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giovedì 19 settembre 2024

"Il famiglio" di Leigh Bardugo - Intervista con le vamp... blogger

Buongiorno, arrivano le vamp... blogger!

La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.


Rubrica ideata e gestita da me e la mia socia Dolci del blog Le mie ossessioni librose, a cui si sono aggiunte Chicca del blog Librintavola e Erica del blog Libri al caffè

Il libro che ha vinto il sondaggio è questo:
Autrice: Leigh Bardugo
Titolo: Il famiglio
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 11 giugno 2024
Pagine: 348

Trama:
In una Madrid diventata da poco capitale del Regno e pervasa dalla furia controriformistica dell'Inquisizione, la giovane Luzia Cotado, conversa orfana di entrambi i genitori, cerca di sopravvivere come meglio può, nascondendo a tutti le sue origini e, soprattutto, la sua capacità di compiere milagritos, piccole magie. Un giorno, però, la signora della casa presso la quale presta servizio si accorge del suo dono e di lì in poi la obbliga a farne sfoggio davanti ai suoi ospiti, nel patetico e disperato tentativo di migliorare la posizione sociale della sua famiglia ormai decaduta. Ma quello che inizia come un semplice divertimento per nobili fiacchi e annoiati prende ben presto una piega pericolosa perché Luzia attira l'attenzione di Antonio Pérez, ex segretario ora in disgrazia di Filippo II. Per riconquistare il favore del re, ancora provato dalla sconfitta della sua armada, Pérez decide di indire un torneo per trovare un campione che diventi l'arma decisiva nella guerra estenuante contro la regina eretica d'Inghilterra.
Determinata a cogliere l'unica possibilità che la vita sembra volerle offrire per migliorare la sua condizione, Luzia si immerge in un mondo popolato da veggenti e alchimisti, bambine sante e imbroglioni, dove i confini tra magia, scienza e inganno sono tanto labili quanto incerti. Con il crescere della sua notorietà, però, aumenta di pari passo il rischio che i suoi segreti vengano scoperti. Per non finire nella morsa dell'Inquisizione, la giovane conversa dovrà quindi agire d'astuzia, accettando persino l'aiuto di un uomo misterioso temuto da tutti, Guillén Santángel, a sua volta custode di verità che potrebbero rivelarsi letali per entrambi.
Nel Famiglio, Leigh Bardugo tesse una narrazione dove al racconto storico si intrecciano con maestria il realismo magico e una storia d'amore emozionante, una lettura che, una volta iniziata, difficilmente si può abbandonare.

L'intervista

D. A quale genere appartiene il libro?
R. Fantasy storico. Nella sinossi si cita il realismo magico e secondo me ci sta tutto (e già avrei dovuto capire, io e il realismo magico non andiamo d'accordo). 

D. Cosa pensi dei protagonisti?
R. Insopportabili entrambi, sia Luzia che Santàngel, boriosi e noiosi. Pur sapendo il loro vissuto, non sono riuscita a provare empatia, mai, ma per nessun personaggio, ho trovato la caratterizzazione dei personaggi veramente difficile da apprezzare.  

D. Personaggio preferito?
R. Nessuno, davvero non ho avuto simpatia per nessuno. Sul finale forse Valentina.  

D. Personaggio più odiato?
R. Anche qui odio è una parola forte. Ho provato antipatia e fastidio per tutti, ma odio no. Forse Vìctor mi ha proprio irritata tanto, poteva essere espresso con i controfiocchi invece anche sul finale è solo fastidioso. E imbarazzante.

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
R. In realtà mi sono annoiata molto, ho proprio fatto fatica a leggere e a entrare nella storia, pur trovando la trama interessante e originale. Ho avuto un fondo di curiosità che però è stato spesso soffocato dalla pesantezza della lettura.

D. Punti di forza?
R. È autoconclusivo, si vede la fine. Poi come detto sopra la storia, la trama, la cura del contesto storico, sono interessanti e ho trovato l'intreccio originale. Inoltre le tematiche trattate sono importanti e forti.

D. Punti deboli?
R. Personaggi insopportabili e uno stile prolisso mi hanno fatto fare troppa fatica nella lettura. Ho trovato cupo e pesante tutto quanto, una cappa di oppressione che mi ha fatto arrancare e annoiare. 

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
R. Ringrazio di avere conosciuto già in precedenza la Bardugo, altrimenti dopo questo non l'avrei più letta (ah i bei tempi quando lamentavo una carenza di spiegazioni nel Grishaverse). Qui l'autrice ha fatto un lavoro certosino di costruzione storica e ambientazione, ma a me è pesata la lentezza e quest'aura buia, puzzolente, nefasta che si percepisce durante tutta la lettura, che non ho trovato per nulla scorrevole.

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
R. Per me assolutamente no.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
R. Cupo, lento.

D. A chi lo consigli?
R. A chi ama il realismo magico, a chi cerca contesti storici accurati e che non storce il naso quando i personaggi non sono ben caratterizzati.

D. Cosa ne pensi della cover?
R. Ha il suo perché, non mi dispiace.

D. Citazione preferita?
R. 

D. Quante stelline gli dai?
R. 2.5* 

E ora il nuovo sondaggio, votate!

Voi l'avete letto? Passate a vedere cosa ne pensano le altre, post di Dolci qui, post di Chicca qui, post di Erica qui.
Ci vediamo il mese prossimo

3 commenti:

  1. Chiara benché abbia dato 3 stelle la penso esattamente come te

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  2. Mi dispiace che a voi non sia piaciuto, io ho amato i due protagonisti

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  3. Anche io ho faticato tanto. Non mi sembrava la Bardugo che avevo già letto.

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