leggerò altro di suo, che sa scrivere una fantascienza più pura, che mi ha richiamato alla mente i classici di questo genere, che io però forse non sono più abituata a leggere.

Ho patito un po’ proprio la staticità della storia, i continui – giustissimi e necessari – riferimenti scientifici, il voler esporre un testo scientifico che ha rallentato però molto il ritmo, già di suo non così spedito.
Inoltre per metà libro abbiamo un solo personaggio, una sorta di cast away nello spazio, che già così rende il tutto più statico, unito a descrizioni ricche di particolari scientifici, ha proprio messo alla prova la mia resistenza.

C’è però da dire che l’autore ha una vena ironica che non riesce a frenare mai, che ha reso la lettura più semplice, inoltre spesso il protagonista ha avuto flash back, proprio ritorni di memoria, che hanno reso il tutto più fruibile, almeno per me. I cambi temporali sono gestiti bene, io ho apprezzato molto questi excursus, mi hanno coinvolta molto.

Da subito la sensazione provata è di ansia, profonda, in quanto la situazione è drammatica; ho apprezzato moltissimo l’autore che ha reso però meno pesante questa situazione, proprio grazie al suo stile ironico e alla caratterizzazione di Ryland Grace, il protagonista, che ho adorato tantissimo.

Da metà in poi ho fatto meno fatica, forse ho preso il ritmo, sicuramente la svolta nella trama è servita. Il finale mi è piaciuto tantissimo e mi ha veramente emozionata.

Questo libro secondo me è per intenditori di questo genere, per chi ama i testi più scientifici, per chi vuole una storia classica e ricca di scienza.
Voto: 3.5*

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