Buongiorno, oggi tocca alla rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.
La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog.
Questo mese vi propongo questo titolo, fresco di uscita.
Il libro:
Autrice: Sarah J. Maas
Titolo: La casa di fiamma e Ombra. Crescent City
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 30 gennaio 2024
Pagine: 732
Serie: Crescent City #3
Trama:
Bryce Quinlan non si sarebbe mai aspettata di vedere un mondo diverso da Midgard ma, ora che è successo, l'unica cosa che vuole è tornare indietro. Tutto ciò che ama è lì: la sua famiglia, i suoi amici, il suo compagno. Bloccata in un luogo spaventoso e a lei sconosciuto, avrà bisogno di tutto il suo ingegno per riuscire a tornare a casa. E non è un'impresa facile dal momento che Bryce non ha la più pallida idea di chi potersi fidare. Hunt Athalar si è trovato in molte situazioni difficilissime nella sua vita, ma questa potrebbe essere la più complicata di sempre. Dopo alcuni mesi in cui ha avuto tutto ciò che desiderava, si trova di nuovo nelle prigioni degli Asteri, privato della sua libertà e senza alcun indizio sul destino di Bryce. Vuole disperatamente aiutarla ma, finché non riuscirà a sfuggire agli Asteri, ha le mani letteralmente legate. Il mondo di Bryce e Hunt è sull'orlo del collasso, e il suo futuro poggia sulle loro spalle. In questo terzo capitolo della serie "Crescent City", ancora più sexy e avventuroso dei precedenti, Sarah J. Maas si conferma la regina indiscussa del fantasy.
Aspettavo questo libro da quando ho letto l’ultima riga del precedente, la Maas ci ha tenuti in sospeso un po’, non ho quindi tergiversato e mi sono buttata su questo tomone, leggendolo in compagnia di Ombretta, che per fortuna è stata più attenta di me sugli altri libri della Maas.
Credo che il Maasverse (esite? Lo coniamo?) andrebbe letto con tempi brevi tra una pubblicazione e l’altra, io che leggo immediatamente a ogni uscita perdo sempre i pezzi. Questo è proprio il caso in cui bisognerebbe aspettare l’uscita di tutti e leggerli di fila, per riuscire a capire tutto ciò che questa tremenda autrice vorrebbe dirci e farci sapere. L’unica sarà rileggere poi tutto, cosa che credo proprio farò.
Mi è piaciuto questo libro, anche se forse meno dei due precedenti, ho trovato soprattutto la parte centrale troppo ripetitiva, i personaggi esageratamente pieni di sensi di colpa da risultare lagnosi, ma nonostante tutto è stata una lettura scorrevole. Capisco le critiche mosse ai suoi scritti, ma a me fanno sempre un effetto totalizzante, non trovo i libri pesanti, né eccessivi, anche se sono lunghi non mi pesano.
Ho trovato Bryce interessante, a me lei è sempre piaciuta, a volte un po’ eccessiva ma ci sta con il personaggio. Hunt non è stato snaturato, cosa che temevo (cof cof Tamlin), per me è un bel personaggio. Hanno spiccato alcuni secondari, primo fra tutti Ithan, che ha una bellissima evoluzione, molto interessante. Sono curiosa di sapere cosa ci riserverà ancora.
Come mi aspettavo da questa autrice, se in alcune parti la narrazione è stata più statica o ripetitiva, il finale invece è un susseguirsi di colpi di scena, spesso un po’ caotico. Per i miei gusti troppo perfetto e positivo, ma ci sono stati alcuni bei momenti che mi hanno emozionata molto.
L’autrice ha volutamente fatto capire che ci sarà un seguito, ma il grosso della storia ha una sua conclusione.
Mi sono piaciuti i collegamenti con le altre storie (quelle che ho colto o che Ombretta mi ha fatto notare), anche alcune non prevedibili. Questo particolare mi affascina molto, vedo un grande disegno dietro, forse non gestito in maniera pulita e ordinata, ma comunque decisamente interessante.
Ottimo pensiero; grazie
RispondiEliminagrazie a te
EliminaIo ho letto solo il primo e credo proprio che prima di proseguire lo rileggerò
RispondiEliminafai bene, bisognerebbe leggere tutto di seguito, anche l'altra serie
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