Purché sia di serie - Recensione "Basta un sorriso" di Penny Reid e "Deeper" di Maggie Stiefvater

Buongiorno, oggi è l'11 e quindi torna la rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.

Appuntamento fisso quindi ogni 11 del mese per parlare di serie.

Le mie ossessioni librose - Le trame del destino - Libri al caffè

Letture a pois - Librintavola - Niente di personale

La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog, però con una recensione speciale in questo caso.

Infatti per invogliarmi ho pensato di cambiare un pochino il metodo, avvisando prima. Farò una cosa che normalmente aborro, cioè farò spoiler, sulla serie e sul libro letto. Più un delirio da fangirl, che richiama perciò i gruppi di lettura sui social, che una recensione vera e propria.

Appuntamento fisso anche per Ludovica, mia cara collaboratrice, quindi armatevi di pazienza perché le recensioni saranno due.

Io ho letto (avevo pensato a un altro titolo, ma è uscito questo e non ho saputo resistere):

Autrice: Penny Reid

Titolo: Basta un sorriso
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 28 marzo 2019
Pagine: 364
Serie: #2 Che barba l'amore!

Trama:

Lei è la beniamina d’America
Lui è l’emarginato della città
Nessuno riesce a resistere alla comicità e alle curve di Sienna Diaz a Hollywood.
Ma la famosa attrice latinoamericana ha un grosso problema col suo ultimo progetto: si è smarrita. Si è letteralmente persa tra le nebbiose montagne del Tenessee nel tentativo di raggiungere la location del suo ultimo film, Green Valley.
A salvarla da un labirinto di strade isolate e da un violento alterco con la sua mappa arriva un vero e proprio cavaliere in divisa da Ranger del Parco Nazionale dai modi galanti e il sorriso dal fascino devastante nascosto sotto una folta barba scura.
Peccato che il bel ranger sembri non avere la minima idea di chi lei sia...
Jethro è il maggiore dei fratelli Winston, un uomo che ha compiuto delle scelte sbagliate in passato, ma che negli ultimi cinque anni ha lavorato unicamente per riguadagnare la fiducia e il perdono della sua famiglia.
Jethro ha evitato le tentazioni e le relazioni superficiali a lungo, ma la donna nella sua macchina, con le sue curve, le sue fossette e la sua irresistibile simpatia sembra davvero fatta apposta per lui.
Peccato che Jethro non abbia idea che a Green Valley sia appena arrivata una vera star del cinema…
Ma è davvero possibile conciliare una luminosa carriera holliwoodiana e la vita semplice di un ranger dal passato turbolento? 

Post Obbligo o verità - Che barab l'amore! Vol.1

di Chiara

Recensione priva di spoiler

Si torna in Tenessee dai fratelli Winston, questa volta il protagonista è il maggiore, Jethro. Avevo molta curiosità sulla sua storia perché nel primo si accenna al suo passato burrascoso al limite della legalità (anzi, oltre il limite), e alla sua voglia di redimersi.

Affiancato al bel ranger troviamo Sienna Diaz, attrice latinoamericana molto famosa e dalla vena comica. A prima vista hanno vite inconciliabili, ma sarà poi proprio così?

Mi è di nuovo piaciuto molto questo libro, ho un debole per questa famiglia di barbuti (Menna hai una rivale!), perché la penna della Reid riesce a farti passare del tempo spensierato riuscendo però anche a trattare argomenti più delicati, come il perdono, la voglia di ricominciare e le aspettative degli altri che incidono sulle nostre decisioni.

Ho amato molto i protagonisti come coppia, Jethro e Sienna insieme per me sono perfetti. Si compensano e riescono a farti fare il tifo per loro.  

Jethro me lo aspettavo meno buono, forse è l’unica cosa che non mi ha fatto impazzire. Spiega poco il suo passato, perché in realtà vuole superarlo, ed è diventato un’anima nobile. Affascinante, molto calmo, rispecchia alla perfezione il mio immaginario di uomo del Sud. Cortese, affabile, ma che non si nasconde dietro a un dito e affronta le conseguenze delle sue azioni, vuole proprio fare ammenda.

Sienna dal canto suo è un peperino. Ha una vena comica che ho amato molto, è un personaggio fuori dagli schemi che è riuscita a conquistarmi e a farmi ridere. In alcuni momenti è forse troppo inverosimile, ma l’autrice ha creato, di nuovo, un personaggio femminile di quelli che piacciono molto a me.

Lo stile della Reid è allegro, ma dove serve sa essere delicata. Mi piace molto, non lesina le descrizioni quando servono ma è molto scorrevole. È riuscita entrambe le volte a farmi appassionare da subito.

Tra i vari fratelli Jethro non è il mio preferito, è troppo buono per me, Duane mi aveva colpito di più. Sono veramente tanto curiosa su Billy, di cui questo libro accenna qualcosa.

Non vedo quindi l’ora che esca il prossimo e consiglio a tutti quelli che amano i romance allegri di leggere questa serie.

Voto:

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Ludovica ha letto:

Autrice: Maggie Stiefvater
Titolo: Deeper. Il tuo destino è dentro di te
Editore: Rizzoli BUR
Data di pubblicazione: 14 settembre 2011
Pagine: 388
Serie: #2 I lupi di Mercy Falls


Trama:

L’arrivo dell’inverno non fa più paura a Grace e Sam. Dopo tanti anni a guardarsi da lontano, lui nel bosco insieme al branco e lei ossessionata da quel branco, finalmente possono stare insieme.Grace ha trovato l’antidoto alle trasformazioni in lupo di Sam, lui potrà restare umano per sempre. Niente e nessuno potrà mai separarli.Ma le cose a Mercy Falls prendono una strana piega.La cittadina è ancora scossa dalla scomparsa di Olivia. L’arrivo di Cole, un nuovo ragazzo-lupo con un passato di droga e sregolatezze, aggiunge solo altro scompiglio. E poi c’è Grace.Qualcosa – o qualcuno – si intromette tra lei e Sam. Lui è solo, senza più guide né amici che lo aiutino: saprà lottare per salvare il suo amore? 

Recensione Shiver - I lupi di Mercy Falls Vol.1

di Ludovica

«Questa è una storia d’amore.

Non immaginavo che l’amore potesse declinarsi in così tanti generi,

né che l’amore potesse indurre le persone a fare le cose più disparate.

Non immaginavo che esistessero modi tanto diversi di dirsi addio.»

Ci sono dei momenti in cui potrei leggere qualsiasi cosa, ma la mia mente sarebbe altrove. Ci sono momenti, meglio come conosciuti come blocco del lettore, in cui nessun libro (o quasi!) riuscirebbe a tirarmi fuori dal vuoto in cui vado a finire. Ma ci sono anche libri, dal potere grandissimo di risollevare l’anima e spingere le mie mani a sfogliare sfogliare pagine fino alla parola fine, senza che neanche me ne renda conto. Beh! Deeper è uno di questi e a lui spetta il premio di aver fatto tornare a battere il mio cuore di lettrice.

Dopo anni ad averli fatti giacere tra i libri della mia libreria, nel giro di pochi giorni ho letto sia Shiver che Deeper, due libri di una lettrice a me sconosciuta ma che con la forza del sentimento e di una scrittura scorrevole ed evocativa mi ha letteralmente conquistato, Maggie Stiefvater.

È un fantasy, è un libro per ragazzi, è un libro che ha i lupi come protagonisti, ragazzi che si trasformano in lupi, chi lo era che non può più esserlo e chi non lo è mai stato che vorrebbe esserlo! Rispetto al primo in cui i personaggi principali erano Grace e Sam, ed il loro grande amore, nato quando lui era un lupo e lei una ragazzina indifesa, questo secondo volume è molto più corale, entrano in scena altri ragazzi, si infittisce la trama ed anche i punti di vista con cui la narratrice fa avanzare la sua trama.

Se Sam rappresenta il ragazzo creativo, altruista, sognatore, sensibile, emotivo e pacato, Cole, il nuovo lupo venuto a stabilirsi nel branco, è irrequieto, irruente, volitivo, volubile. E se Cole è affascinante nella parte del dannato e del disperato, è sempre Sam a far battere forte il mio cuore. Con la cura che ha per Grace. Con l’amore che nutre per Grace. Con l’incapacità di dirle, ancora una volta, addio.

Nel primo capitolo di questa storia, Shiver, sono stata tutto il tempo con il fiato in sospeso, aspettando un momento che sapevo sarebbe arrivato, cioè la trasformazione perenne di Sam in lupo e quindi anche la separazione da Grace. In questo secondo capitolo sapevo che sarebbe arrivato un momento in cui si sarebbero di nuovo separati, ed il motivo è anche parecchio intuibile dalle primissime pagine, ma ciò non ha evitato la suspense e la sorpresa e l’angoscia quando il momento, tanto temuto, è poi giunto.

È un libro che principalmente emoziona ed il merito è senza dubbio della penna dell’autrice che riesce ad approfondire pensieri e sentimenti, che si serve di gesti più che di parole, in questo rubando molto più al mondo animale che umano, che lascia anche molte cose in sospeso, ma poi riconduce tutto ad un disegno di fondo. La parte psicologica dei personaggi, non solo di Sam e di Grace che avevamo già conosciuto con il primo capitolo, ma di Cole ed anche di Isabel, è la parte più sviluppata del libro: non solo fatti ma soprattutto visioni.

La parte più affascinante è la descrizione, vista da più punti di vista, dell’essere un lupo. A prevalere non è il lupo che ancora resiste e persiste nel corpo di Sam, non è il lupo contento di essere lupo che permette a Cole di dimenticarsi di essere Cole, non è il lupo che grida dentro il corpo di Grace per poter uscire fuori e trovare il suo posto nel branco. Non prevale niente, perché ognuno di loro manifesta il suo personale ed unico ed introspettivo modo di essere lupo.

Unica nota negativa? Il finale mi ha lasciato talmente a bocca aperta che devo assolutamente recuperare il terzo libro della saga! I M M E D I A T A M E N T E!

Voto:

Passate anche a leggere gli altri blog, appuntamento al mese prossimo!