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martedì 23 gennaio 2024

Recensione "Un patto con il re degli elfi" di Elise Kova - Tu leggi? Io scelgo!

Buongiorno lettori, appuntamento con la rubrica nata da un'idea di Rosaria, gestita da me, Chicca e Dolci, che adoro sempre di più.

La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante

L'ordine di scelta è casuale, abbiamo usato random.org e questa volta mi è capitata Graziella, del blog Libri e librai. 

Il libro:
Autrice: Elise Kova
Titolo: Un patto con il re degli elfi
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 31 ottobre 2024
Pagine: 324

Trama:
Migliaia di anni fa, gli umani erano preda delle potenti razze dotate della magia silvana. Fino a quando non venne siglato il patto: ogni cento anni gli abitanti del villaggio di Capton avrebbero fornito agli elfi una Regina Umana - l'unica donna dotata di magia - e la pace sarebbe stata preservata.
Essere la prescelta è sempre stato considerato una disgrazia, e Luella è ben lieta di essere giunta a diciannove anni senza avere mai manifestato alcuna particolare facoltà: ormai è al sicuro e può continuare a dedicarsi alla sua attività di erborista e guaritrice.
Fino a quando non arriva il Re degli Elfi. Per lei. E Luella si rende conto che tutto ciò che credeva di sapere sulla vita, e su se stessa, era falso.
Trasportata in un mondo magico e costretta a divenire la nuova sposa del glaciale, eppure bellissimo, Re degli Elfi, Luella scopre che un mondo sta morendo, e lei è l'unica a poterlo salvare.
Il suo cuore è diviso tra il paese incantato di Midscape, la sua casa e la sua gente. Ma ciò che davvero la travolgerà è una passione che non ha mai cercato.


Storia autoconclusiva che in qualche cosa mi ha ricordato la favola del Re dei Goblin, questo libro mi è piaciuto, ma non mi ha entusiasmato.

Secondo me inizia bene, raccontando ciò che è necessario senza stufare, con una protagonista moderna e tenace, anche se un po’ piena di sensi di colpa e schiacciata dalle aspettative, con un “cattivo” che tale non è, ma che per i miei gusti è ambiguo al punto giusto, con una storia, forse già vista, ma con potenziale.

L’autrice inoltre ha uno stile avvincente e i capitoli non lunghi aiutano a macinare pagine quasi senza accorgersene.

A metà però ho patito un po’ di staticità, la storia prende la piega buonista che in qualche modo mi aspettavo, ma che speravo avesse più trasporto, i personaggi si rivelano tutti quanti buoni buoni e la storia d’amore surclassa tutto il resto. Il mio interesse quindi è scemato, ma mi rendo conto che sia un problema mio, in quanto le premesse portavano lì e quindi dovevo aspettarmelo.

Nonostante tutto si è lasciato leggere con facilità, senza grosso trasporto, ma con quella leggerezza che spesso fa piacere provare. Non ho trovato grossi colpi di scena, avevo intuito più o meno tutto, ma per le amanti delle storie romantiche è un toccasana.
Voto: 3.5*

Le altre recensioni:
Grazie a Dolci per la grafica

8 commenti:

  1. Quando leggo che tu scrivi “buonista” mi viene già l’orticaria ed una parte della mia mente mi dice: scappa! Scappa! Scappa!

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  2. Ecco, non lo segno, anche io soffro il troppo buonismo e l'amore che vince su tutto. Grazie

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  3. Ecco se già non mi ispirava la copertina, adesso credo che ne farò decisamente a meno

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