Buongiorno, torna puntuale la rubrica sulle serie, nata da una
mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine
qualcuna delle millemila iniziate.
Appuntamento fisso quindi ogni 11 del mese per parlare di serie.
Le mie ossessioni librose - Libri al caffè - Libri e librai - Punto di partenza
La
rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a
una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog, però
con una recensione speciale in questo caso.
Infatti
per invogliarmi ho pensato di cambiare un pochino il metodo, avvisando
prima. Farò una cosa che normalmente aborro, cioè farò spoiler, sulla
serie e sul libro letto. Più un delirio da fangirl, che richiama perciò i
gruppi di lettura sui social, che una recensione vera e propria.
Appuntamento fisso anche per Ludovica, mia cara collaboratrice, quindi armatevi di pazienza perché le recensioni saranno due.
Questo mese abbiamo deciso di leggere lo stesso libro, perché questa serie la stiamo recuperando entrambe.
Autrice: Chiara Panzuti
Titolo: Absence. L'altro volto del cielo
Editore: Fazi Editore
Data di pubblicazione: 10 maggio 2018
Pagine: 312
Serie: #2 Absence
Trama:
In L’altro volto del cielo, nuovo capitolo della trilogia di Absence, è trascorso appena un mese dall’inizio del gioco insidioso di cui l’uomo in nero tiene le fila, e le coordinate dell’ultimo biglietto conducono Faith e i suoi compagni a Est. L’invisibilità è diventata per Faith, Jared, Scott e Christabel una strana routine, per sopravvivere in un mondo che non ha memoria di loro, e il motivo che li spinge a continuare il viaggio intrapreso per tornare a esistere. Ma il siero NH1 comincia a indebolire il fisico dei ragazzi e la conquista dell’antidoto si fa sempre più indispensabile. Soltanto Faith sembra resistere agli effetti collaterali e sviluppa un’inaspettata prontezza fisica e mentale. Sotto l’ombra dell’Illusionista e sulle tracce dei biglietti dell’uomo in nero, i ragazzi della squadra Gamma fronteggiano più volte le squadre degli Alfa e dei Beta: il gioco, però, comincia a svelare il suo lato crudele, che non accetta provocazioni né debolezze. Dopo uno scontro violento con una squadra avversaria nella base navale di Changi Bay, a Singapore, Faith scoprirà alcuni risvolti delle regole spietate dell’Illusionista e si troverà faccia a faccia con l’altro volto della competizione e di se stessa. Secondo volume della trilogia, L’altro volto del cielo mette in scena la battaglia interiore che divide Faith tra la lealtà verso i suoi amici e la fascinazione per un futuro da combattente, dimentica di tutti e da tutti dimenticata. A cosa saremmo disposti a rinunciare se ci venisse offerta una nuova possibilità per riaffermare noi stessi? La nostra identità consiste più nel ricordo di ciò che eravamo o in ciò che ancora possiamo essere? Un libro magnetico e profondamente attuale, dove la battaglia più difficile è quella con noi stessi.
Recensione di Chiara di Absence. Il gioco dei quattro - #1 Absence
Recensione di Ludovica di Absence. Il gioco dei quattro - #1 Absence
In L’altro volto del cielo, nuovo capitolo della trilogia di Absence, è trascorso appena un mese dall’inizio del gioco insidioso di cui l’uomo in nero tiene le fila, e le coordinate dell’ultimo biglietto conducono Faith e i suoi compagni a Est. L’invisibilità è diventata per Faith, Jared, Scott e Christabel una strana routine, per sopravvivere in un mondo che non ha memoria di loro, e il motivo che li spinge a continuare il viaggio intrapreso per tornare a esistere. Ma il siero NH1 comincia a indebolire il fisico dei ragazzi e la conquista dell’antidoto si fa sempre più indispensabile. Soltanto Faith sembra resistere agli effetti collaterali e sviluppa un’inaspettata prontezza fisica e mentale. Sotto l’ombra dell’Illusionista e sulle tracce dei biglietti dell’uomo in nero, i ragazzi della squadra Gamma fronteggiano più volte le squadre degli Alfa e dei Beta: il gioco, però, comincia a svelare il suo lato crudele, che non accetta provocazioni né debolezze. Dopo uno scontro violento con una squadra avversaria nella base navale di Changi Bay, a Singapore, Faith scoprirà alcuni risvolti delle regole spietate dell’Illusionista e si troverà faccia a faccia con l’altro volto della competizione e di se stessa. Secondo volume della trilogia, L’altro volto del cielo mette in scena la battaglia interiore che divide Faith tra la lealtà verso i suoi amici e la fascinazione per un futuro da combattente, dimentica di tutti e da tutti dimenticata. A cosa saremmo disposti a rinunciare se ci venisse offerta una nuova possibilità per riaffermare noi stessi? La nostra identità consiste più nel ricordo di ciò che eravamo o in ciò che ancora possiamo essere? Un libro magnetico e profondamente attuale, dove la battaglia più difficile è quella con noi stessi.
Recensione di Chiara di Absence. Il gioco dei quattro - #1 Absence
Recensione di Ludovica di Absence. Il gioco dei quattro - #1 Absence
di Chiara
Recensione priva di spoiler
Secondo capitolo di questa storia che si basa su un concetto angosciante: cosa succederebbe se di colpo sparissi, se nessuno si ricordasse della tua esistenza?
Dopo il primo libro, in cui vengono presentati i personaggi e vengono svelate alcune circostanze, in questo secondo step i nostri quattro Gamma si trovano esattamente come durante Il gioco dei quattro: spaesati. Sono totalmente in balia dell’uomo in nero, delle angherie degli Alfa e degli attacchi dei Beta. Però sono uniti, quasi una nuova famiglia, si sostengono sempre, si aiutano a vicenda.
Forse proprio questo concetto viene preso come spunto di partenza, perché in questo libro gli equilibri nei Gamma vengono stravolti, dapprima con una maggiore unione, per poi sfociare in altro.
L’altro volto del cielo, soprattutto nella prima parte, è molto introspettivo, va a scandagliare le varie emozioni, concentrandosi su Faith, l’io narrante. Lei non riesce subito ad accettare il fatto di essere cambiata, di essere proprio in trasformazione e la prima parte è molto triste e angosciante. Devo ammettere che in questa fase l’ho sopportata poco, non amo i personaggi che, pur con tutte le ragioni del mondo, si piangono addosso; inoltre il senso di oppressione, di sfiducia totale mi è pesato particolarmente. Per fortuna però la seconda parte del libro, oltre a essere più dinamica, ha proprio un processo di accettazione e la nostra protagonista torna di nuovo a piacermi.
In questo libro viene anche dato maggior spazio a un personaggio che già prometteva bene nel precedente: Ephraim. Trovo che sia magnifico, tratteggiato in maniera sublime e mi ha totalmente conquistata. I suoi segreti, i suoi sguardi, la sua determinazione hanno confermato il mio giudizio iniziale: è un personaggio veramente interessante, di quelli un po’ ambigui che tanto mi piacciono.
Avrei preferito maggiore azione e che la parte introspettiva fosse più contenuta, perché secondo me questa storia necessita di azione. Nella prima parte del libro ho risentito di questo, leggendolo con meno trasporto, salvo poi farmi travolgere nelle ultime 100 pagine, che ho divorato quasi in apnea.
Chiara Panzuti, oltre a essere una persona deliziosa, scrive molto bene, cura i dettagli con precisione maniacale e io ho percepito il voler mettere del suo nei personaggi.
Secondo me la fine di questo libro è il modo perfetto per concludere questa seconda parte, ma ora la mia curiosità è fortissima, per fortuna ho già pronto il terzo e ultimo titolo della serie.
Voto:
********************
di Ludovica
Recensione priva di spoiler
Una premessa. Sono amante,
più che amante, dei fantasy ed in questi ultimi mesi ne ho fatta una
scorpacciata, in alcuni periodi sembrava quasi non sapessi o potessi leggere
altro, eppure, eppure questo nello specifico, in cui mi trovo a leggere il
secondo di una trilogia bellissima, scritta da una giovane autrice italiana che
davvero ha una fantasia sfrenata, non è il mio momento fantasy, ciò significa
che il libro mi è piaciuto tantissimo, ma...ma avrei voluto godermelo in
maniera diversa.
La prima considerazione
generale che voglio fare, anche perché non scenderò minimamente nei
particolari, è che l’autrice sa come convogliare l’attenzione sulla sua
scrittura e sui suoi personaggi, pur non trovandomi completamente ben disposta
per il genere, quindi, pur leggendo un po’ a singhiozzo, appena aprivo il libro
avevo l’impressione di non averlo mai chiuso. C’era la storia, sempre più piena
di adrenalina, c’erano i personaggi, la cui descrizione emotiva e psicologica è
precisa e approfondita, c’era un ambiente, che per volere del “gioco” che i
personaggi sono costretti a giocare, cambiava di volta in volta ma con una
grande ed importante costante: tutto è spiegato benissimo, fin dove è possibile
spiegare.
La Panzuti ci svela
lentamente le sue intenzioni, ma quando lo fa io ho ricevuto proprio un colpo
al cuore: capovolgere con la cattura di Faith, che in questo secondo libro è divenuta
la protagonista indiscussa, sia per la forza e l’ingegno che ci mette nel
salvare se stessa ed i suoi compagni di squadra, quelli che ora più che amici
chiama famiglia, sia perché è lei quella che reagisce meglio, o come vorrebbe l’Illusionista,
al siero NH1, dicevo, capovolgere tutto quello che per un libro e mezzo abbiamo
creduto l’Unica Verità possibile. Come se fosse sempre facile tratteggiare con
un pennarello nero la linea che divide i buoni dai cattivi, il Bene dal Male,
il Giusto dallo Sbagliato, con gli occhi di Faith, con la sua rabbia, con l’odio
profondo che nutre nei confronti delle persone che le hanno rubato l’identità,
la visibilità, un passato, gli affetti, il futuro, con i suoi occhi il lettore
si trova a dover credere che forse ci sia un’altra Verità.
Faith ha un potere, il
siero ha risvegliato in lei una capacità, che deve imparare a controllare,
gestire ed accettare, lo farà con l’aiuto di un personaggio, facente parte
della squadra degli Alfa, di cui alcuni gesti mi avevano sì incuriosito, ma non
così tanto da credere che proprio lui, Ephraim, sarebbe stato l’anello che
potesse legare Faith agli Alfa, Faith ad un’altra Verità, Faith ad una scelta.
Una piccola parentesi a
proposito di Ephraim. Anche se non appare mai proprio come il Cattivo delle
storie, dal momento in cui scorge un potenziale in Faith, dal momento in cui si
schiera anche contro la sua stessa squadra per dare a lei ciò di cui lei ha
bisogno per scegliere liberamente, grazie ai suoi sorrisi e le sue risate, a
gesti misurati ma mai casuali, io ho rivisto in lui, un po’, (tranquilla
Chiara!) un mio grande odio-amore letterario: Warner. (Shatter me)
Dire che c’è adrenalina in
questo romanzo è proprio fare il solletico a questo termine, non si riesce a
respirare mai, già nel primo il ritmo era serrato e vorticoso, ma in questo di
mezzo si arriva ad una tensione che tocca vette altissime. Assolutamente all’altezza
di ogni fantasy che si rispetti!
Cosa aggiungere? Possiedo
già il terzo perché, fidandomi di alcune recensioni più che positive, comprai
la trilogia in blocco, quindi ora non mi resta che sconfiggere con la lettura
il mio momento no-fantasy ed iniziare il terzo!
Voto:
La serie non mi ispira; grazie comunque per le recensioni
RispondiEliminagrazie a te per essere passata
EliminaA me ispirava ancora prima di leggerlo, ora, semplicemente non vedo l’ora di finirlo 😁😁😁
EliminaLudovica io ho avuto in mente Shatter me tutto il tempo, soprattutto per il personaggio maschile, ma anche per l'antipatia iniziale per quello femminile
RispondiEliminaSai cosa c’è? Avevo un po’ di timore a leggerlo contemporaneamente a te, ed invece, anche se non ci siamo scambiate opinioni prima, siamo state proprio sulla STESSA LUNGHEZZA D’ONDA!!!! Che meraviglia
Eliminanoi sempre! Che bello. Assolutamente da ripetere come esperienza
EliminaBelle recensioni ragazze, questa serie la conosco ma non ho ancora avuto il piacere, ma soprattutto il tempo per leggerla.
RispondiEliminaDevi assolutamente recuperarlo!!!!!
Eliminadovremmo avere giornate doppie oppure non lavorare!
EliminaIo dovrei recuperarla, mi sono fermata al primo
RispondiEliminaIl secondo finisce in un modo che, che... ho già quasi finito il terzo!
Eliminadai che possiamo leggere insieme il terzo
EliminaSerie bellissima. Sono felice sia piaciuta ad entrambe perché merita proprio.
RispondiEliminaL’ho iniziata grazie a te!!!😘😘😘
Eliminaho quasi paura a leggere il terzo, soprattutto dopo i tuoi commenti
EliminaPrima o poi devo leggere questa serie. Certo, recuperassero nella rete biblioteche il volume di mezzo, sarebbe più semplice.
RispondiEliminaBellissima serie!
Eliminadovrebbero proprio reperirli tutti
EliminaBella recensione. Altri libri da aggiungere alla lista. Grazie per la dritta
RispondiEliminaDa reperire e gustare ed amare, sì!
Eliminauna bella serie
EliminaQuesta serie mi manca, ho letto recensioni sempre positive quindi non mi resta che metterla in WL!!
RispondiEliminadevi leggerla Erica!
EliminaDa leggere assolutamente!!!
EliminaBelle entrambe le recensioni :), spero di leggerla prima o poi :)
RispondiEliminaÈ proprio una bellissima trilogia!
EliminaElla te la consiglio proprio!
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