lunedì 8 aprile 2019

Recensione di Ludovica - Tu leggi? Io scelgo! - "Shiver" di Maggie Stiefvater

Buongiorno lettori, oggi tocca a Ludovica, per questa rubrica che amo molto, nata dall'idea di Rosaria. Se vi facesse piacere partecipare fatemi un fischio.


La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante. A lei questa volta è capitato il blog di Catia, Virtual Katy e ha scelto questo libro, che ho letto pure io tempo fa e ho proprio adorato.

Autrice: Maggie Stiefvater
Titolo: Shiver. Una storia d'amore e di lupi
Editore: Rizzoli BUR
Data di pubblicazione: 15 settembre 2010
Pagine: 401
Serie: #1 I lupi di Mercy Falls

Trama:
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre. 
 
«Un giorno un lupo morse un uomo
e l’uomo fu contagiato.
Magia o scienza, fa lo stesso.
L’unica cosa di magico al riguardo
è che non sappiamo spiegarlo.»

Ah! Se tutti i libri che parlano di licantropi fossero così! Ah! Se tutti i licantropi fossero come Sam! Forse è il caso che vada con ordine e non mi lasci condizionare (eccessivamente) dall’innamoramento che ho subito fin dalle prime pagine per il personaggio maschile, Sam appunto. Licantropo, appunto.

Il libro più famoso letto con protagonisti dei lupi risale a Twilight, una vita fa, e per ovvi motivi, perlopiù adolescenziali, anche se adolescente non lo ero già più da un pezzo, mi schierai immediatamente dalla parte di Edward, gelido vampiro dai nobili gesti! Non so quindi se la mia mente si aspettasse una trama del genere, una storiella leggera e tranquilla di adolescenti che, annoiati decidessero di andare in mezzo al bosco ad incontrare lupi che in realtà non fossero solo lupi, non so di preciso cosa e chi mi aspettassi di incontrare, ma la realtà è che questo libro mi ha letteralmente incantata. Ha contratto fortemente e fisicamente il mio cuore. Ho provato dei sentimenti che vanno dalla più totale empatia alla dolcezza, dal dolore all’estraniamento, dalla tenerezza alla sofferenza.

Sam e Grace sono due adolescenti, lei diciassettenne e lui diciottenne, fanno delle vite completamente diverse, sono diversi completamente, dove lei è razionale pratica e logica, lui è creativo sensibile e sognatore, non si sono mai sfiorati, il loro unico contatto è uno scambio di sguardi, antico e prolungato. Occhi marroni in occhi gialli e viceversa. Si conoscono da quando lui l’ha tratta in salvo da un branco di lupi affamati, da quando gliel’ha strappata dalla bocca e l’ha ricondotta al sicuro della sua casa.
Si conoscono e si riconoscono, ma non si sono mai realmente incontrati, se non quando lei era un’umana e lui un lupo. Sam non la chiama Grace quando è un lupo, la chiama “la ragazza”, ma non importa, perché la riconosce, dal suo odore, dalla sua pelle, dai suoi lineamenti. E lo stesso vale per Grace, non sa chi sia quel ragazzo dagli occhi gialli, ma sa perfettamente che quegli occhi appartengano al “suo lupo”.

Al di là della trama che, se vogliamo, può essere già sentita e conosciuta, anche se a me è sembrata molto originale, ciò che maggiormente mi ha colpito è la scrittura. Delicata. Poetica. Evocativa. A volte sembrava un sussurro, quando i due giovani si incontrano per la prima volta, entrambi da umani, i suoni esterni attutiti dai battiti dei loro cuori, in altri momenti, invece, quelli in cui la loro sembra una corsa contro il tempo, le stagioni che cambiano e che inevitabilmente torneranno a far essere Sam solo un lupo e Grace solo un’umana, la scrittura segue i loro movimenti forsennati, il loro desiderio di non sprecare nessun attimo trascorso insieme, perché potrebbe essere l’ultimo.

«Volevo un altro minuto,
un’altra ora, un’altra notte
per fingere che quella non fosse la fine.»

L’attenzione e l’adrenalina nel lettore è assicurata proprio da questa spada di Damocle che continua a ciondolare sulle loro teste. Loro sanno, forse più Sam di Grace, che quella che stanno vivendo è la loro ultima stagione. Ultima occasione. Ultimi momenti. Ultimi sguardi. Ultimi gesti. Poi lui tornerà ad essere un lupo e a chiamarla ragazza, a non ricordare i dolci mangiati, i film guardati, le poesie tedesche lette insieme. E questa tensione non se la portano addosso solo loro, il lettore, o almeno io che per due giorni non ho fatto altro che immergermi in boschi e conifere, se la sente sulla pelle per tutto il tempo. Soffre con loro e si emoziona e piange e sorride di fronte ad un amore che davvero va al di là delle differenze caratteriali, fisiche, anagrafiche.

Il libro è narrato in prima persona da entrambi i personaggi, ma, un po’ perché, come detto inizialmente, ho subito dalle prime righe il fascino del lupo dagli occhi gialli, un po’ perché proprio a livello caratteriale mi sono subito sentita in sintonia con la poeticità di Sam, con la sua esagerata introspezione, un po’ perché Grace è proprio la mia antitesi, per tutto questo, avrei voluto leggere il libro solo ed esclusivamente dalla parte di Sam. Lui è quanto di più dolce e presente possa desiderare (o almeno io alla sua età!) una adolescente, soprattutto se come Grace, vive molto da sola, con genitori assenti e quasi disinteressati alla sua vita, alla sua crescita, ai suoi sentimenti. Sam sarà in grado di restituirle una parte di sé attraverso poche e misurate parole. Attraverso dei gesti, semplici ed unici, le darà quella sicurezza che le mancava per maturare e sbocciare. Sam è semplicemente Sam.

«La mia intenzione era ricordarle come si era innamorata di me da lupo.
Senza bisogno di parole.
 Riuscendo a vedere al di là della mia pelle ferina, quello che era nascosto all’interno.
Ciò che, qualunque cosa fosse, mi rendeva Sam, sempre e comunque.»


Il loro è un amore che si è riconosciuto ed ha attraversato anni, eventi e lontananze.
Se dovessi scegliere un unico termine per descrivere il libro, sarebbe senza dubbio struggente. Ed anche poetico, visto che le poesie di Rilke, autore preferito da Sam, sono il filo conduttore della loro storia, del loro amore, della loro separazione.

« Ancora e sempre,
sebbene conosciamo il paesaggio dell’amore e il suo piccolo cimitero, con i nomi afflitti e
sebbene ci atterrisce  il taciturno abisso silenzioso ove scompaiono gli altri:
 ancora e sempre camminiamo in due sotto gli alberi antichi,
ancora e sempre ci sdraiamo in mezzo ai fiori,
 faccia a faccia col cielo.» Rilke
 
 Voto:
 
 
Le altre tappe:



32 commenti:

  1. Bella recensione Ludovica, conoscevo questa serie ma non l'ho mai letta..(ps. probabilmente ero l'unica che in twilight preferiva il licantropo…)

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    1. Anche mia sorella preferiva il licantropo! Ce li eravamo divisi equamente!questa serie è davvero molto molto bella!!

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  2. Vampiri, Licantropi, Fantasmi, Zombie. Mi piace tutto.

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    1. A me invece non è che piaccia tutto,anzi, ma ci sono delle piacevoli eccezioni!!!🥰

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  3. Bella recensione anche se non è il mio genere.

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  4. Ho amato questo romanzo, quando ero adolescente. Non ho idea se, rileggerlo all'età adulta,riporterà in vita le medesime sensazioni di una volta :) Sarebbe però un interessante rilettura :)

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    1. Sarà che amo a dismisura i libri per ragazzi,ma pur essendo una giovane quarantenne,ho apprezzato tantissimo il libro🥰

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  5. ho letto questo romanzo anni fa ma devo ammettere di ricordare poco. so che ci sono stati dei volumi successivi che però non ho mai letto. invece di questa autrice sono sempre in attesa, con la speranza, ormai vana, che la rizzoli traduca e pubblichi gli ultimi due volumi della serie Raven boys che amo moltissimo.

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    1. Chicca io quelli volevo leggerli ma mi RIFIUTO di farlo se non li pubblicano tutti!😡

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  6. WOW e doppio WOW che bella recensione, conosco questo romanzo, anche se non l'ho letto e sinceramente non l'ho mai neanche messo in una ipotetica lista, questo perché surclassato da una serie di libri che nel periodo di pubblicazione erano tutti dedicati al genere paranormal.

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    1. Grazie Floriana! Ho ADORATO il libro, tanto da leggerlo più di una volta

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  7. Non conosco questo romanzo ma sembra proprio una lettura da recuperare ed anche io ero team Edward!!!!

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  8. Autrice che finora è sfuggita al mio radar: dopo una recensione così bella è imposssibile non inserire il titolo in tbr

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    1. Grazie! Il libro vale proprio la pena di essere letto ed amato!

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  9. Io ho ADORATO questa serie! Ce l'ho tutta ed è davvero struggente, come la definisci tu. :)
    Leggi anche gli altri romanzi: il tutto diventa ancora più struggente!
    Bellissima recensione. :)

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    1. Grazie Stefania (poi fatti da te i complimenti valgono doppio)
      La sto infatti recuperando tutta!

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  10. Regalai questo libro a mia suocera anni fa, con la voglia di leggerlo dopo di lei, poi però mi è passata la fantasia e non credo lo leggerò...

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  11. Io lo presi ai tempi in cui andavano di moda storie così ma non l'ho mai letto. Chissà che prima o poi diventi protagonista dell'angolo vintage

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  12. Questa trama mi ha intrigato molto, ha aiutato molto anche la tua splendida recensione 😊 grazie mille

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  13. Che bello leggere la recensione di questo romanzo, è passato un secolo da quando l'ho letto e purtroppo non l'ho mai recensito perché all'epoca non avevo il blog.
    Sono felice che ti sia piaciuto come è piaciuto a me.

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    1. Chiunque lo legga ne porta un pezzettino con sé. Sempre!

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  14. Questo libro mi attende tra gli scaffali della libreria ormai da..... 4 anni >.< !!!
    Non mi sono mai decisa a leggerlo però, dopo la tua recensione, quasi quasi un pensierino ce lo farei...

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  15. La trama mi ispira un sacco e, dalle tue parole, si capisce quanto ti sia piaciuto, l' inserisco in WL, sperando di leggerlo presto, perché sono molto curiosa =)!

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