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lunedì 22 gennaio 2024

Recensione "Una ragazza in armatura" di Miss Black

Ringrazio l'autrice per la copia digitale

Il libro:
Autrice: Miss Black
Titolo: Una ragazza in armatura
Editore: Self
Data di pubblicazione: 22 dicembre 2023
Pagine: 175
Serie:  Medioevo solo andata Vol.1

Trama:
Avevo solo tre ipotesi: ero impazzita, ero finita indietro nel tempo, ero in un universo parallelo. Propendevo per la prima.

Che cosa fareste se finiste nel Medioevo senza una valida ragione? Elga Warren, viziata figlia di un diplomatico britannico, non se l’è mai chiesto... finché non è capitato a lei. Sbalzata in un’epoca che ha studiato solo sui libri di scuola, Elga si rende presto conto che deve prendere una decisione: o continua a essere una brava persona, o continua a essere una persona viva.
Aiutata dai canoni estetici del ventunesimo secolo (ai quali ha sempre aderito con entusiasmo) non le riesce troppo difficile farsi passare per un giovane uomo. Nei panni di Guillaume, persa nella Francia del 1300, deruberà, ucciderà e ingannerà come non ha mai fatto nella sua vita, con l’unico scopo di sopravvivere. Si troverà a combattere fianco a fianco con i mercenari più celebri dell’epoca nella guerra di tutte le guerre: quella dei Cent’Anni. Intrappolata in un mondo senza pietà, ne dimostrerà poca a sua volta, perché quelli, in fondo, sono solo “stupidi medioevali”. Ma è davvero così?


Sei una ragazza moderna, dei nostri giorni, sei ricca e viziata, abituata a ottenere quel che vuole e di colpo ti ritrovi nientepopodimeno che nel Medioevo! Cosa puoi fare? Impazzire o lottare ed Elga sceglie la seconda, quasi senza accorgersene, indurendo il suo cuore già non proprio tenero e tirando fuori arguzia e un po’ di cattiveria che non sapeva neanche di avere.

Mi è piaciuto questo inizio di serie, molto, nonostante si discosti un po’ da ciò che questa straordinaria autrice ci ha abituati, ma la sua grandezza sta anche in questo. C’è meno sesso, quasi del tutto assente (lo so fa strano), c’è persino poco romance. Non manca però il sentimento, trattato in maniera come dicevo differente, ma ben inserito nel contesto, adatto al periodo.

Forse proprio questo è il particolare che più mi ha colpita, in positivo. La realtà del contesto, la veridicità storica. Miss Black non infioretta il racconto, fa capire proprio come si viveva all’epoca, senza abbellire né esagerare.

Ho adorato anche come l’autrice abbia trattato la questione di genere, una sorta di via controcorrente rispetto a quanto in questo periodo si è abituati a leggere, che però a me ha fatto riflettere lo stesso, molto. Perciò non è un libro femminista, ma neanche trascura questo problema, lo tratta prendendolo trasversalmente.

Mi è piaciuta la protagonista, è fredda e ha una vena di crudeltà gratuita che può far storcere il naso, ma è leale e forgiata dagli eventi. Sono riuscita ad apprezzarla molto e sono tanto curiosa di scoprire cosa le capiterà nei prossimi libri.
Voto: 4.5*

P.S. Mi è anche venuta voglia di rileggere i due titoli della serie Kingdom of Nowhere, c’è un accenno e la mia memoria mi ha tradita, la curiosità però è schizzata alle stelle.







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