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martedì 13 novembre 2018

Recensione "Obsidio" di Amie Kaufman e Jay Kristoff

L'ho finito, sono triste perché è proprio finita la serie e ora mi sento orfana. Sigh

Autori: Amie Kaufman e Jay Kristoff
Titolo: Obsidio
Editore: Mondadori (Chrysalide)
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2018
Pagine: 615
Serie: Illuminae File_03

Trama:
Asha Grant è approdata su Kerenza per sfuggire al suo passato. Peccato che questo l'abbia appena raggiunta. La ragazza è sopravvissuta all'assalto della BeiTech e da quel momento collabora in incognito con i pochi, disperati, coraggiosi membri della resistenza mentre, nel frattempo, si domanda cosa fare del segreto che tiene nascosto. L'ultima cosa che immaginava era di doversi preoccupare del suo ex, Rhys Lindstrom, appena sbarcato sul pianeta e più bello che mai nella sua uniforme BeiTech nuova fiammante. Chi può dirle con certezza se il ragazzo sarà per lei una via d'uscita o la garanzia che non se ne andrà mai viva da quel sasso congelato? Asha non è l'unica nei guai: la banda di sopravvissuti guidati da sua cugina Kady sta tornando su Kerenza, ma non ha abbastanza ossigeno per il viaggio. Oltretutto dietro l'angolo potrebbe anche esserci il rischio di un ammutinamento, ma non saranno certo queste inezie a fermare il Gruppo Illuminae. Purtroppo il tempo non è dalla loro parte. La BeiTech ha pianificato lo sterminio di tutti i civili su Kerenza ed è a un passo dal realizzarlo: soltanto un miracolo può salvarli. E i miracoli, lo sanno tutti, sono soltanto probabilità statistiche... o no?




Vi capita mai di procastinare la lettura di un libro perché vi piace talmente tanto che se la bruciate in fretta poi finisce? A me ogni tanto succede, soprattutto con le serie che mi colpiscono molto. Con Obsidio è successo, l'ho iniziato subito ma poi ho cercato di centellinarlo un po' perché ultimo della trilogia. E ora mi sento orfana.


Leggere questo libro, ma tutta la saga proprio, è un'esperienza. La motivazione principale è data proprio dalla struttura dei libri, dalla loro fisicità. Metà del piacere è dato dalla grafica, dai disegni, dagli appunti, dalle pagine nere, dalle cartine e mappe.
**Qui mi permetto una critica. Obsidio ha qualche pagina "tagliata" male, come se fosse storta o non completa. Per me è inaccettabile, per fortuna nella mia copia solo un paio.**
É un file, una raccolta, un dossier. Ci sono rapporti, riassunti di filmati di sorveglianza, appunti, chat. Una sorta di libro epistolare in chiave fantascientifica. Un'esperienza appunto.

Ho amato tantissimo i primi due libri e ho aspettato trepidante l'uscita di questo. Essendo la conclusione della saga il libro è strutturato in maniera diversa dai precedenti, come se avesse due storie parallele che poi convergono. Una con i nuovi personaggi e una con l'insieme di quelli precedenti.
Ho apprezzato molto questa unione, da gran finale. Ritrovare tutti i personaggi amati è stato come tornare a casa. Giuro che al primo conto alla rovescia ho avuto proprio una sensazione di appartenenza, di ritrovarmi in qualcosa di conosciuto.

La trama non lascia respirare, è una corsa contro il tempo, di nuovo, per salvare il mondo. Ho amato molto le tematiche trattate, soprattutto per quanto riguarda la guerra, che crea solo vinti e non vincitori e tutti sono sia vittime che carnefici. In questo libro i cattivi sono diversamente buoni, sono semplicemente ai comandi sbagliati ma non persone intrinsecamente malvagie. E dalle loro azioni si capisce bene che si sono trovati in una posizione scomoda ma che ne farebbero a meno potessero.

Altra cosa che salta agli occhi è l'importanza di valorizzare i ragazzi più giovani, che sono una risorsa e sottovalutarli è sbagliato. Tematica molto da libro young ma che io, non proprio giovanissima, ho apprezzato.

Ma soprattutto questo libro mi ha fatto pensare al mio classico preferito di fantascienza, Il sole nudo. Lì si parlava di Robot, qui di intelligenza artificiale ma la questione era la stessa: fino a che punto un elemento privo di anima riesce a scindere giusto e sbagliato? Ma poi, oggettivamente giusto è accettabile? Come per il libro di Asimov anche qui il mio personaggio preferito è stato quello non umano. AIDAN secondo me è l'elemento che rende geniale e imperdibile questa serie e in questo libro torna a ricoprire un ruolo da protagonista. Devo ammettere che le sue parti sono quelle che mi hanno coinvolta di più, pure commossa, e nonostante tutto ho sempre fatto il tifo per lui. La sua assenza di capacità di fare sarcasmo mi ha creato più di un sogghigno e credo che sarà sempre uno dei miei personaggi preferiti in assoluto.

Arrivata al terzo libro costruito così ho trovato lo stile veramente scorrevole e coinvolgente. Due menti geniali questi autori, a loro tutta la mia stima. Drammatico quando serve ma soprattutto ironico e molto d'impatto. L'empatia è stata immediata.

Il particolare che si era ripetuto in Gemina si ripete pure qui ma mi sarei arrabbiata a morte non fosse successo (sono criptica lo so ma non posso dire di più senza rivelare pezzi fondamentali).
Rispetto ai precedenti non mi è piaciuto un particolare che non posso dire per non fare spoiler (se volete chiedete in privato). In realtà chi mi conosce bene può immaginarlo. Questo però non mi ha infastidita e il piacere generale non ne ha risentito.

Ora però sono disperata perché ho finito tutta la serie, come fare? Nei ringraziamenti si fa cenno a una nuova serie scritta da loro, speriamo che le case editrici italiane la portino anche qui.
Vado a rannicchiarmi da qualche parte e piangerne la mancanza, voi se ancora non avete letto questa serie fatelo, mi raccomando!
Voto:




16 commenti:

  1. Io me lo tengo in libreria, pronto, per un weekend invernale in cui me lo potrò godere sotto il piumone. Comunque credo che ripartirò a leggerli tutti.
    Tanto per entrare nel clima "Aidan"....

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    1. io vorrei già rileggerli tutti di fila. E vorrei non averli ancora letti per godermi di nuovo l'esperienza, so che mi capisci

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  2. tu lo sai vero che sto spargendo indicazioni ovunque per farmi regalare la trilogia per natale?
    ho detto tutto

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  3. In che senso pagine tagliate male? O.o
    Comunque Aidan è pazzesco... L'altro giorno durante la recensione che ho fatto in radio sembravo una fangirl esaltata mentre parlavo di lui ahahahah

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    1. Mi trasformo anche io in fangirl quando si tratta di AIDAN, impossibile non farlo.
      Pagine tagliate male come se fossero state stampate storte. Nella mia copia solo un paio di volte e il senso si capiva lo stesso ma in questo tipo di libro la grafica è fondamentale e deve essere giusta

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  4. Ok. Sono pronta a leggere Illuminae. Devo per forza dopo la tua recensione! ;)

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  5. Ciao, per favore mi potresti dire qual è il primo libro della saga? Dalla tua recensione mi é venuta proprio una gran voglia di leggerli. Grazie! Buona serata

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    1. Il primo è Illuminae, poi Gemina e infine questo. Sotto la trama trovi i link alle recensioni se vuoi. Leggi questa saga, è bellissima

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  6. Buongiorno Chiara, sono una nuova arrivata e mi chiamo Francesca.
    Ammetto di non conoscere questa saga, devo rimediare perché per come hai recensito e pubblicato questo libro sembra sul serio molto interessante.
    Un abbraccio.

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    1. Grazie mille Francesca e benvenuta! Io questa saga l'ho adorata tantissimo e te la consiglio proprio!

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  7. Concordo pienamente nel voto: una degnissima conclusione in un formato che ho adorato sempre di più nel corso della serie. L'unica pecca per me è la totale scomparsa di alcuni personaggi quali Ezra, Rhys e Asha, resi completamente inutili (tranne sul finale).
    Per il resto, che colpi di scena!
    Bello, bello, bello. Se vuoi leggere la mia recensione la trovi qui c:
    Un abbraccio.

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